Anche quest’anno le premesse sono state rispettate e l’Insubria Cup di Taekwondo, giunta alla nona edizione, ha riscosso un enorme successo. Oltre duemila persone tra atleti, tecnici e appassionati hanno riempito l’E-Work Arena di Busto Arsizio per la due giorni di gara internazionale andata in scena lo scorso weekend. Hanno aperto sabato 3 febbraio Junior e Senior, mentre domenica 4 il palcoscenico se lo sono presi Cadetti e Kids.

Ospite d’onore il Console Generale della Repubblica di Corea a Milano Kang Hyung-Shik, che sabato ha premiato i migliori atleti delle categorie Senior e Junior, sia cinture nere che blu/rosse con una coppa e un telefono cellulare (foto di copertina). A ricevere questo prestigioso riconoscimento sono stati Francesco Cordeschi (Senior nere, ASD Colosseum), Anna Fossaceca (Junior nere, Scuola Taekwondo Genova ASD), Francesca Casà (Senior b/r, Taekwondo Sport Academy) e Lorenzo Tauro (Junior b/r, ASD Greco Academy). A fare gli onori di casa è stato il presidente del Comitato Regionale FITA Lombardia Stefano Ferrario.

Sotto lo sguardo attento del presidente FITA Angelo Cito (intervista nel video qui sopra), a dare spettacolo ci sono stati anche diversi atleti reduci da una medaglia agli ultimi Campionati Italiani cinture nere. Questo nonostante il forte richiamo dell’Austrian Open, che assegna punti per il ranking mondiale ed ha visto la partecipazione anche degli atleti della nazionale azzurra. Sui dieci campi gara allestiti il livello si è confermato molto alto e non sono mancate le sorprese, con giovani emergenti che hanno beffato avversari sulla carta più attesi.

Stefano Ferrario col Console Kang Hyung-Shik

Tra le conferme spicca la terza vittoria consecutiva all’E-Work Arena di Carlotta Bonetto della SSD Centro Sport Torino, capace di imporsi nuovamente nonostante il passaggio alla categoria di peso superiore. A concedere il bis invece sono stati in tre: Ibrahima Fofana Ly (ASD Taekwondo Olimpico Lecco) e Aurora Ceccantini (Scuola Taekwondo Genova ASD) ci sono riusciti per il secondo anno di fila, mentre Alessandro Gallo è tornato sul gradino più alto del podio di Busto Arsizio a due anni di distanza dal trionfo del 2022.

Il movimento lombardo si conferma ulteriormente in grande crescita riuscendo a conquistare due medaglie d’oro tra i Senior cinture nere, impresa che non accadeva dal 2018 quando a trionfare furono Soheil Ghassemi e Anna Resmini. Stavolta, oltre al già citato Ibrahima Fofana Ly, è stata la varesotta Alessia Albu (CRN Academy ASD) a salire sul gradino più alto davanti al pubblico di casa. A rendere ancor più ricco il bottino ci sono gli argenti di Marco Naso (Combat Team Pagliara), Debora Damiani (Taekwondo Bergamo ASD) e Rebecca Follesa (ASD Real Tkd Milano), oltre ai bronzi di Luca Lucerna (ASD Taekwondo Smile), Alessandra Coda (ASD Tkd Calling Pavia), Antonia Pacaccio (ASD Tkd Calling Pavia) e Martina Di Palma (ASD Centro Arti Marziali Pavia), che portano il totale delle medaglie a nove.

-54kg Maschile

Mirco Mazzi

Tra i pochi capaci di rispettare il pronostico c’è Mirco Mazzi, che dopo il bronzo del 2022 e l’argento del 2023 è riuscito a prendersi la medaglia che mancava in bacheca. Tuttavia il 2-0 con cui ha battuto in finale Francesco Mazzola nasconde un incontro molto tirato risolto da un calcio proprio all’ultimo secondo. Medaglie di bronzo per Emanuele La Vardera e Dario Geloso.

  1. Mirco Mazzi (ASD Olimpic Taekwondo Verona)
  2. Francesco Mazzola (Olimpo Futurama Taekwondo ASD)
  3. Emanuele La Vardera (ASD Tkd Sport Center)
  4. Dario Geloso (ASD Tkd Sport Center)

-46kg Femminile

Aurora Pinna

Subito una sorpresa nella categoria di peso più bassa tra le donne, dove Veronica Del Duca partiva coi favori del pronostico forte della medaglia conquistata nel dicembre 2022 ai Campionati Italiani. In finale però l’atleta laziale ha dovuto cedere il passo al talento emergente di Aurora Pinna, capace di prendersi l’oro senza lasciare nemmeno un round alle due avversarie di giornata. Completa il podio Giorgia Marolo.

  1. Aurora Pinna (ASD Centro Taekwondo Capoterra)
  2. Veronica Del Duca (ASD Taekwondo Hwarang-Silla)
  3. Giorgia Marolo (ASD Pantere Nere)

-58kg Maschile

Ettore Lenzo

Splendida medaglia d’oro per Ettore Lenzo. Il siciliano, bronzo agli ultimi Campionati Italiani, ha “giustiziato” due talenti emergenti della Scuola Taekwondo Genova per riuscire prendersi il titolo: in semifinale Tommaso Zaino, anche lui sul podio agli Italiani di novembre, in finale Simone Effori, che fino a quel momento non aveva perso nemmeno un round. Completa il podio Antonio Mattia Caratozzolo.

  1. Ettore Lenzo (ASD Dream Team Taekwondo Barcellona)
  2. Simone Effori (Scuola Taekwondo Genova ASD)
  3. Tommaso Zaino (Scuola Taekwondo Genova ASD)
  4. Antonio Mattia Caratozzolo (ASD Taekwondo in Fiore)

-49kg Femminile

Valeria Cutrupi

A proposito di sorprese, non è stata da meno la -49kg dove il sorteggio ha beffardamente messo di fronte già ai quarti le due favorite: la pavese Alessandra Coda e la romana Silvia Cellucci. L’incontro, tiratissimo e spettacolare, ha premiato la lombarda che esausta non è riuscita a superare in semifinale una ben più brillante Antonietta Santaniello. L’altro lato del tabellone ha visto prevalere Valeria Cutrupi, capace di superare al terzo round prima la padrona di casa Letizia Boioli e successivamente Eleonora Parigi, che si è dovuta accontentare del bronzo. La finale è stata un’altra battaglia di tre round che ha visto trionfare Cutrupi, a conferma del grande carattere dell’atleta della Taekwondo 2018 Reggio Calabria ASD, che a fine gara ha dichiarato: “Dopo tanti brutti risultati, vincere questa gara col tifo di tutti i calabresi qui presenti è stato emozionante. Questa medaglia d’oro è un traguardo ma anche un nuovo inizio. Ringrazio il mio maestro Salvatore Chiovaro e la mia famiglia per avermi supportato in questi anni”.

  1. Valeria Cutrupi (Taekwondo 2018 Reggio Calabria ASD)
  2. Antonietta Santaniello (Scuola Taekwondo Sirignano)
  3. Eleonora Parigi (Scuola Taekwondo Sirignano)
  4. Alessandra Coda (ASD Tkd Calling Pavia)

-63kg Maschile

Nicolò Pittau

Emozioni a non finire nella -63kg, la categoria più numerosa dell’intero torneo. I potenziali favoriti sono inciampati uno dopo l’altro lasciando spazio a una delle sorprese più belle e inaspettate della giornata. Il primo “big” a cadere è stato Cristian Lanzi, campione qui due anni fa, superato agli ottavi dal campione italiano Juniores 2023 Davide Ferraro. Il talento laziale ha dovuto però fermarsi ai quarti contro Tommaso Spreca, argento nelle ultime due edizioni, che a sua volta ha dovuto cedere il passo in semifinale al talento emergente di Nicolò Pittau. Quando poi anche il principale favorito, il milanese Luca Lucerna, è stato beffato in semifinale nell’altro lato del tabellone da Gabriele Mottareale, ecco che il diciassettenne sardo non si è fatto scappare l’occasione conquistando un bellissimo oro.

  1. Nicolò Pittau (ASD Centro Taekwondo San Sperate)
  2. Gabriele Mottareale (ASD Taekwondo Sport Academy)
  3. Tommaso Spreca (ASD Tiger Team Taekwondo Fabriano)
  4. Luca Lucerna (ASD Taekwondo Smile)

-53kg Femminile

Flavia Macchione

Pronostico ribaltato anche nella -53kg con Flavia Macchione che ha compiuto una grandissima impresa eliminando entrambe le principali favorite: ai quarti Letizia Biserni, campionessa un anno fa nella categoria -49kg e bronzo agli ultimi Italliani, in semifinale Gaia Gavarone, che all’E-Work Arena da senior non aveva mai perso collezionando ben 4 ori consecutivi, con una striscia pazzesca di 14 incontri vinti di fila. Il quindicesimo però è stato fatale alla savonese, mentre Macchione ha completato l’opera involandosi verso il trionfo e dominando poi la finale con Noemi Malorgio, provata dalla semifinale vinta contro l’ex vicecampionessa italiana Ilaria Genitoni.

  1. Flavia Macchione (ASD Taekwondo Fenice)
  2. Noemi Malorgio (Centro Taekwondo Olimpico Club Lecce)
  3. Gaia Gavarone (Scuola Taekwondo Genova)
  4. Ilaria Genitoni (ASD Taekwondo Tricolore)

-68kg Maschile

Andrea Spreca

Successo d’autorità quello di Andrea Spreca, che si è preso il primo titolo all’Insubria senza perdere round nei quattro incontri disputati. Dopo essere riuscito a sorprendere agli ottavi Emanuele Venelante, argento agli ultimi italiani, la strada per il marchigiano si è messa in discesa fino alla vittoria in finale contro Stefano La Ragione. Bronzo per Matteo Cammarata e Pierfrancesco Pipieri.

  1. Andrea Spreca (ASD Tiger Team Taekwondo Fabriano)
  2. Stefano La Ragione (ASD Polisportiva Pozzuoli)
  3. Matteo Cammarata (ASDA Albatros)
  4. Pierfrancesco Pipieri (Centro Taekwondo Corigliano)

-57kg Femminile

Alessia Albu e Debora Damiani

Se vincere non è mai facile, combattere in casa davanti ai propri tifosi e col favore del pronostico rende tutto ancora più difficile. A peggiorare ulteriormente lo scenario la necessità di sfidare due amiche prima che avversarie, sia al primo turno che in finale. Ma Alessia Albu, giovane promessa in forza alla CRN Academy di Solbiate Arno, non ha tremato riuscendo a conquistare la medaglia d’oro. Seconda piazza per la bergamasca Debora Damiani, battuta di misura al terzo round dopo una finale tiratissima con diversi cambi di vantaggio e inerzia. L’allieva del maestro Brunetti conferma così l’argento di un anno fa. Completano il podio Emily De Silvestri e Lucrezia Visconti.

  1. Alessia Albu (CRN Academy ASD)
  2. Debora Damiani (Taekwondo Bergamo ASD)
  3. Emily De Silvestri (Yonghon APSSD)
  4. Lucrezia Visconti (Scuola Taekwondo Genova ASD)

-74kg Maschile

Francesco Cordeschi e Elisa Simonazzi

Al terzo tentativo Francesco Cordeschi è riuscito a laurearsi campione all’E-Work Arena, visto che nelle due edizioni precedenti si era dovuto accontentare di medaglie dal metallo meno prestigioso. Stavolta l’atleta laziale è riuscito a superare ai quarti Nicholas Mastrosimone, medaglia d’oro nel 2022, in quella che è parsa a tutti gli effetti una finale anticipata. Sfortunato il piemontese che ha accusato un problema al ginocchio nel terzo round spianando la strada all’avversario. Cordeschi ha poi battuto Damian Zamponi in semifinale e Simone Galante nell’atto conclusivo senza più concedere round, prestazione che gli è valsa il premio di miglior atleta Senior cinture nere della manifestazione. Completa il podio Stefano Buttazzo.

  1. Francesco Cordeschi (ASD Colosseum)
  2. Simone Galante (ASD Taekwondo Tigers Padova)
  3. Damian Zamponi (ASD Backlash Academy)
  4. Stefano Buttazzo (Galatina Tkd Institute ASD)

-62kg Femminile

Carlotta Bonetto

Terza medaglia d’oro consecutiva all’Insubria Cup per Carlotta Bonetto, che nonostante il passaggio alla categoria di peso superiore ha confermato il grande feeling con la manifestazione non lasciando nemmeno un round alle quattro avversarie incontrate. Ottimo secondo posto per Rebecca Follesa, che dopo aver sfiorato la medaglia ai primi Campionati Italiani da Senior ha sfoderato un’altra bella prestazione nonostante un recente infortunio che le ha complicato l’avvicinamento alla gara. Podio anche per la pavese Antonia Pacaccio, scesa di categoria e battuta soltanto dalla campionessa piemontese in semifinale, e per la genovese Elisa Garibaldi.

  1. Carlotta Bonetto (SSD Centro Sport Torino)
  2. Rebecca Follesa (ASD Real Tkd Milano)
  3. Antonia Pacaccio (ASD Tkd Calling Pavia)
  4. Elisa Garibaldi (ASD Athletics School Tigullio)

-80kg Maschile

Alessandro Gallo

A distanza di due anni dal primo trionfo all’Insubria, Alessandro Gallo si è ripreso la corona della categoria -80kg non concedendo neanche un round ai suoi avversari. Il marchigiano ha battuto prima Lorenzo Ribaudo in semifinale e poi Ayoub Sadid in finale. Medaglia di bronzo anche per Lorenzo Esposito.

  1. Alessandro Gallo (Activa Kombat)
  2. Ayoub Sadid (ASD Taekwondo Tricolore)
  3. Lorenzo Ribaudo (ASD Taekwondo Olympic Ancona)
  4. Lorenzo Esposito (ASD Taekwondo Tricolore)

-67kg Femminile

Giorgia Pirino

Il ritorno di Giorgia Pirino. Così potrebbe essere sintetizzata la gara nella categoria -67kg, con l’atleta classe 2003 che a distanza di due anni dal podio ai Campionati Italiani ha sfoderato un’altra prestazione maiuscola imponendosi davanti ad Arianna Bigucci, battuta 2-0 in una finale combattuta, ma soprattutto a Luna De Matteo. L’atleta napoletana, in grande ascesa negli ultimi mesi come testimoniato dall’argento italiano di novembre, non era al meglio e si è dovuta arrendere alla genovese in tre round in semifinale accontentandosi del bronzo. Completa il podio Elisa Simonazzi.

  1. Giorgia Pirino (Scuola Taekwondo Genova ASD)
  2. Arianna Bigucci (Yonghon APSSD)
  3. Luna De Matteo (Dragons Taekwondo Academy)
  4. Elisa Simonazzi (ASD Colosseum)

-87kg Maschile

Ibrahima Fofana Ly

Favoloso back to back per Ibrahima Fofana Ly, capace di salire sul gradino più alto del podio di Busto Arsizio per il secondo anno di fila. Il campione lecchese di origini senegalesi non ha lasciato nemmeno un round agli avversari, superando per 2-0 sia Jacopo Berneschi in finale sia Diego Muzi in semifinale.

  1. Ibrahima Fofana Ly (ASD Taekwondo Olimpico Lecco)
  2. Jacopo Berneschi (ASD Taekwondo Tricolore)
  3. Diego Muzi (Jeong Taekwondo)

-73kg Femminile

Aurora Ceccantini

Compleanno da ricordare per Aurora Ceccantini, che nel giorno in cui ha spento diciannove candeline si è regalata una splendida medaglia d’oro, la seconda consecutiva dopo quella vinta l’anno scorso nella -62kg. Non è stata però una passeggiata per la fresca campionessa italiana, che in finale ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio al terzo round di Rosa Imburgia. Completano il podio la modenese Pinar Cetin e la pavese Martina Di Palma.

  1. Aurora Ceccantini (Scuola Taekwondo Genova ASD)
  2. Rosa Imburgia (ASD Gymnasium Club Taekwondo)
  3. Pinar Cetin (ASD Accademia Taekwondo Modena)
  4. Martina Di Palma (ASD Centro Arti Marziali Pavia)

+87kg Maschile

Roberto Lanzi e Marco Naso

Grande spettacolo nei pesi massimi con tre incontri che hanno tenuto col fiato sospeso fino all’ultimo secondo. Ad imporsi è stato Roberto Lanzi, che finalmente è riuscito a mettersi al collo una medaglia d’oro all’Insubria Cup dopo tanti podi. Splendida la finale col talento emergente Marco Naso, al primo anno da senior, che provato da una sfiancante semifinale con Antonio D’Angelo non ha saputo trovare le armi per opporsi alla maggiore esperienza dell’avversario. Resta un po’ di amaro in bocca per il classe 2006 che sperava di salire sul gradino più alto di fronte al pubblico di casa. Bronzo anche per il francese Salem Gader.

  1. Roberto Lanzi (ASD Centro Taekwondo Pezzolla)
  2. Marco Naso (Combat Team Pagliara)
  3. Salem Gader (Taekwondo Nice Elite)
  4. Antonio D’Angelo (ASD Polisportiva Pozzuoli)

Junior

Ludovico Iurlaro

A secco tra i Senior, l’ASD New Marzial Mesagne si è ampiamente riscattata tra gli Junior facendo incetta di medaglie e vincendo in ben cinque categorie. Francesco Antonio Santoro si è imposto nella -48kg lasciando le briciole ai suoi avversari e superando 2-0 in finale il campione italiano Mattia Floridia. Sempre al maschile, il campione italiano Ludovico Iurlaro si è confermato il più forte nella categoria -63kg.

Adele Del Vecchio

Passando alle ragazze sono addirittura tre i trionfi della rinomata palestra dov’è cresciuto anche il campione olimpico Vito Dell’Aquila. Nella -49kg vittoria tutt’altro che scontata per Adele Del Vecchio, campionessa europea Cadetti 2022, argento europeo Junior 2023 e campionessa italiana. La pugliese ha dovuto infatti superare due talenti emergenti della Scuola Taekwondo Genova ASD, Ludovica Fugazza ai quarti e Lucrezia Maloberti in semifinale. Antipasti di un duello che potrebbe infiammare la categoria anche nei prossimi mesi.

Alexandra Boccadamo

Salendo alla -68kg Alexandra Boccadamo ha pienamente rispettato il pronostico, visto che partiva favorita dopo il bronzo europeo juniores 2023 e le vittorie ai Campionati Italiani e all’Olympic Dream Cup. L’allieva del maestro Baglivo non ha perso nemmeno un round nei tre incontri disputati.

Emanuela Palmisano

Percorso netto anche per Emanuela Palmisano nella categoria più pesante, la +68kg. Tutto fin troppo facile per la quindicenne di Massafra che già lo scorso anno aveva monopolizzato la scena laureandosi campionessa italiana e vincendo l’Olympic Dream Cup.

Luca Serban

Da segnalare poi il successo nella -55kg di Gaetano Cirivello (ASD Taekwondo Sport Academy), capace di regolare in semifinale il campione europeo e vicecampione del mondo Cadetti 2023 Abderrahman Touiar (ASD Taekwondo Tigers Padova), che ha dovuto accontentarsi del bronzo. Amaro in bocca invece nella -68kg per il mancato attesissimo duello tra il bronzo europeo Cadetti 2023 Luca Serban (Taekwondo Beinaschese), salito sul gradino più alto del podio, e il campione del mondo Cadetti 2023 Gabriele Rosato (ASD New Marzial Mesagne), costretto al ritiro prima della semifinale per un infortunio alla gamba.

Anna Fossaceca

Non si può poi sorvolare sul capolavoro di Anna Fossaceca (Scuola Taekwondo Genova ASD) nella -52kg che le è valso il premio come miglior atleta Junior cinture nere. La genovese ha dominato con facilità disarmante tranne che in semifinale, dove le sono comunque bastati due round per avere la meglio su Federica Gennarelli della ASD Aerodance Sport Libertas in quella che si è rivelata sostanzialmente una finale anticipata.

Anthea Mangione

Trionfo anche per Anthea Mangione (ASD Team Mangione Taekwondo) nella -59kg. La campionessa italiana di categoria e bronzo europeo Cadetti 2022 non ha però avuto vita facile in finale contro Arianna Ruggieri dell’ASD Taekwondo Tricolore. Gli altri titoli sono andati a Antonino Cirivello (-45kg, ASD Taekwondo Sport Academy), Ichem Hoarau (-51kg, Taekwondo Nice Elite), Roberto Bruno Tornello (-59kg, Fitlab SSD), Emanuele Vittorio Maturo (-73kg, Squadra Mediterranea), Gioele Paladini (-78kg, SS Lazio Taekwondo), Ciro Illiano (+78kg, Squadra Mediterranea), Anna Criscuolo (-42kg, Olimpo Futurama Taekwondo ASD), Chiara Russo (-44kg, Fighter Taekwondo Sicilia), Melissa Fimiani (-46kg, ASD Taekwondo Arduini), Alessandra D’Angelo (-55kg, ASD Taekwondo 16) e Celeste Buttazzo (-63kg, Galatina Tkd Institute ASD).

Il medagliere

La premiazione delle prime tre società classificate

Nella classifica a squadre complessiva di tutte e due le giornate è l’ASD New Marzial Mesagne a imporsi, con 9 ori, 3 argenti e 8 bronzi per un totale di 20 medaglie. Al secondo posto l’ASD Tkd Greco Academy con 6 ori, 2 argenti e 4 bronzi, terza la Scuola Taekwondo Genova ASD con 5 ori, 3 argenti e ben 11 bronzi. Completano la top 5 l’ASD Taekwondo Sport Academy (4-2-3) e l’ASD Accademia Taekwondo Modena (4-0-2).

Giulia Bava e Jennifer Stella Donato

La migliore delle lombarde è la New Accademia Taekwondo Lombardia, che si piazza al ventunesimo posto trascinata dalle due medaglie d’oro conquistate da Jennifer Stella Donato (Cadetti D +59kg) e da Giulia Bava (Cadetti D -41kg). Bene anche la ASD Tkd Calling Pavia con 7 medaglie (1 oro, 1 argento e 5 bronzi) e la ASD Taekwondo Smile con 5 (0 ori, 2 argenti e 3 bronzi). In tutto sono 40 le medaglie lombarde (8 ori, 14 argenti, 18 bronzi).

Sara Bottini

Gli altri ori lombardi portano la firma di Sara Bottini (Junior b/r -68kg, ASD Taekwondo New Fight), Eli Kopliku (Cadetti D -59kg, ASD Taekwondo Leonessa), Gaia Musumeci (Cadetti C -47kg, ASD Centro Sportivo Solbiatese) e Jacopo Lovati (Kids D -30kg, ASD Tkd Calling Pavia).

Alex Scotti

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