Dopo aver dato la parola agli atleti, oggi, domenica 14 aprile, per concludere questa prima tappa della Coppa del Mondo di Canottaggio, siamo andati a conoscere i tifosi che hanno gremito le tribune e le rive del lago della Schiranna per supportare i loro atleti.
Ad inaugurare la giornata sono i familiari dell’atleta australiana Emily Sheppard: “Siamo molto emozionati. Ovviamente non vediamo l’ora di supportare la nostra ragazza”.
Ad esultare sugli spalti mostrando le bandiere australiane non sono solo i genitori: “Siamo arrivati dalla Norvegia, dell’Inghilterra e dall’Australia per sostenere Emily – affermano gli amici dell’atleta – . Siamo fieri di lei”.
Sguardi emozionati e occhi pieni di orgoglio per il numeroso pubblico che assiste emozionato alle intense regate, alle straordinarie premiazioni e ai momenti di felicità che coinvolgono i loro beniamini. A confermarlo è la famiglia danese Valbirk: “Siamo pieni di adrenalina e voglia di supportare il nostro Magnus dalle tribune”.
A non mancare, in queste interviste, sono gli splendidi complimenti per la nostra Città Giardino: “Amiamo Varese. É davvero stupenda – iniziano gli Sheppard’s fan australiani – . Siamo stati pochissimo in questa città – continuano i genitori dell’atleta danese Magnus – , ma é indubbiamente spettacolare “.
Nelle public relations quotidiane però, non potevano mancare le voci dei tifosi italiani. “Siamo agitati ed emozionati – inizia Tommaso Morello – . La cosa più bella di questa giornata è vedere la nostra Canottieri piena di persone di ogni nazionalità – afferma Rachele Lucchina – . Siamo davvero contenti di poter avere l’occasione di stare tutti insieme e conoscere persone nuove – continua Davide di Gioia – . Auguriamo ai varesini e agli italiani di vincere – conclude Gaia Bulgheroni – , ma anche di divertirsi e di godersi questa giornata di sole e divertimento”.
Dopo 83 regate, sul volto dei bambini, dei genitori e degli amici si leggono emozioni molto simili: commozione, trepidazione e gioia! I festeggiamenti degli italiani contagiano l’umore di tutta la Schiranna e coinvolgono gli stessi atleti azzurri pronti a ricevere le medaglie sul podio o a concludere l’emozionante giornata vivendo momenti indimenticabili.
Francesca Meoni
