Quando i numeri sono grandi, non servono le didascalie. Per i soli parziali: 9° pareggio (6° su 8 gare interne stagionali), nelle ultime 11 allo “Speroni” solo una volta più di un gol realizzato, nelle ultime 36 in via Cà Bianca solo 6 vittorie. Mantenere la categoria con questi dati casalinghi sarebbe un’impresa. Inutile girarci intorno.
L’ottimismo di Beppe Le Noci (in panca per lo squalificato Colombo) dopo l’1-1 con la Virtus Verona è quello gramsciano della volontà: “In avvio ci siamo adeguati al loro ritmo. Siamo stati lenti nel giro palla e abbiamo forzato poco la giocata. E’ mancato il coraggio e abbiamo commesso degli errori tecnici. Nel secondo tempo abbiamo alzato il ritmo, recuperato e creato situazioni per vincere la partita. Il nostro campionato? Ce la siamo sempre giocata con tutti. Magari non per tutti i 90’. Non è semplice lavorare sulla finalizzazione. Bisogna trovare qualcosa di diverso”.
Con la erre arrotata del suo inconfondibile italiano, Jonathan Pitou non maschera il disagio del gruppo: “Risultato difficile da accettare perché diamo tanto ma non arriva quanto atteso. Non basta. Serve qualcosa in più. C’è fiducia in noi stessi. Prima o poi pagherà. Bisogna abbassare la testa e lavorare. Non posso dire che non pesi mentalmente ma dobbiamo superare il momento”.
Giovanni Castiglioni