Non c’è ancora una data per le prossime elezioni del CRL della FIGC-LND (l’attuale mandato, iniziato da Carlo Tavecchio e proseguito da Sergio Pedrazzini dopo la morte del primo, scadrà quest’anno), ma è già partita la campagna elettorale e Valentina Battistini alza la voce nei confronti dell’operato dell’attuale Consiglio Direttivo.

La candidata alla presidenza evidenza la necessita di un forte cambiamento, criticando l’attuale presidente per le scelte operate che sarebbero finalizzate, come si legge nella missiva, a favorire i propri interessi e non quelli della collettività.
Di seguito il comunicato dell’ufficio stampa di Valentina Battistini:

Nel contesto attuale, dove trasparenza e integrità sono fondamentali per il buon funzionamento delle istituzioni, ci troviamo di fronte a un caso che solleva seri dubbi sulla condotta del Presidente Sergio Pedrazzini, lo stesso che quattro anni fa aveva accusato di scarsa democrazia il sistema, ha votato favorevolmente la richiesta di alcuni Comitati di aumentare le designazioni che danno diritto allo status di candidato al CRL. Una modifica che è stata comunicata il 28 giugno 2024 attraverso C.U. ufficiale federale, senza però essere ripresa sul sito del CRL. Il minimo firme di candidatura passa al record storico in aumento, ben il 25% degli aventi diritto al voto.

In tutto il mondo del calcio, dalle elezioni della classe arbitrale alle leghe professionistiche, fino al presidente Lnd, è stata mantenuta la soglia del 15% degli aventi diritto al voto. Solo i Comitati Regionali Lnd hanno aumentato la soglia di sbarramento, creando un sistema elettorale ad personam mai visto prima.

“Sergio Pedrazzini dovrebbe mettere l’interesse collettivo sopra ai suoi interessi personali, dimostrare un comportamento etico e responsabile. Al posto di correre ai ripari, se è convinto di aver fatto le scelte giuste per i dilettanti, dovrebbe sottoporsi al giudizio non prendere decisioni che palesemente favoriscono la sua campagna elettorale. Dovrebbe concentrarsi invece sulle reali esigenze delle società sportive che attendono ancora chiarimenti fondamentali relativi al prolungamento del vincolo. – dichiara Valentina Battistini – Noi siamo accanto ai segretari e alle società e ci siamo resi conto di quanto siano lasciate sole e delle grandi difficoltà. Si parla della data delle prossime elezioni. Fissarla a settembre sarebbe una buona soluzione. Chi entrerà in carica ha bisogno di un periodo per sistemare tutto quello che non funziona; premialità, vincoli, organizzazione e richiesta di sanatoria urgente per gli adempimenti tardivi della Riforma.

Non faremo ricorso sulle designazioni perché non è necessario. Le società hanno capito perfettamente che si deve dare un forte cambiamento e che i dilettanti sono stati svenduti.”

È necessario aiutare le società e porre fine a comportamenti che minano la fiducia nell’istituzione, disintegrano il principio di democrazia e calpestano la volontà di chi vuole un cambiamento.

La Redazione di Varese Sport ricorda che è ovviamente disponibile a dar spazio ad un’eventuale replica da parte dell’attuale direttivo del CRL.

Redazione

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