Varese – Tempo di derby alla Acinque Ice Arena con i Mastini che affrontano il Como tornando a giocare in casa forti di quattro vittorie consecutive, ma anche gli ospiti sono reduci dal successo nell’ultimo turno.
I Mastini calano il pokerissimo battendo nettamente il Como con un perentorio 10-2 che mantiene i gialloneri al quarto posto e all’inseguimento delle altre che stasera hanno vinto tutte. Una vittoria che poteva essere scontata, ma Varese l’ha colta giocando con piglio giusto, con l’atteggiamento giusto e, soprattutto, pigiando il piede sull’acceleratore quando ha visto il Como andare in debito d’ossigeno ovvero nel terzo periodo. I tiri in porta, alla fine, a livello statistico non danno evidenza di quanto è accaduto sul ghiaccio: 43-40 in favore dei gialloneri, ma la sensazione di dominio espresso a livello di volume di gioco dalla squadra di coach Glavic è stato impressionante. Gara che ha vissuto sull’equilibrio solo nei primi 10′ del secondo drittel con il Como che dava la sensazione di essere più veloce a livello di pattinaggio e più intenso a livello di aggressività. Una sensazione spazzata via dal terribile parziale degli ultimi 20 o meglio 30′: 8-1 secco e senza se e senza ma. Con i Mastini che hanno letteralmente scatenato la tempesta perfetta nell’arco di 1′ con 3 gol fra il 49′ e il 50′. Con una prima linea così produttiva (6 gol ed una fucilata di assist) diventa tutto più facile con la coppia Ghiglione Kuronen a produrre numeri di alta qualità. Il primo veramente esiziale e spietato ogni volta con il disco sulla stecca, il secondo sempre più inserito e propositivo a livello offensivo. Ora sabato alle 18e30 ci sarà la trasferta a Canazei contro il Fassa per proseguire su questo passo.

LA DIRETTA

PRIMO TEMPO

Pronti via e il pubblico della Acinque Ice Arena ha subito il fiato sospeso: Franchini serve in profondità Piroso che tira: disco alto sopra la traversa, ma, dopo un contatto col difensore, l’ala giallonera sbatte contro la balaustra rimanendo a terra dopo 1’20” di gioco. Partita sospesa: Piroso viene caricato in barella ed esce dal ghiaccio. Ovviamente la speranza di tutti noi e che non sia nulla di grave per il numero 55 biancorosso. Si riprende a giocare in un clima quasi surreale. Al 4′ Kuronen prova la serpentina, ma viene fermato dalla difesa comasca. Gara maschia in questo avvio. Como pericoloso con Ruzhnikov, ma subito dopo arriva la prima penalità per gli ospiti per sgambetto al 5′. E’ proprio Ruzhnikov ad andare in panca puniti: disco est ovest per Franchini che tira cercando la deviazione nello slot con Ghiglione che la tocca, ma non centra la porta al 6′. Conclusione di prima intenzione di Perino su passaggio di Makinen: Mariani risponde con la pinza sicuro. Traversa giallonera in conclusione di powerplay al 7′. Mastini insistenti nel terzo offensivo: disco in mezzo per il taglio centrale di Raimondi, ma un bravissimo Mariani para d’istinto all’8′. La terza linea comasca dà respiro: Xamin in percussione per il tiro in corsa di Marcati che va fuori di pochissimo. Proprio da qui nasce il gol del vantaggio giallonero con Kuronen che serve il disco a Tilaro che va a concludere, Mariani non trattiene e il disco carambola lentissimamente in rete: 1-0 Mastini al 9’35”. Nemmeno il tempo di esultare e Pietro Borghi va in panca puniti per un colpo di bastone. Como che non produce molto se non un tiro di Marcati che Perla neutralizza con la pinza: 12′ e 1-0. Rapida discesa dei Mastini sull’ala destra, disco che arriva centralmente a Tilaro che stoppa con difficoltà il puck, ma il tutto diventa un assist perfetto per l’accorrente Pietro Borghi che sferra il tiro un paio di passi dentro la linea blu: tiro imparabile per Mariani ed è 2-0 al 13’45”. Ospiti che non riescono ad abbozzare una reazione con i Mastini che restano in controllo del ritmo partita al 16’30”. Perino la mette in mezzo per Kuronen che nello slot colpisce quasi a botta sicura: strepitoso Mariani a dire di no e Mastini che non riescono a piombare sul rimbalzo al 18′. A pochi secondi dalla fine gran staffilata di Xamin: Perla si oppone con la mazza deviando fuori il disco.

