Il Varese si è ritrovato quest’oggi alle Bustecche dopo l’amarezza di Voghera per preparare il debutto casalingo contro l’Albenga (reduce peraltro dal gran successo per 3-1 sulla Sanremese), anticipato ufficialmente a sabato 14 settembre. Assimilata (si fa ber dire) la beffa del pareggio, l’umore biancorosso non è comunque dei migliori: se da una parte la voglia di ripartire e cancellare il pareggio è stata una molla emotiva per l’intera squadra, dall’altra bisogna fare i conti con “l’emergenza in difesa“.

Molinari out: Varese sul mercato, ma l’Albenga non aspetta

Sabato non ci sarà l’espulso Priola e, come preventivato, l’infortunio di Molinari appare più serio del previsto. Il difensore classe ’00, autore fino a quel momento di una prestazione monstre (condita dal gol del momentaneo 2-0), è stato tradito dal terreno di gioco mettendo male il piede in occasione di un recupero difensivo qualche secondo dopo la mezzora di gioco. Le mani al volto e l’immediata sostituzione avevano fatto temere subito il peggio e, a seguito degli esami, si prospetta uno stop abbastanza lungo, forse di un paio di mesi. Alla luce dell’infortunio di una colonna portante della difesa biancorossa la società sembra pertanto intenzionata ad intervenire sul mercato per sopperire alla defezione numerica.

La sfida all’Albenga però incombe e Floris non può permettersi il lusso di aspettare notizie dal mercato (anche perché difficilmente un’eventuale new entry della settimana sarebbe lanciata subito titolare) e già dalla seduta odierna il tecnico ha iniziato a lavorare al nuovo assetto difensivo. Le soluzioni non mancano: sia Vitofrancesco sia Daqoune (proprio come a Voghera) sono adattabili nel ruolo di braccetto e al vaglio potrebbe esserci anche un improbabile, ma non impossibile, passaggio alla difesa a quattro.

Forza vecchio cuore biancorosso

Al netto della comprensibile delusione mista a rabbia ereditata da una sciagurata mezzora finale, il popolo biancorosso ha ribadito la propria fiducia alla squadra e al progetto sportivo 2024-25 giudicando Voghera un inciampo di percorso. Negli occhi, ovviamente, la prima ora di gioco che ha rasentato la perfezione: il Varese ha sempre avuto il pallino del gioco, costruito occasioni, finalizzato e sfiorato il tris che probabilmente avrebbe messo in ghiaccio la sfida (si sa, però, che con i se e i ma la storia non si fa). Atteggiamento che ha ricalcato quanto già di buono espresso nel derby di Coppa vinto contro la Varesina. Un passo falso non cancella le ambizioni: Varese vuole vincere. E, aspetto più importante, il pensiero è condiviso da piazza e società.

A referto

Nel frattempo, comunicato alla mano, il Giudice Sportivo ha notificato le ammonizioni di Ferrieri e Mikhaylovskiy (prima infrazione) e ufficializzato la squalifica per una partita di Priola (espulso per somma di ammonizioni).
L’Albenga dovrà invece fare a meno di Manes (a sua volta espulso per somma di ammonizioni).

Matteo Carraro
Foto Ezio Macchi

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