Un bruttissima vicenda che fortunatamente, non è sfociata in qualcosa di più grave. E’ quanto successo tra dicembre e gennaio ad una giocatrice dell UYBA, che per ora ha deciso di mantenere l’anonimato e che per settimane è stata stalkerizzata da quello che apparentemente sembrava un normalissimo tifoso delle farfalle, per il quale nei giorni scorsi è scattata la misura di divieto di avvicinamento ai luoghi da lei frequentati, con braccialetto elettronico.

La vicenda è stata raccontata dal legale della giocatrice, Simone Facchinetti che ha seguito passo dopo passo la vicenda: “Lo stalker è un 40enne della provincia di Varese che non fa parte del giro dei tifosi organizzati della squadra. In un primo momento i commenti erano semplici apprezzamenti ai quali non veniva dato seguito, poi i commenti sono diventati veri e propri insulti“.

I primi messaggi sarebbero stati di apprezzamenti come “sei bravissima”, “sei bellissima”, Ti Amo”, per poi sfociare in insulti violenti come “sei una tr..a”. Non solo, perchè addirittura si era arrivati a messaggi del tipo ti prendo a schiaffi” o “ti sbatto al muro” fino ad arrivare ad una minaccia di far esplodere il palazzetto, come raccontato dallo stesso avvocato della giocatrice.

Il sostituto procurato di Busto Arsizio, Flavia Salvatore, ha richiesto una misura di divieto di avvicinamento e il giudice per le indagini preliminari, Anna Giorgetti, ne ha accolto la richiesta. Nei prossimi giorni il 40enne sarà interrogato, anche se lo stesso si sarebbe già pentito, anche perchè i messaggi sui social sarebbero sempre stati inviati con il profilo dell’uomo, quindi ben riconoscibile ed identificabile, tant’è che in un post nella giornata di ieri, mercoledì 10 gennaio, l’uomo avrebbe già chiesto scusa a giocatrice e società.

Società biancorossa che avrebbe subito espresso massima vicinanza e solidarietà alla sua giocatrice, per un caso che già nel 2019 aveva visto coinvolta un’altra giocatrice, Alessia Orro, vittima di un fan che, come in questo caso, si era poi trasformato in uno stalker. Per tale motivo l’avvocato della giocatrice ha sottolineato l’importanza di denunciare: “È importante che le vittime di questi comportamenti odiosi agiscano immediatamente, denunciando. Non bisogna aspettare“.

Redazione

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