Incontro informale in casa Pallacanestro Varese con i due GM della società biancorossa, Zach Sogolow e Max Horowitz.

Un incontro che cade a fagiolo in una giornata in cui è arrivata l’ufficialità dell’acquisto di Justin Gray ma si sono anche addensate nubi sulla partecipazione del club alla prossima FIBA Europe Cup.

Non solo però, perché anche la questione Main Sponsor e la permanenza di Mannion, McDermott e Brown sono nodi da risolvere e chi meglio dei due General Manager biancorossi può dare risposta a tutti questi interrogativi?

IL PIANO B DI MANNION E SUL PERCHE’ CI SI MUOVE TARDI SUL MERCATO ITALIANI

“Stiamo lavorando per tutti i giocatori sul mercato, non solo gli stranieri ma anche gli italiani. Prendiamo i giocatori che pensiamo siano funzionali al sistema. Abbiamo tanti giocatori sul taccuino anche italiani, abbiamo avuto e stiamo avendo tanti colloqui con giocatori italiani emergenti. Per noi Mannion è una parte importante della squadra, stiamo aspettando la sua decisione. Anche stamattina abbiamo parlato con Nico insieme ad Herman Mandole: ha voluto sapere di più su Gray, quindi lui ad oggi si sente parte della squadra per l’anno prossimo, Per ora però è concentrato sull’Italia e per adesso non stiamo spingendo per avere una risposta definitiva. Abbiamo già diversi giocatori italiani: Mannion, Assui, Okeke, Librizzi, Virginio e Okeke. Continueremo sicuramente a cercare alternative”.

LA SITUAZIONE WOLDETENSAE

“Dobbiamo ancora parlare con il suo agente e con lui ma lo teniamo in considerazione”.

SULLA COPPA

“Non faremo la FIBA Europe Cup. Abbiamo provato a capire quali potessero essere le strade per giocare in coppa ma l’aver chiuso in terz’ultima posizione lo scorso anno non ci ha permesso di partecipare. La FIBA ha un regolamento chiaro e che non prevede la richiesta di wild card come in BCL. Non è una questione economica perché per noi è un investimento, costoso, ma noi ci terremmo a giocare in coppa. Siamo dispiaciuti ma non possiamo farci nulla”.

LE SITUAZIONI MCDERMOTT E BROWN

“Sono due situazioni connesse. Stiamo facendo delle valutazioni sul mercato e su di loro a seconda di come costruire la squadra. Ad oggi non abbiamo ancora deciso. Abbiamo parlato con i loro agenti in queste settimane ma ad oggi ancora nulla di definito. Abbiamo bisogno di crescere in alcune situazioni di gioco della nostra squadra, come la difesa, che era troppo deficitaria per noi”.

L’ARRIVO DI GRAY, GIOCATIORE DIFENSIVO E CON CONOSCENZA EUROPEA

“Abbiamo scelto Justin soprattutto per le sue capacità difensive. In generale abbiamo degli standard su cui valutiamo gli eventuali acquisti e sono quelli che ci guidano anche se abbiamo commesso errori in passato. Ogni bravo giocatore che è arrivato qui viene preso su questi standard ma se nel mercato scopriamo qualche opportunità la valutiamo anche al di là di questi standard. Gray ha esperienza in campo ed in spogliatoio. Vogliamo mantenere lo stesso livello di attacco dello scorso anno, crescere dal punto di vista difensivo e dare continuità in qualche elemento alla squadra dell’anno prossimo”.

SULLA FORMULA DEL ROSTER DEL PROSSIMO ANNO

“La formula rimarrà quella del 5+5”.

GRAY TIRATORE DESIGNATO

“Sicuramente ha grandi qualità nel tiro da tre, principalmente avrà il compito di colpire da oltre l’arco ma non solo, dovrà anche correre e difendere. Non ha ancora un ruolo designato, nel senso che tutti si devono guadagnare il ruolo in campo da Justin ad Assui. Non conta il nome o lo stipendio ma quello che fanno in campo”.

