Tempo di bilanci su questa prima parte di stagione per il Rugby Varese che si è regalato un Natale dolcissimo grazie alla vittoria per 7-19 contro Savona nell’ultimo match di campionato del 2024. Un successo che corona un anno ricco di soddisfazioni per la società del presidente Giovanni Barbieri, che commenta così gli ultimi mesi della società.

Quanto è stato importante aver concluso l’anno con la vittoria su Savona?
“E’ stato importantissimo perché ci dà autostima al termine di un momento molto complicato a livello di infortuni. Tanti ragazzi giovani con poca esperienza hanno giocato, maturando e dando un contributo concreto. Abbiamo mosso la classifica, speriamo ora di riuscire a scalare un po’ di posizioni”.

Una vittoria ancor più soddisfacente perché porta la firma del giovane Cascone, a testimonianza dell’ottima lavoro che state facendo con questi ragazzi…
“Assolutamente sì. Sono ragazzi che vengono dalle giovanili, frutti di un lavoro importante che gli permette di entrare a far parte dei meccanismi della Prima Squadra giocando ad un livello diverso. Cascone si è inserito alla grande, così come fu l’anno scorso con Bonesso che ci diede una grossa mano in chiave salvezza”.

Lo ha detto lei prima, tanti infortuni in questo inizio di stagione ma il lavoro di coach mamo è stato comunque di alto livello…
“Verissimo. Massimo ha una grandissima empatia con i ragazzi, il nostro gruppo di seniores conta 60 persone circa e per questo coinvolgimento va un grande grazie a lui e al suo staff”.

Facciamo una panoramica di tutta l’attività della società..
“La nostra attività è in continua espansione, partiamo dal mini rugby con l’Under 6 dove bimbi e bimbe giocano insieme ed è una cosa molto bella. Poi abbiamo Under 8-10-12-14-16-18, quindi tante categorie, un impegno notevole per il campo sempre stressato perché giochiamo molto ma è testimonianza del fatto che riusciamo a coprire tutte le categorie. Infine la seniores come dicevo prima, che conta 60 ragazzi. C’è tanto entusiasmo ed è la cosa più bella”.

Di quanti tesserati parliamo?
“Circa 350”.

Parliamo anche della riqualificazione del playground fatta in collaborazione con Il Basket Siamo Noi?
“Ovviamente, è stata un’iniziativa bellissima, anche perché quel campetto è stato un polo attrattivo del rione di Giubiano e negli ultimi anni era andato in degrado. Con un grande lavoro di squadra siamo riusciti a dargli nuova vita, facendo così un servizio non solo a livello sportivo quanto pubblico per aver riqualificato un punto di aggregazione molto importante per il quartiere e per la città”.

Chiudiamo con un augurio per il 2025…
“L’augurio che ci facciamo è quello di continuare a giocare con entusiasmo, di stare bene insieme e di continuare su quest’onda positiva che ci ha contraddistinto nel 2024. Fare tutto questo sul campo in attesa della festa di giugno che è ormai un evento must per noi e per tutta la città”.

Alessandro Burin

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