La stagione della Valceresio in Seconda Categoria era cominciata con un solo obiettivo in mente: conquistare la promozione e tornare in Prima. L’avvio di campionato, tuttavia, è stato meno semplice del previsto e la formazione di Efrem ha incontrato qualche difficoltà nell’imporsi tra le squadre da battere. Dopo il periodo di ambientamento i biancoverdi hanno ritrovato i risultati e le vittorie, guidati anche dal loro bomber Emanuele Cosso, che non ha dubbi su quale sia l’obiettivo primario.

Sei arrivato alla Valceresio in estate, qual è stato il primo impatto con la nuova realtà?
“La realtà Valceresio è organizzatissima e ha sicuramente poco a che fare con quello che è la Seconda Categoria. Sotto tutti gli aspetti è una società di un altro livello partendo dalle strutture fino agli allenatori, dal settore giovanile a quella che è la prima squadra”.

Come il rapporto con mister Efrem e i nuovi compagni?
“Abbiamo un bellissimo rapporto, siamo praticamente come una famiglia. Il mister a livello umano è il top, ma anche tatticamente è molto preparato e riesce a metterci sempre in campo nel modo giusto. Siamo davvero un grande gruppo”.

L’annata era cominciata subito molto bene con la vittoria in Coppa Lombardia, ma in campionato avete avuto qualche difficoltà, a cos’era dovuto questo cambiamento tra le due competizioni?
“Diciamo che abbiamo avuto qualche difficoltà ad ambientarci al nuovo campionato: era un gruppo praticamente nuovo e nessuno aveva giocato in Seconda lo scorso anno, quindi, pur affrontando le stesse squadre nelle due competizioni, abbiamo faticato. Sappiamo di aver lasciato tanti punti per strada ma ora stiamo recuperando bene”.

Strada facendo avete ritrovato le vittorie anche in campionato e ora siete a tre punti dalla prima posizione, credi che abbiate le carte giuste per vincere?
“Credo non ci siano dubbi, sono sicuro che questa squadra abbia tutte le possibilità di vincere il campionato”.

Qual è, secondo te, la vostra principale avversaria al titolo?
“Se devo guardare alla classifica ovviamente dico Don Bosco, France Sport e Bosto che, come noi, ha fatto una bella cavalcata dopo un avvio difficile. Se guardo al campo chi ci ha messo più in difficoltà è stato il Caravate”.

Il fatto di partire come grandi favoriti alla promozione ha dato pressioni aggiuntive?
“A livello personale sicuramente no, ma non siamo tutti uguali e magari qualche compagno più giovane può aver sentito la pressione di dover vincere per forza da subito”.

Chi dei tuoi compagni ti ha maggiormente impressionato?
“Senza ombra di dubbio Cinieri: l’ultima partita ha fatto quello che voleva. Io non lo conoscevo così a fondo e devo dire che ha davvero delle grandissime qualità”.

Su una scala da 1 a 10, quanto tieni al titolo di capocannoniere?
“Direi 7. Ci tengo perché ho fatto due anni in Prima Categoria ad arrivare secondo nella classifica marcatori e so che succederà anche quest’anno, ma ormai ci rido sopra”.

Andrea Vincenzi

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