VARESE – Ai Mastini piacciono le imprese e i gialloneri ripetono quella di Caldaro elevandola all’ennesima potenza: Varese (e un’intera Acinque Ice Arena ruggente) piega la capolista 4-3 al termine di una partita folle condannando i Lucci alla seconda sconfitta stagionale (la prima nei 60′ regolamentari). Dopo due tempi giocati ad altissimo ritmo, il Caldaro esce alla distanza nel terzo mettendo i Mastini alle corde: Varese, però, incassa e non cade mai. Alla sirena il delirio: praticamente in contemporanea il Caldaro segna, ma il gol è arrivato DOPO la fine del match e l’intero Palaghiaccio s’infiamma celebrando l’impresa dei gialloneri e un meraviglioso MVP che risponde al nome di Filippo Matonti. Così come meravigliosi sono i Mastini che hanno sì sofferto (ben 50 i tiri del Caldaro), ma mai come questa sera si sono dimostrati squadra.

Si parte col botto: Franchini in power play da destra infila Andergassen per il vantaggio giallonero. La partita non tradisce le attese: ritmi alti e tante occasioni da entrambe le parti. Il Caldaro pareggia con Clericuzio, ma bastano pochi secondi a Kuronen per lanciare Ghiglione in campo aperto e il 2-1 è servito. Match davvero divertente, ma il risultato non cambia fino alla sirena. Il drittel centrale si apre con il forcing altoatesino ben gestito dai Mastini che colpiscono con una grandissima uscita: il gol di Tilaro, con una conclusione “calcistica” a giro, è pura meraviglia. Un fallo di Erik Mazzacane vale però il power play altoatesino e i Lucci accorciano subito le distanze con Max Oberrauch. Si riparte e questa volta il PP è per i gialloneri: superiorità tutt’altro che perfetta, ma proprio a pochi secondi dalla fine è Kuronen ad alzare sotto l’incrocio il servizio di Makinen. Il match resta davvero adrenalinico e Caldaro avrebbe due power play per accorciare il gap, ma la difesa giallonera sale di livello, Filippo Matonti si esalta e la sirena arriva provvidenziale a spezzare la pressione.

La rissa nel rientro degli spogliatoi porta le sue conseguenze nel terzo drittel: penalità partita a Piroso e Maximilian Soelva, 20’ a coach Glavic e 2’ alla panchina di Varese scontati da Fornasetti. È un assedio altoatesino con i Mastini che reggono in qualche modo arrivando anche a costruire due clamorose occasioni con Franchini e Fornasetti. Solo a questo punto il Caldaro sfonda e Siiki firma il gol che apre ad un finale letteralmente di fuoco. Assedio totale dei Lucci con i Mastini che resistono ai limiti dell’impossibile. Gli ultimi minuti sono di pura follia: il Caldaro in 6vs5 senza portiere attacca con tutto quello che ha (Matonti in gabbia è prodigioso) e trova il gol del pareggio ma giusto qualche millesimo di secondo DOPO la sirena. Gli arbitri si riuniscono e il Palaghiaccio resta con il fiato sospeso finché arriva l’ufficialità che fa letteralmente esplodere l’Acinque Ice Arena. E sabato di nuovo sul ghiaccio: si va a Feltre.

LA DIRETTA

PRIMO PERIODO 2-1

Ore 20.00 – Squadre sul ghiaccio per il riscaldamento. Così come all’andata, Glavic rilancia titolare Filippo Matonti in gabbia; out Perino (in Nazionale) così come Allevato e Fanelli (infortunati).

Ore 20.15 – Giocatori negli spogliatoi, manca poco all’ingaggio iniziale.

Ore 20.24 – Luci spente! Entrano sul ghiaccio i Mastini!

Ore 20.32 – Ingaggio! Disco dei Mastini!

