All’approssimarsi della partenza della nuova stagione con il via previsto nell’ultima settimana di agosto anche per le biancorosse, il Basket Femminile Gallarate chiude il proprio mercato con una raffica di acquisti, ma il più sensazionale è senza ombra di dubbio quello di Dunja Vujovic. Lunga con grande esperienza viste le oltre 200 presenze in A2 e dotata di fisico importante con i suoi 188 centimetri, Vujovic sarà il perno interno del gioco gallaratese.

Nelle ultime due stagioni abbiamo visto la serbo-bosniaca di passaporto italiano vestire la maglia di Broni con cui nel primo anno ha strappato la promozione in B proprio a Gallarate e nella scorsa annata in B ha mantenuto numeri di assoluto livello (15,7 punti con un massimo di 25 segnature); è un nome senza da tenere d’occhio nella stagione che sta per partire. Sempre da Broni arriva Monica Rognoni, ala piccola 35enne, che nella scorsa annata ha messo a referto 3,6 punti di media. Anche lei dalla B, ma da Bollate, arriva l’altra lunga Dora Nicolazzo: alla soglia dei 30 anni ha giocato l’annata precedente con la maglia della Pallacanestro Fernese in C mentre la passata stagione ha prodotto 2,5 punti di media con le altomilanesi.

Invece, dalla Serie C arrivano Giorgia Frasisti vista con la maglia di Aba Pink (“Sono felice di iniziare questa nuova avventura con Gallarate. Metterò tutto il mio impegno e la mia disponibilità per ripagare la società della fiducia che mi ha dato e per affrontare un campionato che si annuncia molto competitivo. Non vedo l’ora di iniziare!” le sue parole rilasciate ai canali social della società gallaratese) Lucile Serra, da Garbagnate e reduce da un infortunio al ginocchio, e Sara Triarico. Quest’ultima è un prodotto del settore giovanile di Varese, ma nella scorsa annata era al Geas in tesseramento con la squadra che ha disputato la Serie C. Annata travagliata per lei con un infortunio a novembre che le ha spezzato un po’ il ritmo.

Organico ben delineato con le conferme di Palmieri, Fontanel, Ridolfi, Zappa e Biedermann e i nuovi arrivi di Fusi, Galbiati e Villa. Una formazione ben assortita che può ben figurare in un campionato difficile come la Serie B lombarda cercando di mantenere la categoria raggiunta con un percorso di crescita durato tre anni e con l’intento della società di strutturarsi per restare ai vertici del movimento lombardo.

Matteo Gallo

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