Finisce al secondo turno l’avventura di Mattia Bellucci nel tabellone di qualificazione degli Australian Open. Il tennista della MXP Tennis Academy abbandona il sogno di ripetere il percorso del 2023 perdendo contro Emilio Nava. 6-4 6-3 il punteggio in favore dello statunitense che, con un break per set, si è portato al terzo e decisivo turno delle quali.
Nella scorsa annata Bellucci e l’attuale numero 147 del ranking ATP si erano affrontati due volte, con una vittoria per parte. Nella “bella”, in un palcoscenico prestigioso come quello di Melbourne, Nava ha avuto la meglio riuscendo ad essere più freddo e concreto nei momenti importanti.
La differenza, come detto pocanzi, l’hanno fatta i due turni in cui Bellucci non è riuscito a tenere il turno di servizio tra la fine del primo e l’inizio del secondo parziale. La partita, dunque, era aperta ad ogni pronostico, essendo il livello dei due contendenti molto simile, ma la maggior solidità dell’ex finalista dell’Australian Open Junior del 2019 è stata la chiave di volta del match.
Va comunque detto, ad onor del vero, che questa è una partita che, dal punto di vista di Bellucci, si può perdere e che non bisogna abbattersi per non aver dato seguito all’exploit dello scorso anno. Il momento più importante della stagione arriva proprio ora e l’azzurro sa benissimo che l’opportunità per scalare il ranking l’ha in questi primi mesi dell’anno, dove ha pochissimi punti da difendere.
Accedono, invece, al terzo turno del tabellone cadetto gli azzurri Cobolli, Napolitano, Zeppieri e Vavassori. I quattro si impegneranno a raggiungere Sinner, Musetti, Sonego, Berrettini e Arnaldi, già posizionati sulla griglia di partenza del main draw.
Filippo Salmini
