Questione di categoria. Quella tecnica (o, più banalmente, di mestiere) del Vicenza è altra cosa rispetto a, quella Pro Patria. Poche menate, Riccardo Colombo ne è pienamente consapevole: “Abbiamo fatto bene il primo tempo. Nella ripresa abbiamo accettato il loro ritmo, ci hanno sempre spezzato il gioco, con esperienza. Siamo stati imprecisi. E non siamo mai riusciti ad organizzarci. Sapevamo della loro pericolosità su palla inattiva. Potevamo prendere gol anche prima. Peccato, anche un punto sarebbe stato importante“.

Incassata la sconfitta numero 12, Lorenzo Saporetti prende la vicenda con discreta filosofia: “Partita equilibrata. Segnata dall’espulsione. Loro più smaliziati di noi. Abbiamo commesso qualche errore su palla inattiva. Costa quando crossa sembra che tiri in porta. Nella ripresa abbiamo sofferto la loro fisicità. Soprattutto quella di Ferrari“.

Giovanni Castiglioni (Interviste a cura Comunicazione Aurora Pro Patria 1919 Official)

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