Non è stata una ultima giornata di campionato serena e una vigilia di Natale tranquilla in casa Pallacanestro Femminile Varese. Nell‘immediato post partita della gara interna persa con Pontevico, coach Anilonti ha rassegnato le proprie dimissioni da allenatore della società bosina.

Però, è giunta ferma la risposta della società che ha respinto le dimissioni del coach varesino. Così Fabio Pozzi raggiunto telefonicamente in giornata: “La società nella mia persona respinge le dimissioni di coach Anilonti. Lui e tutto lo staff tecnico sono parte del presente e del futuro dei nostri progetti. Come società non sono per niente soddisfatto dei risultati, ma stiamo valutando altre vie di intervento”.

Una presa di posizione forte e decisa quella della società in favore del tecnico che siede sulla panchina neroargento da un anno e mezzo. Ed è chiaro capire che, a questo punto, l’attenzione si sposta dalla panchina al campo dove, evidentemente, il rendimento di qualche giocatrice sia sotto la lente di ingrandimento. A questo punto non è da escludere che vi possano essere dei cambi da qui al 5 gennaio quando Varese tornerà in campo in casa contro Basket Femminile Milano. D’altronde, il rapporto costo rendimento della squadra ad oggi è insufficiente e se il bilancio con le altre cinque big vede Varese sotto, ma con un bilancio di 3 vittorie e 2 sconfitte, quello che pesa sono i punti lasciati per strada con Brignano e con Bresso che potevano disegnare un altro scenario. In ogni caso, la presa di posizione della società rafforza e rinforza la posizione di Anilonti mandando, allo stesso tempo, un segnale preciso: come in ogni struttura societaria dove vi sono costi e ricavi, la Pallacanestro Femminile Varese vuole ricavare il massimo da quanto messo a bilancio in estate.

Matteo Gallo

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