È stato un altro weekend di grande padel, quello del 27 e 28 gennaio. Nel fine settimana appena trascorso si è svolto, sui campi del WePadel di Gallarate, il torneo open.

44 coppie dalla quarta alla seconda categoria si sono date battaglia sui campi del padel club gallaratese. Al termine della manifestazione la coppia formata da Alessandro Belotti e Patrick Dalla Palma ha trionfato, portandosi a casa il trofeo da primi classificati. La coppia vincitrice, accreditata come testa di serie numero 4 del torneo, non ha concesso un set agli avversari per tutto l’arco del weekend. Dimostrazione, questa, di grande forza, consapevolezza e concentrazione, ma anche di superiorità verso gli avversari, quantomeno per quanto riguarda questo weekend.

Belotti-Dalla Palma hanno dovuto affrontare sulla loro strada verso la finale anche la coppia testa di serie numero 1, quella formata da Roberto Guida (istruttore proprio al WePadel, ndr) e Luca Rovetta, sconfitti 6-4 6-4 con un break per set. Dalla parte opposta del tabellone si sono qualificati per l’atto conclusivo Andrea Penza e Borja Riveiro Martinez che, dopo aver centrato il titolo nell’open dello Smash X3 Bellavista un paio di settimane fa, hanno ripetuto il buon risultato centrando un’altra finale e confermando il loro bel momento di forma. Nulla hanno potuto, però, in finale, dove hanno ceduto il passo proprio a Belotti-Dalla Palma per 6-3 7-5.

Buon risultato, anche se forse si aspettavano di più da loro stessi, per la coppia Mariani-Daus. Entrambi istruttori nel circolo ospitante, avrebbero voluto dare continuità dopo la vittoria dell’open allo Starpadel di Legnano conquistata lo scorso weekend e invece si sono dovuti arrendere 6-2 7-6 sotto i colpi dei campioni.

Soddisfatti del weekend anche Camathias-Clavario, vincitori del tabellone di chiusura di terza categoria, e Gasparini-Belcore, vincitori del tabellone cadetto di quarta categoria.

Un gennaio padelistico, dunque, che va in archivio ma ci regala una grande verità: l’entusiasmo per questo sport è ancora in grande crescita e sempre più appassionati si stanno mettendo in gioco anche in competizioni FITP.

Filippo Salmini

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