Sono vecchio, ma finché i risultati mi danno ragione…”. Inizia con una battuta la nostra chiacchiera con Fabrizio Goberti, fresco vincitore della Coppa ACI Sport Area Nord (Classe KZN Over) andata in scena la scorsa domenica sulla pista di Lonato.

Il pilota lodigiano classe ’81, Project Manager di un’azienda manutentrice nonché Consigliere Comunale a Livraga (piccolo comune in provincia di Lodi), ha sempre coltivato la passione per i motori e, nello specifico, per i kart avviando una bella e soddisfacente carriera sportiva a margine della vita lavorativa. Un infortunio l’ha costretto ad un lungo stop finché, nel 2022, si è riaccesa la fiamma e da allora Goberti è entrato a far parte della grande famiglia di ASD Living Kart di Maurizio Jeropoli.

I suoi primi nel motorsport passi nascono ovviamente dalla famiglia. “Mio papà Maurizio – spiega Goberti -, che tra l’altro è tuttora mio meccanico, ha sempre avuto la passione delle quattro ruote, anche se non ha mai corso. Ha quindi comprato un kart per me e mi ha permesso di entrare presto a contatto con questo mondo facendomi correre piccole gare, i vecchi cittadini, in cui ho subito iniziato a raccogliere vittorie. Un’azienda costruttrice di telai mi ha quindi notato e a 17 anni ho iniziato a gareggiare in campionati più importanti: pur cambiando categoria, essendo alto 190cm ho dovuto lasciare la 100 monomarca per passare alla 125, ho sempre conquistato bei risultati”.

E poi?
“Poi un infortunio alla schiena mi ha costretto a rimanere fermo dieci anni. Dopo una gara mi hanno trovato un piccolo ematoma nel midollo osseo e, per fortuna, sono stato operato subito: non si sa a cosa fosse dovuto, ma inevitabilmente mi sono dovuto fermare. Nel 2022, però, ho sentito che era il momento giusto per ripartire e l’ho fatto. Quest’anno non sto andando malissimo, purtroppo nel campionato regionale non ho preso punti la prima gara a causa di un incidente, e domenica ho vissuto il weekend perfetto con pole e vittoria finale”.

Proprio nel 2022 sei entrato a far parte della famiglia Living Kart.
“Esatto. Dopo tanti anni fermo avevo bisogno di riattivare la licenza e un mio amico mi ha dato il numero di Maurizio: è subito nata una bella collaborazione e non posso che ringraziarlo anche pubblicamente per ciò che ha fatto per me”.

Tornare al volante di un kart dieci anni dopo che emozione è stata?
“Una sensazione incredibile. In dieci anni il mondo del kart è cambiato tanto: non dico di aver ricominciato da zero, ma quasi, e soprattutto ritrovare l’adrenalina di gara è stato fantastico. Non mi ricordavo più il brivido di rimettersi in gioco e, davvero, ho vissuto momenti magnifici”.

Stai già pensando a cosa fare nei prossimi anni o, molto semplicemente, te la godi e basta?
“Me la godo e basta, decisamente. Tra età, lavoro e famiglia vedo il kart come puro e semplice divertimento: sicuramente vincere e ottenere bei risultati ti gratifica, ma non ho chissà quali velleità”.

La vittoria di domenica è stata però un trampolino di lancio non indifferente per un evento che si terrà a novembre…
“Esatto, il 3 novembre, se tutto andrà per il verso giusto, sarò a Battipaglia per il Campionato Italiano a squadre: nella corsa di domenica i primi due di ogni categoria acquisivano il diritto di partecipazione e fra un paio di mesi sarò quindi in pista per rappresentare la Lombardia insieme ad altri piloti. Tutti i punti raccolti verranno sommati per stabilire il punteggio della regione al termine del Campionato: speriamo di esserci e di ottenere un buon risultato. L’importante, però, sarà scendere in pista per divertirsi come sempre, proprio quello che sto facendo”.  

Matteo Carraro

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui