Serviva della sana follia per compiere l’impresa a Caldaro e i Mastini sono una squadra… pazza! L’imbattibile corazzata altoatesina, che arrivava da undici vittorie consecutive, è costretta a cedere il passo ai gialloneri che, dopo una partita semplicemente meravigliosa, 3-3 alla sirena, s’impongono ai rigori scatenando il delirio della tifoseria ospite. Una vittoria che vale molto più dei due punti a referto (utili per agganciare il quarto posto) visto che è arrivata al termine di un match giocato ad altissimo ritmo con i Mastini che hanno anche perso per infortunio due elementi chiave del calibro di Marcello Borghi e Schina. Con coraggio e determinazione Varese ha sofferto, rispondendo colpo su colpo ad un Caldaro che non ha potuto fare assolutamente nulla: questa era la serata dei Mastini che hanno fatto i Mastini come mai prima d’ora in stagione compiendo l’impresa impossibile: battere l’imbattibile Caldaro.
Stessa identica formazione vista ad Appiano per i Mastini (con Filippo Matonti preferito a Perla) che devono fare i conti con un avvio decisamente in salita: Matonti dice no a Siiki, ma un sanguinoso disco perso in uscita consente al Caldaro di restare in attacco ed è Wieser a firmare l’1-0 di rebound su un tiro del solito Siiki. Varese accusa il colpo e i Lucci insistono senza però trovare il raddoppio per merito di un’ottima fase difensiva messa in piedi dai gialloneri. Di nuovo in parità è una magia di Pietro Borghi a regalare il pareggio agli ospiti: disco rubato sulla blu, numero eccezionale per superare un avversario e bolide sotto la traversa alle spalle di Alex Andergassen. Finale in crescendo dei Mastini che sfiorano il vantaggio con Kuronen e Franchini, ma alla prima sirena è 1-1.
La sfida per Varese si complica a causa degli infortuni di Marcello Borghi e Schina. Assenze pesanti che vengono subito pagate a caro prezzo visto che l’avvio del drittel centrale segue quello del primo periodo: Caldaro all’attacco e altoatesini che trovano il gol con la staffilata di Valentini da fuori. I Mastini, ancora una volta, devono soffrire e lo fanno benissimo con Matonti costretto agli straordinari in gabbia e la difesa sempre attenta in ogni situazione. Caldaro s’innervosisce per le tante occasioni mancate e perde di lucidità con Varese che punisce in power play: Franchini si decentra e appoggia a Tilaro che deve solo spingere dentro. Così come nel primo tempo, il finale è di marca giallonera ma il gol non arriva ed è 2-2 al secondo intervallo.
La partita prosegue secondo un copione ben definito: il Caldaro è letale nei primi minuti di ogni drittel e Siiki deviando il tiro di Clericuzio riporta in vantaggio i Lucci. E ai Mastini tocca soffrire ancora e, di nuovo, i gialloneri resistono: Matonti para di tutto e Caldaro s’innervosisce regalando un altro power play ai gialloneri che non sprecano la superiorità: Vanetti serve a Kuronen il disco del 3-3. Franchini si vede negare il gol, ma il finale è ancora di marca altoatesina con Varese costretto a soffrire dopo un fallo di Ghiglione. E in quei due minuti finali in PK c’è tutto lo spirito dei Mastini che si difendono con ordine contro la corazzata altoatesina negando al Caldaro la 12esima vittoria consecutiva nei tempi regolamentari. Nei supplementari Filippo Matonti è prodigioso su Virtala, che in copertura su Kuronen salva a sua volta su una potenziale situazione pericolosa. Servono i rigori per decretare la vincente di un match davvero meraviglioso e, ovviamente, non possono bastare i cinque canonici: Virtala e De Donà in rete per Caldaro, Tilaro e Franchini per Varese. Si riparte con i Mastini che hanno la precedenza e Makinen si fa perdonare l’errore precedente, mentre a Virtala non riesce il bis: è delirio giallonero alla Raiffaisen Arena per quella che è un’autentica impresa da Mastini.
IL TABELLINO
CALDARO – HCMV VARESE 3-4 SO (1-1 _ 1-1 _ 1-1 _ 0-0OT _ 2-3SO)
Caldaro: Andergassen (Rohregger); Massar, Soelva, Siiki, Wieser, Marko Virtala; Valentini, Clericuzio, De Donà, Vinatzer, Felderer; Reffo, Schoepfer, Selva, Bastian Andergassen, Jonas Oberrauch; Anderlan, Max Oberrauch, Oberhuber, Cappuccio, Erschbamer. Coach: Teemu Virtala
HCMV Varese: Filippo Matonti (Perla); Makinen, Crivellari, Ghiglione, Kuronen, Franchini; Schina, Fanelli, Perino, Vanetti, Marcello Borghi; Marco Matonti, Erik Mazzacane, Piroso, Pietro Borghi, Tilaro; Allevato, Fornasetti. Coach: Gaber Glavic
Arbitri: Federico Giacomozzi, Alexander Wiest (Andrea Carrito, Federico Fecchio)
Penalità: 10′ Caldaro – 8′ Varese
Reti: 31” (C) Vieser (Siiki, Virtala); 13’07” (V) Pietro Borghi; 21’26” (C) Valentini (Bastian Andergassen, Jonas Oberrauch); 31’41” (V) Tilaro PP1 (Franchini); 43’20” (C) Siiki (Clericuzio, Wieser); 52’42” (V) Kuronen PP1 (Vanetti)
Shootout: (C) Jonas Oberrauch PARATO. (V) Makinen PARATO. (C) Virtala GOL. (V) Tilaro GOL. (C) Siiki PARATO. (V) Vanetti TRAVERSA. (C) De Donà GOL. (V) Franchini GOL). (C) Selva PARATO. (V) Piroso GOL. (V) Makinen GOL. (C) Virtala FUORI
IHL – 12^ GIORNATA
Fassa – Bressanone 4-3
Fiemme – Como 3-2OT
Feltre – Appiano 3-4
Valpellice – Pergine 3-2OT
Alleghe – Dobbiaco 6-2
Caldaro – Varese 3-3 SO
RIPOSA: Aosta
CLASSIFICA
1. Caldaro 34
2. Aosta 28
3. Feltre 25
4. Valpellice 22
5. Varese 22
6. Appiano 21
7. Pergine 18
8. Alleghe 18*
9. Dobbiaco 13
10. Fassa 12*
11. Fiemme 10
12. Bressanone 4
13. Como 4
*= una partita in meno
IHL – 13^ GIORNATA
Como – Pergine (16/11 ore 18.00)
Fassa – Valpellice (16/11 ore 18.30)
Fiemme – Feltre (16/11 ore 19.30)
Appiano – Aosta (16/11 ore 19.30)
Dobbiaco – Varese (16/11 ore 20.00)
Alleghe – Caldaro (16/11 ore 20.30)
RIPOSA: Bressanone
Matteo Carraro