Una ragionevole dose di sana strizza non fa mai male. Soprattutto, quando il braccino inibisce la forza di volontà. Così, a 24 ore o giù di lì dalla (solo apparentemente), scontata sfida di domani con la già retrocessa Alessandria (ore 18.30, stadio “Moccagatta“), Riccardo Colombo alza il livello di guardia. La Pro Patria non può permettersi errori di valutazione: “Mi aspetto una partita molto difficile perché sul campo nessuno regala niente.

Dovremo avere la giusta paura, essere concentrati mentalmente e dare il massimo. Altrimenti, potrebbe essere una grossa trappola. Tutto dipende da noi. Sappiamo francamente poco di loro sia a livello di scelte individuali che di modulo. Abbiamo fatto una buona settimana di lavoro. Bisognerà concentrarsi sulla fase difensiva dopo i tanti gol presi con l’Atalanta. Servirà pazienza ed equilibrio sino alla fine perché la gara potrebbe non sbloccarsi subito. Siamo ormai vicini all’obiettivo. Per l’ultimo passo non chiedo come sempre il 110 ma il 150%“.

In calce i 24 convocati (tra parentesi i numeri di maglia). Out Lombardoni, Mallamo e Pitou.
Portieri (2): Mangano (12), Rovida (1)
Difensori (5): Bashi (5), Minelli (21), Moretti (6), Saporetti (4), Vaghi (2)
Centrocampisti (12): Bertoni (14), Citterio (17), Ferri (25), Fietta (16), Ghioldi (23), Marano (8), Ndrecka (3), Nicco (10), Piran (18), G. Renault (20), C. Renault (27), Somma (28)
Attaccanti (5): Castelli (30), Curatolo (69), Ferrario (33), Parker (9), Stanzani (7)

Giovanni Castiglioni
(Intervista a cura Comunicazione Aurora Pro Patria 1919 Official)

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