Non solo l’Olbia: la Covisod ha bocciato anche la domanda del Rieti, facendo dunque scendere a 162 l’attuale parterre delle squadre di Serie D. Decisione che in Abruzzo è stata accolta con consapevolezza: la documentazione presentata dal club era infatti incompleta in virtù della mancanza delle liberatorie di alcuni calciatori oltre che, sembrerebbe, di altri documenti.

Stando ai colleghi locali, mancherebbero 100mila euro per saldare le pendenze: il club ha dunque tempo fino alle ore 14.00 del 22 luglio per sistemare la documentazione e presentare il ricorso che sarà esaminato dalla stessa Covisod che si esprimerà in merito entro il 25 luglio. Come già sottolineato ieri, toccherà poi al Consiglio Direttivo della LND la decisione finale sull’ammissione al campionato.

In ogni caso ci saranno dei ripescaggi e la graduatoria (ufficiosa) vedrebbe lo Zenith Prato in pole position davanti a Cjarlins Muzane, Ciliverghe, Crema, Giulianova, Tivoli, Bisceglie, Gladiator, Biellese, Borgo San Donnino e Barletta

TC

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