Meglio non pensare ai precedenti (3 volte a Fiorenzuola ed altrettante vittorie senza subire reti). Diversamente, lo snodo di sabato pomeriggio (ore 14, Velodromo “Pavesi”), rischierebbe di trasformarsi in un discreto trappolone. La Pro Patria si avvicina alla trasferta della 33^ (prima di 4 gare fuori nelle ultime 6), con la consapevolezza di avere ancora in tasca una manciata di jolly ma con la pari certezza che sarebbe il caso di non giocarseli. Nella corsa salvezza, s’intende. Di fronte, un avversario capace di fatturare 17 punti nelle 13 gare del ritorno dopo i 14 nelle 19 dell’intera andata. Un sensibile cambio di passo testimoniato anche dal’1-1 sulla sirena nel recupero di martedì con il Vicenza. Diffidare della terzultima moneta dei rossoneri emiliani è davvero il minimo sindacale.               

Vice che dice

Fuori Colombo (in panca il vice Beppe Le Noci), out per squalifica anche Nicco e Vaghi (da sommare alle assenze perduranti di Lombardoni, Mallamo e Guillaume Renault). Insomma, le verze da sfogliare ci saranno, ma in numero comunque limitato. I biancoblu (13 punti con una sola sconfitta a Mantova nelle 6 trasferte del 2024), dovrebbero andare in distinta con l’ormai assodato 3-4-2-1 formato da Rovida in porta; Minelli, Saporetti e Moretti in difesa; Somma (ma quotazioni in salita per Christophe Renault), Bertoni, Ferri e Ndrecka in mediana; Stanzani e Pitou alle spalle di Castelli in avanti. La conferenza stampa di domani mattina dovrebbe sciogliere i residui dubbi.

Il Fiore del peccato

Dopo la non straordinaria (eufemismo) esperienza al Catania (15 punti in 12 partite sino a novembre), Luca Tabbiani è tornato a casa. Cioè, nel club guidato nelle ultime 4 stagioni con una promozione dalla D e 2 salvezze. Per preservare la categoria, il Fiorenzuola si è affidato ad una garanzia. Anche se i 5 punti di distacco dalla sestultima fanno ipotizzare un più plausibile playout con il Novara (ad oggi) che uno scenario meno dirimente. Nell’1-1 del “Menti” con il Vicenza (El Loco Ferrari e oltre il 90’ D’Amico) messo in campo 4-3-3 con Sorzi tra i pali; Brogni, Reali, Potop e Sussi in linea dietro; Gonzi, Nelli e Musatti in mezzo; Bocic, Alberti e Seck in attacco. Scontato il turno di stop, torneranno disponibili Bondioli e l’ex Mora.

Gandino 4X4

Sfida di sabato affidata a Davide Gandino di Alessandria (Ayoub El Filali di Alessandria e Giovanni Boato di Padova gli assistenti, Gianluca Renzi di Pesaro il quarto ufficiale di gara). Il fischietto mandrogno è un secondo anno con 19 gare dirette in categoria, bilancio ultracasalingo (10 successi interni, soli 3 esterni, 6 pareggi), disciplinare asciutto (89 gialli, 2 rossi di cui uno diretto, un rigore), e trascorsi specifici a seguire:
19 febbraio 2023  Gubbio – Fiorenzuola  0-0
7 novembre 2023  Vicenza – Pro Patria  3-2  dts  Coppa Italia

Livin’ on the edge

Stando ai sempre attendibili bookies, match sul filo del rasoio con (in media) pari probabilità di vittoria (vittoria interna ed esterna bancate entrambe a 2.50). Segno X quotato ad un comunque congruo 3.10.

Giovanni Castiglioni

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