Il termine è perentorio. Entro martedì 4 giugno i club aventi maturato il diritto sportivo alla partecipazione alla Serie C 2024/25 (fatta eccezione per le 4 società impegnate nelle semifinali dei playoff) dovranno depositare domanda di iscrizione presso la sede di Lega Pro a Firenze. Oltre ai criteri infrastrutturali il cui adempimento era previsto per venerdì 24 maggio, la pratica comprende il versamento di 60 mila euro (5 mila subito, il resto rateizzati), per quota associativa (2 mila), partecipazione alle competizioni (48 mila) e corrispettivo Calcio Servizi (10 mila), più la presentazione di garanzia fideiussoria per 350 mila euro. Allo stato la platea è composta da 61 club (una tra Vicenza e Carrarese e sarà promossa in B domenica 9 giugno). A seguire organici (molto ipotetici) dei 3 gironi con la squadra eccedente inserita per convenzione nel raggruppamento A. In deroga ai criteri geografici, Campobasso inserito nel B (per mantenere 3 promosse per girone) e Ternana nel C (per garantire almeno una retrocessa per girone).    

Girone A  (21)

AlbinoLeffe, Alcione (promossa), Arzignano, Atalanta U23, Caldiero (promossa), Clodiense (promossa), FeralpiSalò (retrocessa), Giana, Lecco (retrocessa), Legnago Lumezzane, Novara, Padova, Pergolettese, Pro Patria, Pro Vercelli, Renate, Trento, Triestina, Vicenza*, Virtus Verona  

Girone B  (20)

Ancona, Arezzo, Ascoli (retrocessa), Campobasso (promossa), Carpi (promossa), Carrarese*, Gubbio, Juventus Next Gen, Lucchese, Perugia, Pescara, Pianese (promossa), Pineto, Pontedera, Rimini, Sestri Levante, Spal, Torres, Virtus Entella, Vis Pesaro

Girone C  (20)           

Altamura (promossa), Avellino, Benevento, Casertana, Catania, Cavese (promossa), Cerignola, Crotone, Foggia, Giugliano, Latina, Messina, Monopoli, Picerno, Potenza, Sorrento, Taranto, Ternana (retrocessa), Trapani (promossa), Turris
* club impegnati nella finale playoff

Ripescaggio vs Riammissione

Quando scatta il ripescaggio? In caso di irregolarità nell’iscrizione. La riammissione, invece, si attiva in caso di rinuncia da parte di una società avente diritto. Non possono essere ripescate o riammesse le squadre che negli ultimi 5 anni hanno usufruito di analogo beneficio. Nel caso, l’ordine di priorità per le subentranti è (a rotazione) il seguente:
– seconde squadre dei club di Serie A (il Milan U23 ha di fatto già allestito rosa ed organico tecnico e prima dell’adeguamento del “Chinetti” di Solbiate Arno potrebbe disputare alcune gare allo “Speroni” di Busto Arsizio);
– squadre della Serie D (con seguente graduatoria: 1) Siracusa 2,38, 2) Ravenna 2,06, 3) L’Aquila 2, 4) Nardò 1,91, 5) Grosseto 1,85, 6) Desenzano 1,81, 7) Romana 1,79, 8) Vado 1,71, 9) Campodarsego 1,60 (1,50+ 0,10);
– squadre retrocesse dalla Serie C.

Allerta gialla

Altamura – Carenze infrastrutturali sanabili con il temporaneo trasferimento al “San Nicola” di Bari.
Ascoli – Cessione del club alle liste. Il Presidente Pulcinelli ha rassicurato sull’iscrizione.    

Allerta arancione

Foggia – Esortato dalla Sindaca Episcopo, il patron Canonico dovrebbe garantire iscrizione.
Turris – Sfumato il possibile passaggio di consegne tra il Presidente Colantonio e il socio di minoranza D’Oriano. Cessione ad una forza locale solo previa iscrizione.

Allerta rossa

Lecco – Onorati gli stipendi, resta il nodo fidejussione (che sarebbe stata istruita). Di Nunno (in trattativa con Aliberti per la cessione), ha dichiarato di non poter iscrivere il club. Ma, alla fine, dovrebbe ripensarci.

Giovanni Castiglioni 

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