Treviso – In sala stampa coach Bialaszewski commenta in tono raggiante il successo della sua squadra e pone l’accento anche sulla capacità di resistere dei suoi: “E’ stata una gara con un pò di alti e bassi, ma abbiamo sempre creduto in noi e abbiamo colto il successo. Va detto qui è un posto difficile dove giocare. Devo sottolineare come non ci siamo sciolti come in passato e sono molto contento di quanto abbiamo mostrato sul campo”.

Bene Mannion ed Hanlan, ma fondamentali sono state la capacità di Brown di non uscire dalla gara, la fisicità di Spencer e un McDermott che ha fatto impazzire almeno un paio di avversari in difesa: “Stasera ognuno ha contributo in maniera determinante alla partita. Sean ci ha aiutato molto e lui è un giocatore molto importante per noi e oggi lo si è visto. La sua mancanza negli ultimi due mesi è stata pesante”.

Una Varese capace di vincere nonostante ben 20 palle perse: “A noi piace giocare in transizione e velocità e questo porta anche spesso a perdere palloni. Treviso ha fatto un ottimo lavoro, portandoci a fare anche qualche fallo in attacco ma siamo stati bravi nel riuscire comunque a vincere, facendo le cose che dovevamo in campo”.

Tra i principali protagonisti del blitz veneto varesino c’è sicuramente Nico Mannion che, ai microfoni di DAZN a fine match, ha dichiarato: “E’ stata una vittoria importante, ottenuta in un ambiente bellissimo come questo di Treviso. Abbiamo giocato con grande energia, dobbiamo fare di più in difesa. Non abbiamo tirato benissimo ma siamo stati molto aggressivi nell’attacco al ferro ed abbiamo trovato punti importanti. Venezia e Bologna? Noi giochiamo un basket diverso dalle altre squadre europee, guardiamo più a noi che agli avversari. saranno sicuramente due sfide toste ma siamo pronti ad affrontarle nella maniera giusta”.

Vitucci è ovviamente amareggiato per un risultato che penalizza la sua squadra che ha giocato a viso aperto risalendo più volte da svantaggi in doppi cifra: “Un’altra partita che ci brucia molto perdere. In alcune cose non siamo stati svegli e mi riferisco agli uno contro uno che abbiamo subito. Il loro ritmo ci ha forzato a fare cose affrettate: abbiamo preso 18 tiri più di Varese dal campo, ma non abbiamo selezionato bene i tiri. I due lati della medaglia: le loro transizioni ci hanno fatto male e noi dovevamo avere più saggezza nel gestire alcuni palloni. Siamo stati poco fiduciosi. Mi dispiace chiudere il girone d’andata in questo modo, ma quel passo di consistenza e attenzione dobbiamo metterlo subito in campo sin da settimana prossima”.

Matteo Gallo

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