Prima sortita offensiva dei Mastini e Caldaro commette subito fallo: 2′ a Reffo per sgambetto. E i Mastini puniscono subito: disco a sinistra per il tiro di Makinen che viene deviato sulla destra dove Franchini di prima intenzione scarica un bolide che sorprende Andergassen! Caldaro ancora sul pullman: errore grossolano in difesa e Kuronen ruba il disco trovando un’incredibile risposta di Andergassen. Dopo qualche minuto d’affanno il Caldaro alza il ritmo e chiude i Mastini nel terzo: liberazione vietata e ingaggio offensivo per gli altoatesini che portano alla conclusione in rapida successione Valentini, Jonas Oberrauch e Massar che non impensieriscono Matonti. I Mastini davanti però fanno male: Schina guida la transizione e Franchini ci prova con una conclusione ribattuta e sulla botta di Marco Matonti tocca ad Andergassen deviare. Tiro insidioso di Virtala che Matonti devia con il gambale. Disco sanguinoso perso da Schina, ma il Caldaro grazia i gialloneri e Vanetti si immola sulla botta ravvicinata di Siiki. Transizione offensiva dei Mastini e Andergassen blocca la conclusione di Tilaro. Ingaggio vinto da Pietro Borghi, ma il Caldaro recupera in fretta il disco: Maximilian Soelva tiene botta su Matonti e serve in mezzo Clericuzio che deve solo appoggiare. Non c’è tempo di piangersi addosso: Ghiglione parte a campo aperto sull’invenzione di Kuronen, finta su Andergassen e disco in gabbia per far esplodere il Palaghiaccio. Reazione rabbiosa del Caldaro con Wieser che ci prova per vie centrali costringendo Matonti all’intervento in due tempi. Doppia occasione ravvicinata per Pietro Borghi che non riesce a concludere e Matonti dalla parte opposta è strepitoso su Cappuccio. Ritmi altissimi: Virtala scheggia la traversa e, di nuovo nel terzo offensivo dei gialloneri, il rebound di Franchini è preda di Andergassen. Il goalie giallonero salva ancora su Oberhuber e Piroso può far partire la controfuga, ma il suo diagonale è a lato di un nulla. Franchini fa impazzire la difesa ospite e appoggia a Schina che viene murato; Caldaro subito in avanti con Maximilian Soelva che prova a scartare Matonti, ma il portierino giallonero dice no riuscendo poi a bloccare anche la conclusione di Selva. Partita davvero bellissima: Marello Borghi a un minuto dalla sirena guida una ripartenza provando a chiudere sul primo palo (Ghiglione in mezzo era ben posizionato) chiamando Andergassen all’intervento in due tempi per bloccare il disco. Finisce qui il primo periodo: applausi convinti per i gialloneri.

SECONDO PERIODO 2-1

Ore 21.19 – Squadre di nuovo sul ghiaccio per il secondo drittel.

Ore 21.21 – Ingaggio! Disco del Varese!

Nulla di fatto sulla prima sortita offensiva dei Mastini, mentre De Donà dietro la gabbia di Matonti fa un numero eccezionale senza trovare compagni pronti ad approfittarne. Brutto errore in uscita dei gialloneri e Wieser grazia i padroni di casa concludendo a lato. Buonissimo momento per gli altoatesini che premono e Matonti dice no. Dalla sofferenza alla gioia: i fratelli Mazzacane portano un disco nel terzo offensivo lanciando Tilaro sulla sinistra a tu per tu con Andergassen e l’attaccante apre la conclusione sparando il disco all’angolino! Il Caldaro non ci sta e preme subito con Matonti che riesce in qualche modo a bloccare il disco sul ghiaccio, ma Erik Mazzacane non ferma la sua corsa e travolge un avversario regalando il primo PP al Caldaro. Il power play altoatesino è clamoroso: i Mastini si difendono come possono finché, su una conclusione di Siiki, Wieser appoggia per Oberrauch a gabbia spalancata. Il match si accende e i Mastini tornano subito in attacco costringendo Vinatzer ad un fallo per ostruzione. La superiorità non frutta però occasioni degne di nota per quasi tutti e due i minuti faticando ad entrare nel terzo. Basta per il finale: Makinen tiene in vita il disco e lo mette rasoghiaccio in mezzo dove arriva puntuale la stecca di Kuronen che lo alza all’angolino. I Mastini restituiscono il favore: fallo ingenuo di Marco Matonti e PP ospite. Difesa di ferro, questa volta, da parte dei gialloneri con Kuronen che pulisce alcuni dischi pericolosi e l’inferiorità passa indenne. Mastini in fiducia: Tilaro manca di un nulla l’aggancio davanti alla gabbia e Schina chiama Andergassen all’intervento. Botta di Siiki e Matonti respinge. Altra ingenuità giallonera: cambio lento, sei uomini sul ghiaccio e PP per il Caldaro. Due minuti di paura, ma il muro giallonero regge e Matonti si esalta con un paio di grandi interventi su Virtala e Selva. Si torna in parità numerica, ma la pressione del Caldaro non si placa: botta pazzesca da distanza ravvicinata con Matonti che non può tenere il disco che viene allontanato da un difensore praticamente sula lineaa e Matonti alza il disco sulle reti di protezione. Il goalie giallonero si ripete con il gambale su Maximilian Soelva. Caldaro sgasa e Varese soffre, ma alla sirena è doppio vantaggio per i padroni di casa. Parapiglia nel corridoio rientrando negli spogliatoi: scatta la rissa (Glavic particolarmente adirato con un giocatore avversario e Tilaro e Piroso non si tirano indietro) e ci vogliono parecchi minuti per placare gli animi.

TERZO PERIODO 0-1

Ore 22.08 – Si torna sul ghiaccio, servirà del tempo per ufficializzare le penalità.

Ore 22.12 – Facciamo ordine: 5’+penalità partita per Piroso e Maximilian Soelva. 20′ a Glavic e penalità di 2′ per la panchina del Varese scontata da Fornasetti (Malfatti sul pancone). Si può partire.

Ore 22.13 – Ingaggio! Disco del Caldaro.

