La Solbiatese sale sul tetto della Lombardia e vola alla fase nazionale della Coppa Italia con una vittoria pirotecnica sul Ciliverghe. Tripudio di gioia per i nerazzurri al termine del match e nella premiazione davanti a uno stadio “Ferruccio” di Seregno gremito di spettatori.
Tanta l’emozione dipinta sul volto di mister Andrea Rota per la vittoria di questo prestigioso trofeo. Non mancano, nelle sue parole, i complimenti alla formazione avversaria, una squadra da lui definita all’altezza di questa finale. “Mi sono commosso, è stata un’emozione incredibile. Ci tenevo molto a questa partita, soprattutto per i ragazzi, perché quando sono arrivato a fine ottobre si sono messi completamente a disposizione. In campionato abbiamo fatto una bella rimonta, e questo perché la squadra ha qualità in abbondanza. Forse in alcune situazioni ci sono mancati un po’ di agonismo e di voglia di non mollare mai, ma oggi non è stato così”.
E questo carattere si è visto non solo nei due tempi regolamentari e supplementari, ma anche ai calci di rigore.
“Di solito, quando si arriva ai rigori, si dice: «Bravi ragazzi, ora vada come vada». Io invece gli ho detto: «Andate a vincere» perché si meritavano questa Coppa”.
Coppa per la quale il tecnico vuole fare una dedica speciale: “La dedico ai miei genitori”.
Speciale, ci verrebbe da dire, come la prestazione del man of the match Nicolò Milani, autore di una doppietta che ha pesato enormemente sugli equilibri della partita. Decisiva, in particolare, la rete segnata a recupero già iniziato, che ha tenuto accese le speranze della squadra. “Quando mi è arrivato il pallone, ho pensato solo a tirare, e quando ho visto che è entrato, non ci potevo credere. Non sapevo neanche come esultare perché l’unica cosa a cui pensavo era che saremmo andati ai supplementari. È la prima volta che gioco una finale di Coppa Italia e sono troppo contento, per me, per tutta la squadra, per la dirigenza e per la società. Ce lo meritiamo”.
Quanto al problema fisico che l’ha costretto a uscire dal campo nel primo tempo supplementare, conclude così il talento nerazzurro: “Stavo correndo e ho sentito una fitta. Potrebbe essere un crampo o uno stiramento. Martedì vedremo”.
Un briciolo di amarezza, unita a un’abbondante dose di ottimismo, per il tecnico dei bresciani Paolo Quartuccio, che commenta così questa sconfitta: “Abbiamo dato tutto quello che avevamo. Avremmo potuto chiuderla al novantesimo e abbiamo avuto un match point ai rigori, ma purtroppo il calcio è fatto anche di episodi che non puoi controllare. Ripartiamo da qui, sapendo che dobbiamo rimboccarci le maniche, e andiamo avanti senza fare troppi drammi. Dopotutto, le finali se le giochi, le puoi anche perdere; se neanche le giochi, di sicuro non le perdi. Il Ciliverghe è una società equilibrata, con un DNA vincente, quindi continueremo per la nostra strada, con pazienza, voglia ed entusiasmo, avendo la consapevolezza di essere all’altezza delle altre”.
I MIGLIORI IN CAMPO
Milani (Solbiatese) 8 – Una partita sontuosa incorniciata da due gol. Concreto, incisivo e pronto a scattare sull’esterno per seminare il panico tra la difesa avversaria, è proprio sulla fascia che fa la differenza, con una prestazione di grande carattere, credendoci fino all’ultimo minuto.
Minessi (Ciliverghe) 7.5 – Giocatore di indubbia qualità, gli servono solo due minuti per sbloccare la partita mettendo in mostra una grande prontezza e lucidità. Sempre nel vivo dell’azione, è un pericolo costante per i nerazzurri, che devono fare i conti con l’imprevedibilità delle sue giocate.
LE PAGELLE
SOLBIATESE – CILIVERGHE 9-8 dcr (3-3)
Solbiatese: Seitaj 7.5, Manfrè 6.5, Riceputi 6.5, Sorrentino 7.5, Novello 6.5 (39′ st Lonardi L. sv), Mira 6.5, Marin 6, Iervolino 6.5 (19′ st Minuzzi 7), Torraca 7, Colombo 6 (39′ st Mondoni 7), Milani 8 (4′ pts Alabiso 6). A disposizione: Russo, Lonardi D., Giambertini, Scapinello, Locati. Allenatore: Rota
Ciliverghe: Vigilati 6.5, Carminati 6, Ricciardi 6 (32′ st Danesi 6.5), Scidone 6.5, Ondei 7, Belotti 6.5, Torri 6 (39′ st Cristini 6), Bresciani 7 (25′ st Nolaschi 6), Minessi 7.5 (14′ pts Trovadini 6.5), Cotello 7, Triglia 6.5 (39′ st Tanghetti 6). A disposizione: Zanoli, Muca, Traina, Boniotti. Allenatore: Quartuccio
Silvia Alabardi