SECONDO TEMPO

Intanto, prima del primo ingaggio del secondo drittel una notizia su Piroso: solo un grosso spavento, il giocatore sta bene, si è già cambiato e, fortunatamente, è stata solo una brutta botta. Primi 2′ che scorrono via senza grossi sussulti. Occasionissima per il Como al 4′ con Vola che lascia sfilare il disco parallelamente all’asse della porta, poi arriva un doppio, rapido intervento di Perla su Lohach prima e sul rimbalzo poi. Con la pinza Perla c’è al 5′. Como più determinato: ancora Lohach impegna Perla da distanza ravvicinata e sul rimbalzo è lesto Subotic a tirare e infilare il disco fra goalie e palo per il 2-1 al 25’25”. Mastini che corrono un rischio su un cambio di linee con gli ospiti che mettono il disco nello slot e per un nonnulla non arriva il tocco del centro al 27’30”. Ancora Subotic con due tiri dalla blu dai lati opposti ad impegnare Perla: 2-1 al 12’30”. E’ un Como molto più presente in fase di impostazione di gioco nonchè più veloce sul ghiaccio quello di questi primi 10′ di secondo tempo. Nel momento di maggior sofferenza, Varese piazza un contropiede perfetto con Perino a servire l’assist perfetto a Ghiglione che si trova davanti la porta sguarnita e non può sbagliare: 3-1 al 30’59”. Pronta reazione del Como che con Matous sfiora il palo alla destra di Perla e sul prosieguo dell’azione arrivano 2′ di penalità per Cordiano al 33′ e altrettanti per Matous: ghiotta occasione in 5 vs 3 peri Mastini. Assedio giallonero con prima Kuronen che centra il palo, poi disco che arriva sull’altro lato e Perino infila il disco con un tiro secco dai 5 metri alle spalle di Mariani: 4-1 al 34’07”. Mariani si salva in qualche modo proprio sullo spirare della seconda penalità al 35′. Ci prova il capitano degli ospiti Ambrosoli con un tiro dalla blu: Perla sicuro con la pinza al 36′. Varese in controllo sulla gara con ancora Ambrosoli che prova a impensierire con un tiro dalla blu al 38’30”. Penalità per i Mastini e arriva la risposta del Como che approfitta di un buco nella scatola giallonera e Corbisiero dai 3 metri tira un polsino che va alle spalle di Perla: 4-2 al 39’43”.

TERZO TEMPO

Prima discesa e tiro vincente di Kuronen che arriva da un repentino off the rush dei gialloneri e infila Mariani con la complicità dell’estremo difensore lariano: 5-2 al 40’13”. Gara che non smette di riservare sorprese al 41’30” arrivano 2′ per Raimondi per gancio con bastone. Al 42’30” buon tiro di Terzago da posizione laterale, Perla respinge. Mastini che uccidono la penalità senza correre grossi rischi, azione insistita dei Mastini che sembra quasi un powerplay: Tilaro da posizione centrale impegna Mariani al 46′. Gara che vive una fase di stanca in questi minuti centrali senza particolari degni di nota: 5-2 al 48′. Doppia conclusione giallonera con Pietro Borghi prima e Fanelli dalla blu poi: Mariani risponde presente al 49′. Varese è come una miccia pronta a esplodere in ogni momento: Matonti recupera un disco in zona neutra, entra nel terzo in posizione centrale e passa all’ala per Tilaro che in velocità trafigge con un bel polsino Mariani: 6-2 al 49’31”. Nemmeno il tempo di aggiornare il risultato e 10″ Kuronen batte nuovamente Mariani: 7-2 al 49’41”. Nemmeno il time out chiamato da coach Da Rin riesce a scuotere i suoi che sono letteralmente in balia dei Mastini: altro assalto alla gabbia di Mariani e altro gol al 50’24” con Ghiglione che serve un disco per Makinen per l’8-2. Arriva una penalità contro i Mastini a fermare l’onda giallonera con il Como che si rende col solito Subotic, il migliore dei suoi stasera, che colpisce il palo alla sinistra di Perla al 54′. Un bel tiro di Tilaro viene messo sul fondo dai gambali di Mariani al 57′. Altra ottima azione in velocità con Perino a concludere: pinza di Mariani per la parata al 58′. C’è tempo ancora per il nono gol e un risultato quasi simile all’andata: è Ghiglione a fare doppietta al 57’53” per il 9-2. Rissa in campo con due minuti di penalità a Franchini e Corbisiero con il gioco che resta fermo a lungo. Doppietta anche per Pietro Borghi che dopo il tiro di Tilaro piomba sul rimbalzo sparando su Mariani: disco che passa oltre il goalie comasco per un rotondo 10-2 al 59’02”.

HCMV Varese – Hockey Como 10-2 (2-0, 2-2, 6-0)
Varese: Perla (Matonti); Makinen, Crivellari, Ghiglione, Kuronen, Perino; Schina, Fanelli, Piroso, Vanetti, Franchini; Matonti M., Mazzacane E., Raimondi, Borghi, Tilaro; Basile Gonzalez, Allevato, Mazzacane M., Fornasetti. All. Glavic.
Como: Mariani (Tesini); Ambrosoli, Lohach, Ruzhnikov, Subotic, Vola; Paramidani, Taufer, Matous, La Notte, Pirelli; Terzago, Cordiano, Corbisiero, Xamin, Marcati; Koka, Formentini. All. Da Rin.
Arbitri: Boverio M., Boverio L. (Brenna, Pignatti).
Reti: 9’35” (HCMV) Tilaro (Kuronen, Matonti M.); 13’45” (HCMV) Borghi (Tilaro, Allevato); 25’25” (Como) Subotic (Ruzhnikov, Lohach); 30’59” (HCMV) Ghiglione (Perino, Kuronen); 34’07” (HCMV) Perino (Kuronen, Makinen) PP2; 39’43” (Como) Corbisiero (Terzago, Lohach), 40’13” (HCMV) Kuronen (Perino); 49’31” (HCMV) Tilaro (Matonti M., Allevato); 49’41” (HCMV) Kuronen (Ghiglione, Crivellari); 50’24” (HCMV) Makinen (Ghiglione, Perino); 57’53” (HCMV) Ghiglione (Perino, Kuronen); 59’02” (HCMV) Borghi (Tilaro).

Matteo Gallo

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