Il Varese era alla disperata ricerca di una vittoria e questa volta i biancorossi non se la sono fatta sfuggire. Il Rugby Varese si è infatti imposto per 34 a 32 sul Rugby Rho dopo un match molto avvincente e ricco di emozioni. I biancorossi hanno ottenuto un risultato importantissimo, per il morale ma soprattutto per la classifica. Con le quattro mete segnate il Varese mette in cassaforte cinque punti, si avvicina a Recco, ora a +8 sui biancorossi, riaccendendo con forza le speranze di una salvezza che il Varese vuole raggiungere a tutti i costi. Prima della partita coach Massimo Mamo aveva chiesto al gruppo di portare in campo il lavoro svolto durante gli allenamenti, la squadra ha risposto mostrando sprazzi di gran rugby e tanto carattere contro un avversario ben organizzato. Ancora una volta il Varese ha concesso troppo agli avversari, non a caso le mete dei milanesi sono scaturite da distrazioni o errori nel placcaggio da parte del Varese, che ha tenuto Rho in partita più del dovuto, ma alla fine il risultato finale ha sorriso meritatamente ad un Varese affamato che non ha mai mollato.
Il Varese ha infatti affrontato frangenti abbastanza complicati da gestire, come il momentaneo svantaggio per 17 a 6 alla mezz’ora. Dopo un paio di piazzati centrati da Ficarra infatti Rho è andata in meta per due volte (entrambe trasformate), cogliendo impreparato un Varese che ha concesso due marcature facili e veloci agli avversari. Prima dell’intervallo invece è stato Matteo Baudo a riaprire la partita grazie ad una meta di pregevole fattura, che con la trasformazione ha portato a riposo le squadre sul 13 a 17.
Nella ripresa sono stati gli ospiti a marcare primi: dopo qualche fase nei ventidue del Varese, Rho ha trovato il varco giusto sorprendendo i biancorossi sulla guardia e segnando la meta del momentaneo 13 a 24. Come abbiamo anticipato, il Varese non ha mai mollato e pochi minuti più tardi è arrivata la seconda meta di giornata del secondo centro Baudo, mettendo a referto le sue due prime mete in maglia biancorossa dal suo arrivo. Con il parziale ora sul 20 a 24 l’incontro si è riaperto di nuovo e Rho ha iniziato a sentire la pressione portata dal Varese. Gli ospiti si sono portati a +7 con un calcio piazzato ma il Varese ha continuato a macinare gioco con decisione affacciandosi nei ventidue metri avversari. Dopo alcune fasi di pick and go ben impostati dalla mischia è stato capitan Pandozy ad insinuarsi nella difesa segnando la meta del pareggio. A meno di dieci minuti dal termine Pandozy si è poi ripetuto, marcando la meta decisiva, inventata dal nulla dall’apertura del Varese che dopo un rimessa laterale ha di nuovo trovato il varco giusto e lo ha attaccato a tutta velocità. Sul +7 a favore del Varese l’incontro era stato raddrizzato ma non chiuso dai padroni di casa. Nei minuti finali Rho si è lanciato in avanti alla ricerca della quarta meta, poi trovata con abilità sfruttando un paio di placcaggi sbagliati da parte della linea biancorossa. Qeesta volta, però, la trasformazione non è andata a segno e il risultato è rimasto fermo sul 34 a 32. Nell’ultima azione Rho ha provato l’assalto finale partendo dai propri ventidue, ma la difesa del Varese ha retto bene conquistando un calcio di punizione che ha messo fine alla gara.
Il discorso salvezza è ufficialmente riaperto, Varese può e deve sperare ancora, perché alla fine del campionato mancano quattro partite, ovvero quattro occasioni per fare punti e riagganciare almeno Recco, che il Varese affronterà nell’ultima di campionato. Ma il prossimo avversario da affrontare in trasferta è Lecco, seconda in classifica, una missione molto complicata, ma anche in questo caso il Varese deve tentare il colpaccio.
Rugby Varese – Rugby Rho 34-32 (13-17)
Varese: Malnati, Ficarra, Baudo, Ceaprazaru, Bonesso, Pandozy (c), Sacchetti, Perin, Fulginiti (vc), Spiteri, Loretti, Arreghini, Altomare, Diani, Catalfamo. A disposizione: Nardi, Mansi, Sessarego, Ciavarrella, Castiglioni, Provasoli, Palla. All. Mamo
Marcatori: mete Varese: Baudo (2), Pandozy (2)
Trasformazioni: Ficarra (4)
Calci piazzati: Ficarra (2)
Note: cartellino giallo a Spiteri
Stefano Sessarego
