Pausa natalizia che coincide con la fine del girone d’andata della serie B femminile lombarda ed è naturale arrivare ai primi giudizi stagionali. Lo facciamo analizzando i top e flop di ognuna delle nostre tre portacolori impegnata nel campionato lombardo di serie B.

PALLACANESTRO FEMMINILE VARESE

TOP
La scelta non può non cadere su Amelia “Meme” Rotta. Unica giocatrice della squadra di coach Anilonti a viaggiare in doppia cifra di media con 12,8 punti a partita che fanno di lei la sesta miglior marcatrice del girone, Meme si sta rivelando il metronomo perfetto della formazione neroargento. Dopo i 10,6 punti realizzati nella scorsa stagione, la 19enne Rotta ha ulteriormente alzato il proprio livello di pallacanestro. Al suo attivo vi è anche un massimo di 20 punti realizzati nel derby con Gallarate. Tutti dati che evidenziano come Rotta giochi con la qualità e la presenza di una senatrice. Non è un caso che, ad esempio, una delle peggiori prove di Varese sia coincisa con la sua uscita per infortunio nel corso del match: stiamo parlando della sconfitta casalinga con Brignano di fine novembre. Certamente lei è la stella di questa prima parte di stagione in maglia varesina.

FLOP
Scelta abbastanza facile anche perché lei si è chiamata fuori dalla pugna. Emma Colombo. E lo diciamo con un pizzico di dispiacere perchè Emma aveva pienamente mostrato di valere la categoria con un’ottima annata nel 2023/24. La sua decisione di lasciare sarebbe giunta a breve, ma per motivi di studio andando a fare un’esperienza di studio che le avrebbe reso impossibile finire la stagione 24/25. Il vero punctum dolens, però, è che Emma ha visto ridursi i propri spazi per una maggiore concorrenza interna e, anzichè lottare, ha progressivamente mollato la presa fino a dire basta a inizio novembre. Un peccato, appunto.

PRO PATRIA BUSTO ARSIZIO

TOP
Anche in questo caso la scelta è abbastanza scontata e ricade su Ludovica Rossini, vero faro dell’attacco biancoblu. Una prima parte di stagione a 12 punti di media che la collocano dritta dritta nella top ten delle migliori marcatrici del girone. Su tutte spicca la prova perfetta alla seconda giornata contro Usmate con il bellissimo canestro che è valso il successo sul campo della quotata formazione monzese. Le fortune della Pro Patria passano dalle mani e dal talento di Rossini: su ciò non vi sono particolari dubbi.

FLOP
Più che una giocatrice, un insieme. La difesa. Quello che era un tratto distintivo ed un baluardo della Pro Patria è venuto a mancare soprattutto in questo mese di dicembre dove le bustocche hanno perso 3 partite con ben 70 punti complessivi di scarto. Un disavanzo che ha portato la Pro Patria ad essere la sesta peggior difesa del girone. Se è chiaro che le fortune offensive passano dai polpastrelli di Rossini, le possibilità di ripetere l’ottima annata 2023/24 girano attorno alla capacità della squadra di coach Pamio di ritrovare quegli equilibri difensivi che avevano fatto volare Busto Arsizio anche nella fase embrionale di questa stagione.

BASKET FEMMINILE GALLARATE

TOP
Prima parte di stagione non certo facile per la società gallaratese, ma riteniamo sia giusto evidenziare i progressi di Anna Palmieri. Dopo aver disputato qualche scampolo di partita con Varese nel 22/23, nella scorsa stagione Anna ha disputato una serie C di assolto livello mostrando di avere qualità e chiudendo l’anno con 7,7 punti di media. In questa prima parte di campionato sta praticamente confermando questi numeri con 6,5 punti a gara, ma in un contesto nettamente più difficile e all’interno di una squadra che fattura molto meno offensivamente rispetto a quella plurivittoriosa in serie C. A 18 anni Palmieri sta proseguendo un percorso di crescita che potrebbe renderla molto importante per Gallarate quando ci sarà da giocarsi la salvezza e la permanenza nella categoria.

FLOP
Dunja Vujovic. Il modo in cui se n’è andata lascia un pò tutti sorpresi e anche il fatto che la domenica sia già andata in campo con Milano Basket Stars la dice lunga su come siano andate effettivamente le cose. Che Gallarate fosse logisticamente scomoda da raggiungere lo si sapeva già in agosto quando scelse di firmare per il sodalizio della città dei due galli. Di certo la sua decisione ha privato in un sol colpo coach Crugnola non di una, ma di due giocatrici importanti nelle rotazioni (anche Rognoni lasciò non potendo fare la lunga tratta di strada da sola) e di una lunga vera e di peso all’interno della squadra. Dalla sua dipartita la strada è divenuta veramente impervia per Gallarate che sta tutt’ora sondando il mercato alla ricerca di una lunga per sopperire alla sua partenza.

Matteo Gallo

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