La vittoria sul Derthona non ha cancellato l’amarezza per il doppio passo falso targato Saluzzo-Asti, ma ha senza dubbio riportato entusiasmo alla Varese calcistica che, al netto del -4 dal Bra capolista (potenzialmente -7 qualora i giallorossi dovessero vincere il recupero del 6 novembre contro la Cairese), ha ritrovato la piena fiducia nel gruppo. Certo è che il prossimo trittico in otto giorni sa di esame davvero importante per la squadra di Roberto Floris: Vado, Sant’Angelo e NovaRomentin (senza dimenticare poi la trasferta a Lavagna di domenica 17 novembre) rappresentano tre step da non sbagliare per i biancorossi.
Vado di domenica
Niente anticipo. Per il momento che sta vivendo il Varese, un giorno di riposo in più fa la differenza e la dispendiosa trasferta ligure richiede il massimo delle energie: in campo dunque domenica 3 novembre alle ore 14.30. Con buona pace della Coppa Italia. Intendiamoci, la società non ha mai aprioristicamente deciso di tralasciare la sfida al Sant’Angelo (anzi, avanzare in Coppa darebbe ulteriore lustro e visibilità al progetto), ma il focus principale non può che esser rivolto al campionato e la supersfida contro il Vado (che è anche la prima in ordine cronologico del prossimo terzetto) ha la precedenza su tutto. Perché di supersfida si tratta. In estate, Varese e Vado dovevano essere le due “ammazza-campionato”, le squadre destinate a giocarsi dall’inizio alla fine la promozione in Serie C. Malgrado i differenti percorsi (il Vado ha anche fatto dietrofront esonerando De Lucia per riabbracciare Cottafava), sono solo tre i punti che separano i liguri dai biancorossi, ed entrambe le compagini occupano comunque posizioni d’alta classifica: di certo questa sfida non dirà chi vincerà il campionato, ma potrebbe ridimensionare non poco la perdente.
Tanti gli ex in campo visto che il Varese in estate ha fatto spesa proprio in Liguria assicurandosi tre dei giocatori che avevano contribuito alla vittoria playoff: Paolo Valagussa (autore del gol che consentì ai rossoblù di sbancare l’Ossola), Vladimir Mikhyalovskiy e Simone Ferrieri. Percorso inverso, invece, per Niccolò Cottarelli che, dopo la super stagione in maglia Varese, ha scelto di sposare il progetto rossoblù.
Assi di Coppa e di Nova in campionato
Se, come anticipato, il focus principale non è ora rivolto alla Coppa Italia, da lunedì la situazione sarà ben diversa visto che, a prescindere dal risultato di Vado, la volontà biancorossa è quella di non sfigurare nel lodigiano contro il Sant’Angelo (uno degli attuali top team del Girone B). La Coppa, come ormai ben noto, è per certi versi un obiettivo fine a sé stesso e proseguire nella competizione ha pro e contro: da una parte il prestigio di affermarsi tra le migliori squadre di Serie D a livello nazionale confrontandosi anche con altre realtà, dall’altra comporta un inevitabile dispendio d’energie che, a maggior ragione visto l’attuale momento, potrebbe influire sulla condizione atletica della squadra e sul rendimento in campionato. Il Varese, però, quando scende in campo lo fa per vincere: mercoledì non farà eccezione e un risultato positivo potrebbe dare ulteriore vigore in vista di un altro big match di campionato contro la NovaRomentin dell’ex Mavillo Gheller.
Notizie dall’infermeria
Domenica contro il Derthona si è rivisto in panchina Paolo Ropolo, che fin qui ha avuto modo di scendere in campo solo in Coppa Italia contro la Varesina e a Voghera nel primo turno di campionato: l’infortunio nella rifinitura pre-Albenga ha infatti tagliato fuori il difensore classe ’93 per oltre due mesi, privando Floris di un elemento centrale per la difesa (senza contare Molinari). Il suo rientro garantirà maggiori rotazioni difensive, ma è chiaro che bisognerà pazientare per ritrovarlo al massimo della condizione; difficilmente sarà lanciato titolare a Vado. Attesa anche per il rientro di D’Iglio, mentre da monitorare attentamente in settimana saranno le condizioni di Barzotti (assente domenica) e Stampi (infortunatosi proprio contro il Derthona).
A referto
Niente da segnalare fronte Giudice Sportivo: notificata la terza ammonizione stagionale di Gubellini.
AMMONIZIONE (III infrazione)
Valagussa, Mikhaylovskiy, Maccioni, Gubellini
AMMONIZIONE (II infrazione)
D’Iglio, Maccioni, Priola
AMMONIZIONE (I infrazione)
Banfi, Ferrieri, Marangon, Vitofrancesco, Floris (allenatore), Azizi
Matteo Carraro