
Clima mesto tra le file giallonere e non potrebbe essere altrimenti visto il 3-2 con cui Pergine ha sbancato la Acinque Ice Arena. Eppure, come già evidenziato in cronaca, sono stati i Mastini a condurre il match: tanti tiri fuori misura (due pali) e un Rigoni in stato di grazia autore di parate folli hanno propiziato la rimonta trentina concretizzatasi allo scadere con il gol di Carmine Buono.
“Abbiamo creato tanto gioco – conferma Gianluca Tilaro – ma il disco non entrava: loro con due transizioni hanno pareggiato e sul terzo gol il disco è passato in mezzo a tanta gente finendo dentro. Cosa dobbiamo fare? Continuare così perché è solo gara1: martedì andiamo a Pergine per riportarla in parità. Dobbiamo giocare come questa sera, senza però regalargli le occasioni di questa sera. Le poche penalità? Gli arbitri hanno lasciato correre e ne è uscito un match godibile. Sia noi che loro arriviamo dopo serie lunghe e ci sta essere un po’ appannati: sarà fondamentale il recupero delle energie“.
Soddisfatto (parzialmente) coach Andrea Ambrosi di Pergine: “Abbiamo vinto, ma la serie è ancora lunghissima e non dobbiamo certo sentirci arrivati. Ho visto due squadre abbastanza stanche, ma fa parte del gioco: siamo al termine di una lunga stagione ed entrambi avevamo solo tre linee. Ne è comunque uscita una partita discreta che ci teniamo stretti, consapevoli di non aver ancora fatto nulla“.
Matteo Carraro