Forcing ottale e rabbioso del Caldaro ma Varese resiste in qualche modo e Filippo Matonti toglie di tutto dalla gabbia. Si torna in parità numerica e i Lucci attaccano a testa bassa tirando da ogni posizione con Varese che sembra un pugile alle corde, ma che non vuole cedere. Controfuga di Vanetti e Franchini si divora il gol del possibile 5-2. Quasi dal nulla Fornasetti si ritrova il disco sulla blu e s’incunea tra più avversari trovando una replica pazzesca di Andergassen. Caldaro si riversa subito in attacco e questa volta Siiki di pura potenza spacca la difesa avversaria con un bolide imparabile per Matonti. Kuronen regala spettacolo tenendo il possesso del disco e servendolo a Schina che dalla blu viene pinzato da Andergassen. Tilaro va a difendere un disco alla balaustra subendo la carica di Virtala: altro rissone e 2′ a entrambi (Palaghiaccio infuriato) e dopo pochi secondi i Mastini vanno in PK (2′ a Kuronen per carica alla balaustra) e l’Acinque Ice Arena insorge. I Mastini tirano fuori gli artigli e non cedono: Kuronen rientra infuriato, si prende il disco e lo porta dalla parte opposta costringendo Andergassen al miracolo. Si entra negli ultimi 5′ di gioco: i Mastini sembrano non averne più e la pressione del Caldaro è totale. Matonti vede arrivare dischi da tutte le parti e li allontana tutti. Contropiede giallonero e Ghiglione deve essere abbattuto da un’ostruzione di Valentini. Power play giallonero di cruciale importanza. Buona gestione (più che altro di controllo) e Kuronen sfiora il gol venendo chiuso da Andergassen all’ultimo. Controfuga di Bastian Andergassen e Matonti blocca: altri 15” di PP e Teemu Virtala chiama time out. Il Caldaro toglie ovviamente il portiere (Franchini sfiora subito il gol) e i secondi finali sono di totale angoscia: anche il pubblico di Varese è sul ghiaccio ad allontanare tutti i dischi possibili e il Caldaro è una belva in gabbia. Letteralmente un millesimo di secondo DOPO la sirena arriva il gol del Caldaro: attimi di tensione pazzesca finché gli arbitri ufficializzano la VITTORIA DEI MASTINI!! L’Acinque Ice Arena esplode in un urlo liberatorio e i decibel si alzano nel momento in cui un clamoroso Filippo Matonti viene nominato MVP dell’incontro.

IL TABELLINO
HCMV VARESE – CALDARO 4-3 (2-1 _ 2-1 _ 0-1)
HCMV Varese
: Filippo Matonti (Perla); Makinen, Crivellari, Ghiglione, Kuronen, Marcello Borghi; Basile Gonzalez, Schina, Piroso, Vanetti, Franchini; Marco Matonti, Erik Mazzacane, Michael Mazzacane, Pietro Borghi; Tilaro; Fornasetti. Coach: Gaber Glavic
Caldaro: Alex Andergassen (Samuel Rohregger); Massar, Valentini, Siiki, Marko Virtala, De Donà; Reffo, Schoepfer, Bastian Andergassen, Wieser, Soelva; Clericuzio, Anderlan, Selva, Vinatzer, Felderer; Max Oberrauch, Oberhuber, Erschbamer, Cappuccio, Jonas Oberrauch. Coach: Teemu Virtala
Arbitri: Jeremy Bassani, Luca Boverio (Federico Cusin, Riccardo Pignatti)
Penalità: 57′ Varese – 33′ Caldaro
Reti: 1’03” (HCMV) Franchini PP1 (Makinen, Kuronen); 8’37” (C) Clericuzio (Maximilian Soelva); 8’54” (HCMV) Ghiglione (Kuronen, Marcello Borghi); 23’37” (HCMV) Tilaro (Michael Mazzacane, Erik Mazzacane); 26’20” (C) Max Oberrauch PP1 (Wieser, Siiki); 29’1” (HCMV) Kuronen PP1 (Makinen, Franchini); 48’03” Siiki (sELVA, wIESER)

IHL – 26^ GIORNATA

Como – Fiemme 2-4
Appiano – Feltre 2-5
Dobbiaco – Alleghe 2-3
Bressanone – Fassa 7-5
Pergine – Valpellice 2-1
Varese – Caldaro 4-3
RIPOSA: Aosta

CLASSIFICA

1. Caldaro 54
2. Aosta 45*
3. Feltre 44
4. Varese 42*
5. Alleghe 30*
6. Pergine 28
7. Appiano 27*
8. Dobbiaco 25
9. Valpellice 23*
10. Fiemme 20*
11. Fassa 19
12. Bressanone 11*
13. Como 10*
*= una partita in meno

IHL – 21^ GIORNATA

Appiano – Valpellice (14/12 ore 18.00)
Feltre – Varese (14/12 ore 19.00)
Fiemme – Bressanone (14/12 ore 19.30)
Aosta – Dobbiaco (14/12 ore 20.00)
Alleghe – Como (14/12 ore 20.30)
Fassa – Pergine (14/12 ore 20.30)
RIPOSA: Caldaro

Matteo Carraro

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