Un assist per il bomber Alessandro Tatti. Il mondo del calcio si mobilita per aiutare e sostenere il trascinatore del Varese 1989-90 che con Peo Maroso in panchina conquistò la serie C1. Tatti un anno fa è stato colpito da Encefalomielite Disseminata Acuta. Per aiutarlo nelle cure necessarie in questa lunga riabilitazione che sta affrontando, è stato aperto un conto corrente intestato a suo nome dove poter fare una donazione (Iban: IT75P0200838103000106536386).

L’ex attaccante nel 2022 ha pubblicato un libro dal titolo “Volevo giocare a calcio” una poetica dichiarazione d’amore verso il gioco che lo ha accompagnato per tutta la vita. Da quando era un bimbo che correva sui campetti di periferia a Casale e Tobbiana, dove gli osservatori del Torino lo notarono e lo portarono nel settore giovanile granata. È così che diventa un “figlio del Filadelfia”, come si definisce e dà inizio alla sua carriera

Gioca in Serie B a Monza (stagione 1979-80) e poi una lunga serie di gol segnati in C, con Prato, Taranto, Fanfulla, Montevarchi, Suzzara, Casale, Varese, Viareggio, Corsico e Rapallo, dove nel 1993 chiude la carriera con 22 presenze in Serie B, 27 in C1 e 252 in C2, realizzando oltre 100 reti.

Redazione

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