Per una coppia di fratelli che arriva (Filippo Matonti è stato ufficializzato ieri raggiungendo Marco), una coppia di fratelli che saluta: se l’addio di Massimo Cordiano era pressoché scontato visti i suoi impegni con il Lugano, quello di Tommaso (attaccante classe ’98) è arrivato un po’ più come un fulmine a ciel sereno, ma la motivazione è la medesima e il congedo dai Mastini è arrivato in giornata dopo un sereno confronto tra le parti: Tommy Cordiano andrà infatti ad allenare a Chiasso, impegno che lo avrebbe portato a saltare qualche partita in giallonero con la società che da quest’anno preferisce avere giocatori “a tempo pieno”.

Andrò a Chiasso ad allenare conferma Tommaso Cordiano. Non è stata una decisione semplice, ma ho deciso di accettare un progetto che secondo me è molto valido sia dal punto della crescita dei giovani sia soprattutto per una mia maturazione a livello di allenatore. Chiasso è una società solida, che collabora con realtà più grandi come ad esempio al Lugano, e credo che certi treni passano una volta sola. Certo, se guardo l’altro lato della medaglia non posso che dispiacermi di lasciare i miei compagni di squadra e i miei ragazzi delle giovanili a Varese, ma ritengo di aver fatto la scelta giusta in questo preciso momento della mia vita e della mia carriera“.

Se la strada da allenatore è ben tracciata, quella da giocatore è ancora da definire: “Fosse stato per me sarei rimasto a Varese più che volentieri, ma è chiaro che con un impegno del genere non avrei potuto garantire la mia presenza al 100% e rispetto la scelta fatta dalla società. Lascio un gruppo stupendo e una tifoseria fantastica che sarà sempre nel mio cuore: continuerò la mia carriera da giocatore altrove, o in Svizzera o in un’altra squadra di IHL, chissà… non ho ancora deciso. Volevo comunque ringraziare Varese a tutti i livelli perché è stata una tappa importantissima della mia vita“.

Matteo Carraro

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