Power Rankings di metà stagione con vetta invertita rispetto alla realtà. Scatti Giana, Pro Vercelli e Lumezzane, slittamento del Novara. Solo in 2 (Pergolettese e Alessandria) mantengono le posizioni. Pro Patria rispettosa della classifica. Tra parentesi la differenza rispetto alla prima uscita del 15 agosto:                                

1  (+3)  Padova – Unica imbattuta delle 100 pro, terza miglior difesa dietro a Inter e Juve Stabia, 10 punti su 12 contro le prime 4. Lunedì 8 all’Euganeo con il Mantova si gioca il (quasi) aggancio. Chiaro passo promozione. Dal Lecco in arrivo l’attaccante Tordini.          

2  (+1)  Mantova – Ma come? Nettamente in testa in classifica ma dietro al Padova nel Power Rankings? Potere della prospettiva per una squadra che in categoria segna meno solo del Cesena (ben 13 volte con almeno 2 reti e a secco solo con Pro Patria e Trento). Le vittorie 15 (più di tutti in Serie C) garantiscono la minifuga. I virgiliani hanno gli stessi punti al giro di boa (47) del SudTirol del 2021/22. Vuoi vedere

3  (-1)  Triestina – Troppe sconfitte (4) per la promozione diretta. Nell’ultimo decennio solo Cremonese, Livorno e Como (tutte nel Girone A) sono andate in B pur avendone almeno 8 a fine stagione. Tesser si giocherà la cadetteria (da favorito) ai playoff con una tra Mantova e Padova, Pescara e Casertana. Così, giusto per buttar lì 2 nomi.                     

4  (-3)  Vicenza – 18 giornate (e 6 sconfitte) per capire che Aimo Diana non è l’uomo giusto. Vecchi porterà il Lane ai piedi del podio. Elite 8 ai playoff un target ragionevole.              

5  (+5)  Atalanta U23 – 8 punti nelle prime 8. Poi 6 vittorie in striscia prima di altre 3 sconfitte. Va a strappi. Ma la qualità è grondante. Copia e incolla di quanto visto dalla Juve nell’ultimo lustro.  

6  (+8)  Pro Vercelli – Chiarissima rivelazione stagionale. Tra 6^ e 11^ fattura 15 punti perdendo (di misura) solo a Mantova. Pound for pound Alex Casella confeziona il suo miglior gruppo da quando è al “Piola”.                 

7  (+12) Giana Erminio – Abbaglio ferragostano. Segna tantissimo (4° attacco) e incassa altrettanto (terza peggior difesa e soli 3 clean sheet). Andrea Chiappella tecnico dell’anno? Con 635 mila euro per fare la terza serie, pochi meglio del paullese.  

8  (+1)  Virtus Verona – Chiude discretamente (4 punti con Pro Patria e Pro Vercelli) dopo una frenata da un pari in 5 giornate. Soli 4 punti (su 21) contro le prime 7. Dimensione inequivocabile.   

9  (+6)  Lumezzane – Il primo pareggio alla 7^. Poi 4 sconfitte prima della vittoria allo “Speroni” che apre una serie da 15 punti su 24 disponibili. Franzini porterà i bresciani ai playoff. Difficilmente farà molta più strada.   

10  (+3)  Arzignano Valchiampo – Vittorie interne con Alessandria, Lumezzane, Pergolettese e Pro Vercelli, 0-1 cospicui con Giana, Novara e Pro Sesto (1.67 punti a rete segnata, miglior dato del Girone). Per salvarsi, batte chi deve. Punto.   

11  (-4)  AlbinoLeffe – Partenza loffia con 10 punti (e 4 pareggi) nelle prime 10. Da allora X bandite e 15 punti nelle ultime 9 (4 sconfitte). Varrebbe (comode) le prime 7. Lopez ancora a caccia dell’equilibrio. Sempre che lo trovi.      

12  (-7)  Trento – Batte il Mantova al “Martelli”. Poi però ne perde 4 su 5. I mezzi ci sarebbero anche. Tedino preferisce vivacchiare. Altra rivoluzione nel mercato di gennaio?         

13  (-7)  Renate – Autentica sorpresa (negativa) del Campionato. Magoni ribalta la rosa, Pavanel perde (male) il focus aziendale. Per Alberto Colombo il compito di traghettare le pantere almeno ai playoff (distanti solo 2 lunghezze).     

14  (+4)  Legnago Salus – 6 vittorie (tra cui due 4-0 con Arzignano e Fiorenzuola e un successo sul Vicenza), 6 pareggi, 7 sconfitte, +1 in differenza reti. Cammino neutro. In tutti i sensi.  

15  (-3)  Pro Patria – Solo 4 punti in casa (senza vittorie) contro Trento, Arzignano, Pro Sesto, Fiorenzuola e Alessandria. Evitare i playout così è davvero “Mission: Impossible”.  

16  (=)  Pergolettese – Apre con 5 peperoni alla Pro Sesto. Poi solo 13 in 18 giornate (con 10 gare a secco). Al “Voltini” 17 punti su 30 disponibili (battendo anche Triestina e Virtus Verona). Fuori 8 sconfitte e i 3 punti di Fiorenzuola. Eccesso di dipendenza da fattore campo.   

17  (-9)  Novara – Le more societarie fanno aggio sugli imbarazzi tecnici. Jack Gattuso mette insieme 11 punti in altrettante giornate. Salvezza con il 4° budget del Girone? Già…     

18  (-7)  Pro Sesto – Attacco asfittico (498’ senza reti). Solo l’Alessandria peggio. Ogni gol ha prodotto 1.23 punti. Grazie all’8^ difesa. Se tiene quella (6 porte inviolate), deboli residue chance di salvezza diretta.                 

19  (-2)  Fiorenzuola – Peggior difesa (solo 2 clean sheet), 5° peggior attacco (8 gare senza reti). Numeri impietosi. Turrini non cambia il trend. Anzi. Al di là delle ipocrisie, l’avversario auspicato da molti ai playout.            

20  (=)  Alessandria – Tra le granitiche certezze del Girone A, i grigi in coda al gruppo. Chi comanda davvero al “Moccagatta”? Domanda legittima.

Giovanni Castiglioni

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