Clima ferragostano utile a sminestrare il primo Power Rankings 2024/25. Parecchie ancora work in progress ma valori già abbozzati a -10 dal campionato. In testa le solite, outsider ridotte al minimo sindacale, mucchio selvaggio nella side b del Girone Nord.

Attenzione, la classifica può contenere pronostici azzardati e valutazioni approssimative. Leggere attentamente le avvertenze e le modalità d’uso. Si fa per dire.                               

1  Vicenza – 13mln di budget (cifra sdoganata dal patron Renzo Rosso) valgono target Serie B. Punto.

2  Padova – Tre secondi posti e due finali playoff perse negli ultimi cinque anni. L’obiettivo è superare lo status di piazzata.          

3  FeralpiSalò – Aimo Diana 2. La Vendetta. Soprattutto sul Vicenza dopo il flop dell’anno scorso.             

4  Triestina – Squadra rivoltata come un calzino, allenatore alieno alla categoria, primo stop in Coppa con il Trento. Avrà bisogno di rodaggio. Ma dovrebbe (cauto condizionale) uscire alla distanza.                

5  Atalanta U23 – Conferma della quinta moneta del 2023/24 più che plausibile. Il primo Scudetto della storia orobica dell’Under16 un chiarissimo segnale dello spessore delle giovanili della Dea.       

6  Lumezzane – Mercato contenuto. Ma di evidente qualità. Può essere la (pseudo) sorpresa.         

7  Giana – Promozione, 7° posto, e ora? Per Chiappella l’onere di comprovare il suo valore aggiunto.         

8  Lecco – Il post Di Nunno un anno zero in salsa bluceleste. Difficile mettersi alle spalle la Serie B. Soprattutto nel monte salari.               

9  Renate – Altra rivoluzione (14 nuovi acquisti). Ma Foschi in panca è una garanzia.              

10  Novara – Lo Monaco senza confini. Quanto a provenienza dei nuovi arrivati, s’intende. Uso al pronto intervento, Jack Gattuso deve dimostrarsi da corsa anche dalla prima giornata.   

11  AlbinoLeffe – Progetto pronto al decollo da almeno 3 stagioni. Ma nel post Zaffaroni non è mai andata oltre il 12° posto.   

12  Pro Vercelli – Cannavaro intriga. Le Bianche Casacche sono una miscela tra usato sicuro e nuovo che avanza. Potenzialità reali difficili da decriptare.

13  Pro Patria – Rosa lunga in alcuni ruoli, corta in altri. A Colombo il compito di fare la sintesi. Salvo ulteriori interventi turottiani.   

14  Trento – Tabbiani a fari spenti. Ma l’organico sembra aver perso di qualità.

15  Alcione – La più rampante delle matricole. Concreti presupposti per andare oltre la salvezza.

16  Virtus Verona – Fresco cambia tanto. Praticamente tutto. Forse troppo.

17  Pergolettese – La scomparsa dell’icona Fogliazza un’ombra sull’orizzonte cremasco.

18  Arzignano – Bruno per il consolidamento dopo il su e giù dalla Serie D.

19  Caldiero – Cristian Soave. Il netturbino (di professione) che ha portato il club termale tra i pro. Sveglia alle 3, turno di raccolta e poi seduta di allenamento con la squadra. Impossibile non fare il tifo per lui.

20  Clodiense – Mercato lampo. Non è detto sia un bene. Giusto perché una in coda andava messa. In laguna non se ne abbiano a male.

Giovanni Castiglioni
(foto L.R. Vicenza Official Facebook)

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