Come deludere un allenatore? Certe volte, basta omettere una domanda. “Non mi avete chiesto l’obiettivo stagionale…”. Il deluso in questione è Riccardo Colombo che in coda alla conferenza stampa della vigilia, sottolinea agli astanti la (più o meno) presunta lacuna. Sarà che frequentando l’ambiente ormai da tanti (troppi) anni l’obiettivo se non proprio conosciuto è quantomeno supposto. Vale a dire salvarsi. Il prima possibile. Tutto il resto, è grasso che cola. Fatta la premessa (che in realtà era l’appendice), l’esordio stagionale contro il Renate (domani ore 18, stadio “Speroni”), stimola il fagnanese: “C’è voglia di riprenderci qualcosa che l’anno scorso abbiamo solo sfiorato. Ho visto bene i ragazzi in settimana. Dobbiamo saper reagire agli errori e migliorare la finalizzazione. Per migliorare il rendimento in casa dovremo avere più coraggio. E’ l’aspetto su cui ho chiesto agli elementi di più esperienza di incidere maggiormente”. L’avversario di domani è una discreta gatta da pelare. Il tecnico biancoblu non se lo nasconde: “Hanno cambiato tanto, davanti sono temibili e hanno il gol nel sangue. Il loro sistema di gioco? Non sono sicuro che giocheranno con il 4-3-3. Mi aspetto anche il 4-4-2”. La mancanza della 9 nella numerazione ufficiale delle maglie va interpretata in chiave mercato? Fino ad un certo punto. “Ormai non c’è più legame con certi numeri. I ragazzi di oggi fanno altre scelte. In ogni caso, ho fiducia nei miei attaccanti. Non so se succederà ancora qualcosa sul mercato”. A sensazione, da qui alla deadline di venerdì 30 dovrebbe arrivare un altro elemento offensivo da miscelare con i riferimenti centrali Toci e Curatolo. Ma è meglio non farsi la bocca ad un crack.

Out Lombardoni, Renault e Palazzi (quest’ultimo fuori per 2/3 settimane), Colombo vuole mettere l’accento sulla disponibilità di Travaglini a dispetto della frattura al naso: “Ha dato un segnale importante a tutti. Fatica a vedere con la maschera. Sarà sicuramente con noi. In campo o in panchina? Vedremo”. Undici con una manciata di dubbi plausibilmente risolti attraverso 3-4-2-1 con Rovida tra i pali; Bashi, Cavalli e Travaglini in difesa; Somma, Nicco, Mallamo e Piran in mediana; Terrani e Pitou alle spalle di Curatolo in avanti.

In calce i 24 convocati (tra parentesi i numeri di maglia):
Portieri (3): Bongini (22), Pratelli (12), Rovida (1)
Difensori (7): Alcibiade (13), Bashi (5), Cavalli (27), Miculi (24), Reggiori (4), Sassaro (33), Travaglini (3)
Centrocampisti (8): Citterio (14), Ferri (25), Mallamo (75), Mehic (6), Nicco (10), Piran (18), Somma (28), Vaglica (30)
Attaccanti (6): Curatolo (69), Ferrario (21), Frattini (17), Pitou (11), Terrani (31), Toci (29)

Giovanni Castiglioni

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