Foto di Laura Massarenti

L’Inox Team Saronno Softball ha ripreso gli allenamenti in vista di un campionato dov’è chiamato a riscattare il flop dell’ultima semifinale scudetto, persa clamorosamente per 3-0 contro Forlì che si è poi laureato campione in finale contro Caronno. Sarà una stagione impegnativa per la società del presidente Massimo Rotondo, visto che andrà nuovamente a caccia della Coppa delle Coppe già vinta nel 2022. La principale novità di mercato in entrata ad oggi è Anita Bartoli, interbase classe 2004 molto promettente che si è già messa in evidenza con la divisa nerazzurra nell’ultima Coppa Campioni.

Dietro alla tua scelta di vestire il nerazzurro c’è l’esperienza che hai vissuto qui a Saronno lo scorso agosto in Coppa Campioni?
“Si certamente, è alla base della mia decisione. Anche se è stata un’esperienza breve mi sono trovata molto bene e sono riuscita a dare il meglio di me. Sono molto contenta di essere a Saronno perché diverse compagne le conosco già, non solo come atlete ma come persone, quindi sono molto positiva per la prossima stagione”.

Dopo il triplete del 2022 l’anno scorso Saronno ha dovuto accontentarsi della Coppa Italia, perdendo la finale di Coppa Campioni e scivolando in semifinale scudetto. Sarà la stagione del riscatto?
“Lo spero, per me l’obiettivo non cambia: voglio vincere e ce la metteremo tutta per riuscirci. Per me sarà la prima esperienza in Coppa delle Coppe, il livello non sarà come quello della Coppa Campioni ma per vincerla bisognerà sempre battere le olandesi e non è mai un’impresa semplice. Abbiamo appena cominciato gli allenamenti e l’accoglienza è stata bellissima, quindi le premesse per fare bene ci sono tutte”.

La scorsa stagione hai chiuso con una media battuta di .245 per 14 punti battuti a casa, mentre in difesa hai commesso solo 6 errori in 36 partite disputate. Visto che sei molto giovane e affamata, dove vorresti migliorare maggiormente?
“Non mi piace guardare le statistiche, però so che devo migliorare in battuta alzando la media che non mi ha lasciato molto soddisfatta lo scorso campionato. Anche perché in quella settimana di Coppa Campioni non ho battuto male, forse perché il livello della competizione mi ha dato stimoli aggiuntivi, ma voglio riuscire a mantenere quel livello costante per tutto l’anno. Poi ovviamente essendo ancora giovane devo migliorare anche sotto gli altri aspetti del gioco, come la difesa”.

Che campionato ti aspetti? L’anno scorso c’è stato grande equilibrio con due sorprese in semifinale scudetto.
“Secondo me l’anno scorso il livello era molto equilibrato tra tutte le squadre, ogni partita andava giocata e non c’era nulla di scontato. Quest’anno mi aspetto un pochino meno equilibrio, sperando che Saronno sia una di quelle squadre in grado di fare la differenza nei piani alti della classifica. Dipenderà da noi”.

Nell’ultima gara del girone di Coppa Campioni contro Olympia Haarlem hai sfiorato il punto del vantaggio che non è arrivato solo per una frazione di secondo. Credi che vincendo quella partita anche la finale sarebbe potuta andare diversamente?
“Secondo me si, perché ci avrebbe dato ulteriore fiducia incrinando invece le certezze delle olandesi, anche se sono una squadra fortissima quindi sarebbe stata comunque una partita molto difficile. Anche perché il risultato della finale (6-0, ndr) è stato pesante ma bugiardo, figlio di un inning dove siamo calate un attimo e in cui loro sono state brave ad approfittarne subito. Complessivamente però le due partite che abbiamo giocato contro di loro hanno evidenziato come la differenza tra le due squadre fosse minima”.

Alex Scotti

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