Una data e un luogo da segnare sul calendario: domenica 2 giugno, presso l’oratorio di Cavaria con Premezzo, tornerà il Trofeo Renato Pozzebon, di scena nella sua seconda edizione dopo alcuni anni di assenza a causa della pandemia. Strutturato come un torneo open di calcio a sette, si tratta di un evento in memoria di uno dei fondatori di Camminiamo Insieme, associazione con sede a Cavaria con Premezzo che dal 1999 offre servizi di accompagnamento e trasporto per gli anziani in difficoltà.

Renato Pozzebon all’oratorio di Cavaria

“Renato era una persona impegnata nel sociale che si dava un gran daffare per l’oratorio. Aveva sempre un buon consiglio e una buona parola per tutti ed era sempre pronto a dare una pacca sulla spalla a chi ne aveva più bisogno”. Lo ricorda con queste parole l’amico Antonio Spagnuolo, che proprio a Cavaria ha trascorso alcuni anni della sua carriera da allenatore, contando tra i suoi giocatori proprio il nipote di Renato. “Renato è stato il primo tifoso del Cavaria e quando è venuto a mancare mi sono sentito in dovere di ripagarlo in questo modo, supportato da tutta la squadra dei suoi ragazzi”.

Deceduto il 31 marzo 2019 all’età di ottant’anni, Renato Pozzebon aveva lasciato un segno talmente importante nella vita dei suoi compaesani che già allora erano bastati pochi mesi per ideare e organizzare un torneo in suo nome, inaugurato nella sua prima edizione nel giugno dello stesso anno. Ora, superate le difficoltà dell’ultimo periodo e ottenuto il via libera da parte dell’oratorio, il nutrito gruppo di volontari è pronto a rimettersi in pista, grazie anche al supporto dell’associazione Sei di Cavaria con Premezzo se.
“Uno dei sogni di Renato – spiega il presidente Bruno Augugliaroera quello di unire le diverse realtà del paese, quindi con il nostro evento vogliamo esaudire questo suo desiderio, favorendo la condivisione e collaborazione tra l’oratorio e le associazioni del territorio”.

Il tutto con un chiaro fine sociale, dato che l’intero ricavato della manifestazione sarà devoluto in beneficenza tra l’oratorio e Camminiamo Insieme: un piccolo, grande gesto per aiutare le persone più bisognose a livello locale.

Allo stesso tempo, l’organizzazione di questa giornata è anche un modo per ringraziare e ricordare un’altra figura che a Cavaria con Premezzo ha apportato un prezioso contributo in termini di relazioni umane e sociali: il parroco Don Fiorenzo, venuto a mancare lo scorso aprile.

Questo torneo sarebbe stata la sua volontàracconta Spagnuolo –. Don Fiorenzo era un prete molto propositivo che teneva molto ai ragazzi e allo sport. Voleva riportare entusiasmo all’interno dell’oratorio e per questo aveva ridato libertà a chi aveva voglia di mettersi in gioco. Tante volte ai giovani vengono messi i bastoni tra le ruote, e lui invece si batteva perché avessero più spazio e più possibilità“.

Queste le solide fondamenta e le nobili intenzioni con cui i cavariesi si stanno preparando alla giornata del 2 giugno. Il fitto programma è pensato per un divertimento full-time: si partirà alle ore 9:00 con le prime quattro partite del torneo, seguite nel pomeriggio dalla fase a eliminazione diretta e dalle finali. Chiuderà gli impegni sui campi un’amichevole tra Under 10 e Under 12; dopodiché, alle 19:00, spazio alle premiazioni delle squadre partecipanti, il tutto condito da un aperitivo in compagnia, per poi aprire letteralmente le danze alle 20:30 con musica e intrattenimento.

Un grande lavoro, frutto del contributo di tanti. “Tramite piccole sponsorizzazioni siamo riusciti ad autofinanziare l’iniziativa e a sostenere tutte le spese degli allestimentichiosano Augugliaro e Spagnuolo –. L’evento sarà supportato dalla Croce Rossa. Oltre alla classica animazione, metteremo a disposizione anche dei giochi gonfiabili per i bambini. Ci sarà tanto da fare e speriamo che sia una bella giornata”. 

Silvia Alabardi

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