Da una parte i 13 mln messi a budget dal Vicenza (secondo rendicontazione estiva del Patron Renzo Rosso). Dall’altra, la gestione più contenuta (aggettivo eufemistico) della Pro Patria. Insomma, opposti che si incontrano. In una Lega dove le differenze tra big spender e small market calcistici tendono ad enfatizzarsi. Già messa così, la sfida di domenica (ore 18.30, stadio “Menti”), sarebbe discretamente sbilanciata. Ma (salvo ognuno) i valori tecnici possono rispondere a logiche differenti. Sempre in tema di grandi numeri e dintorni, 282 sono i giorni trascorsi dall’ultima sconfitta interna dei biancorossi (8 dicembre, 0-2 con il Mantova). Da quell’Immacolata, per i veneti 15 gare invitte (contando anche la postseason). Per fornire ulteriore ripidezza alla salita cui sono attesi i biancoblu.
Tutto come prima
Con Mallamo ancora out per squalifica, Lombardoni, Renault e (ragionevolmente) Palazzi indisponibili e Beretta in fase di condizionamento, più che probabile che Riccardo Colombo confermi l’undici di sabato con la FeralpiSalò. Con Terrani che dovrebbe partire sempre dalla panchina. Ma l’ultima seduta di allenamento di domani mattina (al netto di una conferenza stampa in smart working), potrebbe suggerire diversi orientamenti. Pro Patria attesa da una settimana cortissima (venerdì 20 anticipo con il Novara), dal successivo infrasettimanale di martedì 24 con l’AlbinoLeffe e dalla supersfida di sabato 28 con il Padova. Mani piene. E mica per dire.
“Menti” a contatto
Dal 20 gennaio (sconfitta 2-1 a Lumezzane) ad oggi, il Vicenza ha perso una singola gara a fronte (in tutte le competizioni, playoff e Coppa Italia compresi), di 18 vittorie e 10 pareggi. Certo, quella singola gara era l’unica da non perdere (1-0 il 9 giugno nel ritorno della finale promozione con la Carrarese). Ma il saldo di Stefano Vecchi sulla panca berica resta di livello assoluto (20 successi, 11 pari e 2 sconfitte dal suo approdo al “Menti” in luogo di Aimo Diana il 18 dicembre 2023). Il tecnico della prima storica Serie B della FeralpiSalò è chiamato a fare altrettanto con un club dal passato decisamente più ingombrante (30 partecipazioni alla Serie A e 37 alla cadetteria, l’ultima nel 2021/22). Con gli oltre 7 mila abbonati del Lane (427 sabato nel Settore Ospiti) a rappresentare un benchmark piuttosto esigente. Avvio di regular season così così (dopo i due turni scavallati in Coppa con Legnago e Atalanta U23), con pareggi con Giana (2-2) e AlbinoLeffe (1-1) e vittoria esterna con la Pergolettese (0-1). Nella trasferta di Zanica con i seriani (a segno il francese ex Pisa Leverbe e Longo), schierato 3-4-1-2 con Confente tra i pali; Cuomo, Leverbe e Sandon in difesa; De Col, Rossi, Della Latta (dall’altra parte della barricata nella finale playoff) e Costa in mediana; Della Morte (rimasto sul Bacchiglione dopo un’estate di sirene catanzaresi) alle spalle di Zamparo (crack del mercato proveniente dalla Virtus Entella) e Morra in avanti. Della Latta (espulso per doppio giallo dall’arbitro Renzi di Pesaro), sarà indisponibile causa turno di stop.
Settembre, andiamo. È tempo di arbitrare
Match affidato a Giorgio Di Cicco di Lanciano (Davide Santarossa di Pordenone e Matteo Nigri di Trieste gli assistenti, Francesco Ennio Gallo di Bologna il quarto ufficiale di gara). Il fischietto abruzzese è un quarto anno con 36 partite dirette in categoria, bilancio casalingo (18 successi interni, 10 esterni, 8 pareggi), disciplinare congruo (169 gialli, 5 rossi di cui 3 diretti, 8 rigori). Curiosamente, Di Cicco ha arbitrato 3 dei 4 precedenti specifici in collocazione settembrina. Unica eccezione l’omerico 1-1 tra tigrotti e Piacenza che (di fatto), condannò gli emiliani alla D.
13 settembre 2017 Pro Patria – Romanese 3-0 Serie D
13 settembre 2022 Pro Patria – Mantova 3-0
16 aprile 2023 Pro Patria – Piacenza 1-1
24 settembre 2023 Vicenza – Pergolettese 1-0
Qui Pro Quota
Bookies a senso unico con vittoria del Lane quotata in media a 1.55, pareggio a 3.50 e successo tigrotto bancato ad un rotondissimo 5.50.
Giovanni Castiglioni
