Non solo giovanili: la stagione del football è partita anche per quel che riguarda le quote rosa, e la Flag Femminile degli Skorpions Varese non ha sfigurato nel prestigioso appuntamento del Champions Bowl. Le grigiorosse si sono ben distinte a Porec, in Croazia, disputando un torneo gagliardo che è (complice una buona dose di sfortuna) si è chiuso con un nono posto che vale molto più della classifica.
Le Skorpions, infatti, hanno pagato il piazzamento dello scorso anno che ha impedito loro di accedere alle finali delle prime otto posizioni; nelle sfide della domenica, comunque, è stato ampiamente legittimato un nono posto che dimostra il valore della truppa grigiorossa. “Il livello della competizione è ben noto – commenta il capitano Sofia Petrillo – e proprio per questo dobbiamo essere soddisfatte del nostro risultato, anche se non può non esserci un filo di rammarico. Al Champions Bowl partecipano le prime due classificate di ogni campionato e, il primo giorno, ci siamo arrese solo alle campionesse francesi e austriache, vincendo le altre due sfide. Una vittoria e una sconfitta anche sabato ma, essendo a pari merito con altre avversarie, è stato il ranking della precedente edizione a decretare il nostro piazzamento. Purtroppo, l’anno scorso avevamo chiuso abbastanza indietro: ecco spiegato perché non siamo entrate nelle prime otto. Domenica abbiamo comunque vinto le nostre sfide confermandoci proprio al nono posto”.
Bilancio che, come dicevamo, è perlopiù positivo e il QB lo conferma: “Chiudiamo questa edizione con un record positivo di 5-3, e le tre sconfitte sono arrivate contro squadre che si sono classificate nelle prime quattro posizioni. Abbiamo dato spazio a chi ne aveva trovato meno, anche se purtroppo non c’è stata la possibilità di far giocare le new entry visto che tiene fede il roster della scorsa stagione. Ci aspetta comunque un anno di grandi novità visto che ci sono state delle aggiunte importanti e alcune ragazze promosse dall’Under17. Il coaching staff? Con noi c’era Dario Tirolo, già coach della difesa, e si è aggiunto Martino Piazzi che ci ha dato una grossa mano per l’attacco, visto che mio fratello Filippo è tornato negli USA. Non sappiamo se Martino resterà con noi, visto che ovviamente sarà impegnato con la Prima Squadra in IFl, ma è comunque stato davvero importante per noi. A prescindere da questi discorsi, comunque, non vediamo l’ora di poter competere in campionato”.
Matteo Carraro