Se fosse una semplice questione di monte salari non ci sarebbe partita. Il Vicenza fatturava (a dicembre, fonte La Gazzetta dello Sport), circa 8.345.000 euro in stipendi, la Pro Patria (a spanne) 10 volte meno. Ma il campo non è detto debba sempre mandare a braccetto valori tecnici e moltiplicatori economici. Esaurita la digressione, resta il match della 32^ (sabato ore 18.30, stadio “Speroni”). Incrocio tra 2 delle 4 squadre più a fuoco del 2024 (le altre Mantova e Legnago). I tigrotti vogliono blindare la salvezza anche sul piano aritmetico e mettersi in tasca qualche fiche playoff. Il Lane ha nel mirino terzo posto e Fase Nazionale della postseason. Obiettivi diversi, analoga necessità di punti.
Non di solo Lane
Per 300 giorni esatti (cioè, dal 5 febbraio al 2 dicembre) era stata l’ultima (e unica) vittoria interna del 2023 (nella foto). Poi il successo sull’Atalanta U23 aveva interrotto un’astinenza divenuta storica. Si allude chiaramente al confronto diretto dell’anno passato (2-0 firmato Piu e Ferri), sfida a suo (piccolo) modo iconica per espressione di gioco biancoblu e rarità statistica di cui sopra. E (ad ulteriore spigolatura), per il denominatore comune della presenza in panca (sia quella berica che l’omologa orobica) di Francesco Modesto. Per l’annata in corso siamo invece all’episodio numero 3 con il 3-2 in Coppa e il 3-1 in Campionato a favorire sempre il Vicenza e sempre al “Menti”. In occasione della sconfitta dell’11 novembre Riccardo Colombo chiosò pressappoco così: “Non sono queste le partite in cui dobbiamo fare punti”. Ora con 23 punti in 12 giornate nel ritorno ed una fiducia crescente, il punto di vista del fagnanese potrebbe essere meno icastico. Chi gioca? Recuperato Ndrecka dal turno di squalifica il 3-4-2-1 bustocco potrebbe vedere Rovida in porta; Minelli, il giocatore del mese di febbraio Saporetti e Moretti in linea dietro; Somma, Nicco, Ferri e (appunto) Ndrecka a centrocampo; Stanzani e Pitou dietro all’ingrifatissimo Castelli inavanti. Difficile vedere qualcosa di diverso in distinta.
Questo è un Vicenza per Vecchi
Se il Campionato fosse cominciato alla 19^ giornata, vale a dire da quando (20 dicembre), Stefano Vecchi ha avvicendato Aimo Diana sulla panchina biancorossa, il Vicenza sarebbe secondo a 3 punti dal Mantova (27 contro 30). Potenzialmente alla pari dei virgiliani per effetto della 29^ da recuperare martedì in casa con il Fiorenzuola. Il personalissimo cartellino dell’ex tecnico della FeralpiSalò profuma di bucato: 8 vittorie, 3 pareggi ed una sola sconfitta (a Lumezzane) con 19 punti su 21 nelle ultime 7. Per un percorso (quasi) netto macchiato solo dall’1-1 di Faedo al 95’ nel derby dell’Euganeo con il Padova. A riprova dell’evidente qualità della rosa a dispetto di una iniziale guida tecnica che non ha pagato dividendi. Nell’1-0 del “Menti” contro l’Arzignano (prima rete stagionale di Golemic), schierato 3-4-1-2 assortito da Confente tra i pali; Cuomo, Golemic e Sandon in difesa; De Col, Cavion, Ronaldo e Costa in mediana; Della Morte (ex Pro Vercelli sabato out per squalifica) sulla trequarti alle spalle del Loco Ferrari e Pellegrini. Stagione purtroppo finita per Alex Rolfini (5 reti, 3 nelle ultime 9 giocate) che sabato ha rimediato una distorsione al ginocchio sinistro con rottura del legamento crociato. Un’opzione di qualità in meno nelle rotazioni di Vecchi.
Colpa d’Alfredo
Match della 32^ affidato ad Alfredo Iannello di Messina (Gianluca Scardovi di Imola e Giampaolo Jorgji di Albano Laziale gli assistenti, Giacomo Rossini di Torino il quarto ufficiale di gara). Il fischietto siculo è un secondo anno con 19 gare dirette in categoria (curiosamente 4 dell’Arzignano), bilancio filocasalingo (8 successi interni, 4 esterni, 7 pareggi), disciplinare cospicuo (101 gialli, addirittura 14 rossi di cui 6 diretti e 5 rigori). A ruota i 2 precedenti specifici:
17 settembre 2023 Pro Patria – Arzignano 1-1
19 marzo 2023 Juventus Next Gen – Pro Patria 1-1
Indecisi a tutto
Incrocio da 1X2. Bella forza. Bookies democristiani con vittoria biancoblu bancata in media a 2.85, pareggio pari quota sempre a 2.85 e successo vicentino a 2.40.
Giovanni Castiglioni