MAGGIOR STAZZA FISICA VICINO CANESTRO

“Non è una questione di stazza fisica ma di attitudine. Vogliamo giocare in velocità con alto ritmo e ci servono per questo difensori che prendano rimbalzo e recuperino tanti palloni”.

SULLA SUMMER LEAGUE A LAS VEGAS

“Saremo presenti dal 12 al 22 luglio a Las Vegas”

LA COMPOSIZIONE DEL REPARTO LUNGHI

“Abbiamo parlato molto con i nostri allenatori e per loro è importante che rimaniamo leggeri nel reparto lunghi per essere molto rapidi soprattutto in attacco a livello di transizione. E’ sicuramente una sfida per noi puntare su Okeke, però crediamo in lui. Sta bene adesso, è chiaro che se dovesse avere problemi abbiamo un piano pronto sul mercato”.

LA RICERCA DEGLI ITALIANI LEGATA AI PARAMETRI ECONOMICI

“Con Librizzi, Okeke, Assui e Virginio non dobbiamo per forza prendere altri giocatori giovani per essere dentro questi parametri. Anche qui il mercato per noi è molto aperto e non abbiamo preclusioni particolari”.

IL BUDGET

“E’ più o meno simile a quello dello scorso anno. Crediamo di poter costruire una squadra molto forte come due anni fa o come quella di metà stagione dell’anno scorso”.

QUESTIONE ABBONAMENTI

“La scelta è stata studiata in base a criteri matematici. Ad oggi abbiamo già venduto oltre 1300 tagliandi e siamo molto felici. L’obiettivo in questa prima fase di campagna è stato quello di avvicinare le persone al campo, facendo sconti sui posti solitamente meno accessibili e il resto di conseguenza. Durante l’anno ci sarà la possibilità di fare mini abbonamenti o biglietti per i gruppi, così che le categorie adesso fuori dalle agevolazioni, potranno avere la disponibilità di acquistare i biglietti”.

LA POCA COMUNICAZIONE FUORI DAL CAMPO

“Vogliamo avere più contatto con l’esterno, vogliamo aprirci di più alla comunicazione esterna. E’ sicuramente è un punto su cui lavoreremo”.

SULLA PRE SEASON

“Parteciperemo a qualche torneo a cui siamo stati invitati, dobbiamo ancora decidere a quali. Continueremo ad andare a Gressoney ma non abbiamo ancora fissato le date precise. Il raduno dovrebbe essere il 12 agosto”.

SULL’OPPORTUNITA’ JEFF BROOKS

“Può essere un’opportunità ma ha un vasto mercato. E’ sicuramente un giocatore che può essere un leader della squadra ed un esempio per gli altri. Ha una presenza importante, non è un segreto che ci piace come giocatore ma piace anche ad altri”.

LA DIFESA PUNTO CENTRALE

“Abbiamo studiato le partite che si giocano in Italia e abbiamo capito che ci deve essere un bilanciamento maggiore tra attacco e difesa. Pensiamo che l’anno prossimo deve essere un nostro punto di forza, abbiamo studiato con i dati e con i nostri allenatori come migliorare, abbiamo bisogno di enfatizzare la nostra difesa e la nostra capacità di andare a rimbalzo. Questo è un concetto molto caro anche ai nostri allenatori ed anche in funzione di questo va il nostro lavoro sul mercato”.

COSA NON E’ FUNZIONATO CON MORETTI

“Nulla di particolare. Lui l’anno scorso ha fatto una grande stagione e quest’anno ha avuto una grande opportunità di andare a Venezia e siamo felici di questo. Rispettiamo la sua scelta, non è stata una sorpresa per noi, abbiamo fatto un’offerta ma nel momento in cui ha ricevuto questa proposta ha deciso di andare via ma rimarrà una parte importante della nostra storia”.

Alessandro Burin

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