Com’è dura l’avventura sulla panchina dello “Speroni”. Se preferite, Trivia dalla risposta scontatissima. Cos’hanno in comune Riccardo Colombo, Marco Rossi ed Ivan Javorcic? Da ieri pomeriggio, lo status di allenatori biancoblu confermati per (almeno) una seconda stagione alla guida tecnica della Pro Patria. Negli ultimi 20 anni di storia tigrotta le uniche 3 (notabili) eccezioni alla regola del cambio di panca. L’attuale CT della Nazionale ungherese fu protagonista (al netto della parentesi del compianto Loris Dominissini), del biennio 2006/2008 (un 10° posto ed una riammissione dopo retrocessione ai playout), lo spalatino di un regno ultraquadriennale con Scudetto Dilettanti e 5^ moneta in Lega Pro, il fagnanese (ad oggi), di un 12° piazzamento con salvezza al termine di un’annata tutt’altro che banale.    

Se allarghiamo il campo alla stagione post trasferimento a Busto della Gallaratese (1995/96), solo 8 allenatori (dei ben 34 totali) hanno beneficiato di una riconferma. Oltre ai 3 di cui sopra: Carlo Garavaglia, Agostino Speggiorin, Gianfranco Motta, Carlo Muraro e Patrizio Sala. Tra questi, solo Muraro e Javorcic sono andati oltre i 2 Campionati in biancoblu. Curiosamente, anche 2 dei 3 (con Motta) degli allenatori del Riccardo Colombo giocatore.

La digressione statistica torna utile per porre l’accento sulla non scontatezza del Colombo bis (e Le Noci bis per completezza di informazione) concesso da Sandro Turotti (e Patrizia Testa). Sulle orme territoriali di Pippo Taglioretti, l’attuale inquilino della panca bustocca conosce perfettamente la storia del club. Recente e passata. Al punto da essere pienamente cosciente dell’indubbio valore di questa seconda chance. C’è da essere certi che saprà metterla a frutto. Come ha fatto con la prima.                       

Giovanni Castiglioni 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui