Stagione in crescendo per Paolo Palanti che è giunto all’ultimo appuntamento del Campionato ACI Sport TCR Italy: nel weekend tra venerdì 25 e domenica 27 ottobre a Monza calerà il sipario stagionale con un appuntamento che, come da tradizione nel Tempio della Velocità, si preannuncia davvero imperdibile.
Stagione in crescendo, dicevamo, ma anche e soprattutto in salita per il pilota classe ’69 scuola ASD Living Kart, che ha dovuto superare una difficoltà dopo l’altra (nella parte iniziale del campionato) che gli hanno precluso la possibilità di lottare per obiettivi più ambiziosi. Ad oggi Palanti può ancora timidamente sperare nel primo posto del Trofeo Master, ma i 49 punti di distacco dalla vetta (con gli 80 a disposizione) sanno di mission impossible. Non per questo, però, mancano le motivazioni: “Mi sembra ieri quando presentavo la stagione e siamo già alla fine. Diciamo che nel bene e nel male ho confermato quelle che erano le mie aspettative: purtroppo non siamo sempre stati all’altezza, c’è stato qualche errore di troppo da parte di tutti, ma siamo comunque arrivati al termine. Matematicamente parlando sono ancora in corsa per il Trofeo Master, ma guardando la realtà della classifica avrei bisogno di una serie pazzesca di coincidenze per fare l’impresa. Ci proverò comunque, cercando di vincere, di arrivare più avanti possibile e, soprattutto, di divertirmi”.
Da un punto di vista tecnico, Palanti ha pochi auguri: “Spero in un tempo clemente. Senza pioggia potremmo sfruttare la meglio la velocità dell’Audi che, su un tracciato come Monza, parte favorita in virtù dei tanti rettilinei. Sarà comunque un bel weekend di sport: è sempre bello chiudere nella gara di casa davanti ad amici, conoscenti e sponsor: l’obiettivo è quello di dare il massimo, esser concentrati dall’inizio alla fine e sperare che tutto vada per il meglio”.
CALENDARIO CAMPIONATO ACI SPORT TCR ITALY
Misano – 3/5 maggio
Pergusa – 7/9 giugno
Mugello – 12/14 luglio
Imola – 6/8 settembre
Vallelunga – 20/22 settembre
Monza – 25/27 ottobre
Matteo Carraro