Gira tutto intorno al numero 8. Nel senso dei giorni in cui sono concentrati i prossimi 3 impegni biancoblu: sabato 10 con la Pergolettese (ore 16.15, stadio “Speroni”), martedì 13 con il Padova (ore 18.30, ancora in via Cà Bianca) e sabato 17 con il Mantova (ore 18.30, stadio “Martelli”). Ma sempre 8 sono anche i punti che la Pro Patria metterebbe tra sé e la quintultima in caso di successo con i cremaschi. Di fatto la distanza oltre la quale non si disputano neppure gli spareggi salvezza.

E infine ancora equamente 8 sono vittorie, pareggi e sconfitte nelle 24 giornate del Campionato tigrotto. Ma si potrebbe continuare con le reti realizzate nella serie (aperta) positiva di 6 partite e via così. La verità è che contro i gialloblu di Abbate (anche in funzione dei successivi incontri ravvicinati con le prime 2), la truppa di Colombo incrocia uno snodo (forse) decisivo sulla via dell’upgrade da squadra ingarellata nel mantenimento della categoria a playoff contender. Tutto (o quasi) in 90’. Tanto per aggiungere chili su un piatto già discretamente speziato.                        

Te lo do io il turnover

Più o meno un anno fa (29 gennaio / 5 febbraio) e quasi a parità di giornate (24^/26^), la Pro Patria rompeva un tabù vincendo 3 gare in 8 giorni (Renate, Pro Vercelli e Vicenza) e portandosi in quarta posizione a meno 4 dalla vetta. Ora la tripla con Pergolettese, Padova e Mantova (25^/27^, sempre 2 partite in casa ed una fuori) può proiettare i biancoblu in una dimensione diversa da quella vissuta sino alle ultime settimane. Ma è chiaro che (causa calendario compresso), oltre allo spessore degli avversari toccherà fare i conti anche con assenze e rotazioni. Partiamo dalle prime. Superata l’influenza Fietta sarà tra i disponibili mentre le noie muscolari accusate da Castelli dovrebbero invitare alla prudenza. Quanto alle seconde, possibile che in 2/3 ruoli il fagnanese operi un turnover ragionato. Quale undici contro i canarini? Proviamo con 3-4-2-1 con Rovida tra i pali (Mangano potrebbe andare in porta con il Padova); ancora Minelli (60/40 con Vaghi), Saporetti (Lombardoni verrà maneggiato con grandissima cura) e Moretti dietro; Guillaume Renault, Bertoni (70/30 con Nicco), Mallamo e Ndrecka in mezzo; Stanzani e Pitou alle spalle di Parker in avanti. Plausibile trovino l’esordio in corsa Christophe Renault e spazio crescente Dennis Curatolo.                

Si può dare di Piu

Contraddittoria. Aggettivo che qualifica statisticamente la Pergolettese. Oltre ogni dubbio. Unica dell’intera Serie C a siglare 5 reti in 2 gare: 5-2 alla Pro Sesto e 1-5 al Renate (Mantova, Vicenza, Cesena, Pescara, Carrarese, Avellino e Potenza hanno completato la manita solo una volta). Ma anche a secco di gol per 12 giornate su 24 (nel Girone A solo l’Alessandria ha fatto peggio con 15). Sul piano difensivo, invece, solo 4 clean sheet (il Fiorenzuola unico sotto a quota 3), e ben 7 gare con 2 o più reti subite (3 con almeno 3). Insomma, un discreto rompicapo quanto ad equilibrio. Quello che garantiva Kevin Varas (37 presenze, 9 reti e 6 assist la stagione scorsa), passato al Padova con analoga incidenza (24 presenze, le ultime 22 dal 1’ con 5 gol, 3 assistenze e 22% di partecipazione alle reti dei veneti). Numeri che torneranno utili nella sfida di martedì. Ma tornando al Pergo, nello 0-2 contro il Vicenza (Cuomo e autorete di Piccinini) schierato 3-5-2 con Soncin in porta; Tonoli, Arini e Piccinini in difesa; Bariti, Andreoli, Artioli, Figoli e Felicioli in mediana; Guiu e De Luca in attacco. Out Aucelli e Lambrughi e con De Luca in dubbio per una botta al piede, da settimana scorsa è rientrato in gruppo l’ex Alessandro Piu (nella foto l’anno passato a maglie invertite).  

Il fischio al naso

Match della 25^ affidato ad Edoardo Gianquinto di Parma (Paolo Tomasi di Schio e Vincenzo Marra di Agropoli gli assistenti, Rehmet Jusufoski di Mestre il quarto ufficiale di gara). Il fischietto emiliano è un secondo anno con 17 gare dirette in categoria, bilancio neutro (7 successi interni, 7 esterni, 3 pareggi), disciplinare standard (93 gialli, 6 rossi di cui 3 diretti, 5 rigori), e 3 trascorsi specifici:

21 febbraio 2018  Ciliverghe – Pergolettese  2-0  Serie D
5 ottobre 2022  Pro Patria – AlbinoLeffe  1-0  Coppa Italia Serie C
1 febbraio 2023  Pergolettese – Juventus Next Gen  0-1

Punto su di te

A rigor di bookies Pro Patria chiaramente favorita con quota vittoria casalinga mediamente bancata a 2.00, pareggio a 2.90 e segno 2 a 3.60.

Giovanni Castiglioni

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui