
VARESE – I Mastini non si fermano e contro il Fiemme arriva la settima vittoria consecutiva, anche se i gialloneri si complicano la vita più del dovuto e il successo arriva solo all’overtime: Makinen fissa il 6-5 finale. Match ampiamente controllato per lunghi tratti dai Mastini che però vivono momenti di veri e propri blackout che consentono ai trentini di restare sempre aggrappati al match e, addirittura, di portarsi avanti ad una manciata di minuti dal termine. Serve qualcosa in più del cuore per vincere (e Makinen, migliore in campo insieme a Marcello Borghi, s’inventa il gol vittoria), ma il successo è la giusta ricompensa per gli sforzi dei gialloneri di Gaber Glavic che non vogliono fermarsi qui. Sabato sera appuntamento a Bressanone (che, come il Fiemme, si è arreso solo all’overtime a Feltre).
È un primo periodo davvero strano quello dei Mastini: gli uomini di coach Glavic iniziano col piede premuto sull’acceleratore e sembrano poterla chiudere subito: bordata di Makinen e giocata super di Franchini per il 2-0 di Marcello Borghi. In totale controllo, però, il blackout: quasi casualmente Weber segna il gol che riapre il match e qualche istante dopo pareggia in mischia (più che sospetto autogol). I Mastini accusano il colpo e, su un’uscita sbagliata di Ghiglione, Kizlo punisce con il clamoroso 3-2 che ribalta la sfida.
Bastano però pochi minuti del drittel centrale per sistemare le cose: i Mastini disegnano un’azione meravigliosa con Marcello Borghi che inventa per Vanetti, bravo a pescare Schina in mezzo che libera la bordata del 3-3. Primo power play dell’incontro e i gialloneri puniscono subito con Makinen che imbuca in zona Marcello Borghi e il gol è una formalità. Altro periodo in totale controllo e altro finale che vanifica quanto fatto: un disco viene allontanato male servendo di fatto Odorizzi che firma il 4-4.
Ritmi decisamente più bassi nel terzo drittel con i Mastini che fanno la partita senza trovare lo spunto per pungere. Il palo dice di no a Tilaro e, dalla parte opposta, dopo una grande azione di Vinatzer è Willeit a trovare il pertugio giusto per il gol. Sembra fatta per il Fiemme, ma Erik Mazzacane ha qualcosa in contrario e sorprende Peiti con un bolide sul primo palo. Si va all’overtime con minuti di totale controllo per i Mastini che mancano più volte il colpo del ko, almeno finché Makinen decide di mettersi in proprio trovando il gol che fa esplodere il palaghiaccio. Vittoria sudata dei Mastini che portano a casa comunque due punti importanti per consolidare il piazzamento in Top4, anche se l’Appiano si avvicina.
LA DIRETTA
PRIMO PERIODO 2-3
Ore 20.00 – Squadre sul ghiaccio per il riscaldamento.
Ore 20.15 – Giocatori negli spogliatoi.
Ore 20.25 – Luci spente! Entrano sul ghiaccio i Mastini!
Ore 20.33 – Ingaggio! Disco dei Mastini!
Subito gialloneri pericolosi con la conclusione sporca di Fanelli su cui Kuronen non riesce a trovare la deviazione giusta. Perino (fresco di convocazione in Nazionale U20) guida una transizione offensiva appoggiando lateralmente per Kuronen che spara verso la gabbia trovando Peiti che blocca con sicurezza. Il finlandese ci riprova poco dopo ancora in diagonale e questa volta il goalie avversario devia con il gambale. Kizlo prova a scuotere il Fiemme, ma è ancora Franchini a rendersi pericoloso. con Peiti che para. Fiammata ospite senza esito e Varese di nuovo in attacco con Kuronen che sporca la botta di Makinen senza riuscire a sorprendere Peiti. A farlo, qualche istante dopo, è lo stesso Makinen che, liberato per vie centrali, scarica una bordata imparabile per l’1-0 dei Mastini. Vantaggio meritato per i gialloneri che proseguono la pressione offensiva. Il Fiemme prova timidamente a farsi vedere nel terzo offensivo, ma perde subito il disco e Franchini da dietro la gabbia di Matonti inventa un tracciante clamoroso che libera Marcello Borghi a tu per tu con Peiti: l’attaccante giallonero è una sentenza e l’Acinque Ice Arena esplode. Un paio di morbide conclusioni non spaventano Filippo Matonti che, nei minuti successivi, è chiamato a qualche intervento in più: avanti di due reti, infatti, i Mastini hanno abbassato lievemente i ritmi senza comunque rischiare nulla. Quando però Varese attacca dà sempre la sensazione di esser pericoloso: ci prova Erik Mazzacane da fuori (conclusione deviata che si ferma davanti a Peiti), mentre il tocco furbo di Makinen sul tiro di Franchini è bloccato sul ghiaccio dal goalie ospite. Quasi dal nulla, però, il Fiemme la riapre: Weber si presenta davanti a Matonti che blocca ma, sul rebound, è lo stesso Weber che si ritrova il disco addosso e lo spinge dentro. Mastini di nuovo avanti: fucilata di Schina da ben oltre la blu e Peiti ci mette il gambale. Ribaltamento di fronte e arriva il pari: azione davvero confusa che si sviluppa da sinistra e, dal mischione davanti alla gabbia, il disco finisce in gabbia. Rete assegnata a Weber, anche se il sospetto è che sia un’evidente autogol. Kuronen avrebbe subito la chance del 3-2, ma Peiti mura. Patatrac: Ghiglione in uscita perde un sanguinoso disco sulla blu e Kizlo non perdona. Ultimi secondi di gioco senza sussulti, finisce qui il primo periodo: ultimi minuti da incubo dei Mastini che, avanti 2-0, hanno letteralmente gettato al vento il doppio vantaggio e si trovano a dover inseguire.
SECONDO PERIODO 2-1
Ore 21.17 – Giocatori di nuovo in campo.
Ore 21.20 – Ingaggio! Disco dei Mastini!
Subito una controfuga di Ghiglione che prova a servire Perino dalla parte opposta, la cui conclusione sfila a fil di palo. Magia di Marcello Borghi per Vanetti che serve Schina per vie centrali: siluro che passa sulla spalla sinistra di Peiti ed è 3-3! Ingaggio e De Baldo trattiene un avversario prendendosi 2′: primo power play dell’incontro a favore dei Mastini. Schina dalla blu ci riprova, trovando la deviazione di Ghiglione che si schianta sul muro di gambe davanti a Peiti. Il PP porta però al vantaggio: Makinen letteralmente imbocca Marcello Borghi con un morbido disco a tagliare al difesa e l’attaccante deve solo spingere dentro facendo esplodere il Palaghiaccio. Mastini in trance agonistica: Ghiglione ruba un disco e prova a sorprendere Peiti che respinge. Il Fiemme si riaffaccia in avanti con una bella conclusione di Lazzeri bloccata da Matonti. Vanetti apre per Franchini che slalomeggia tra gli avversari venendo però murato da Peiti; rebound alto da parte dello stesso italo-canadese. Matonti dalla parte opposta va a prendere un disco dietro la sua gabbia e subisce il fallo di Tomi: secondo PP per i Mastini. Bruttissima superiorità da parte dei Mastini che non riescono mai nemmeno a entrare nel terzo offensivo se non negli ultimissimi istanti. Sul rientro di Tomi ci prova Raimondi dalla blu e Peiti è miracoloso con la stecca. Tomi ci prova per vie centrali senza spaventare Matonti, mentre dalla parte opposta Ghiglione si libera bene senza però riuscire a trovare un tiro pulito; lo stesso nove giallonero si accomoda poi in panca puniti per trattenuta del bastone. L’occasione per il gol è però dei Mastini: buona pressione di Marcello Borghi su Peiti che rinvia in zona Schina innescando un potenziale 3vs1 dei gialloneri con il difensore che prova una conclusione sul primo palo respinta dal portiere. Ingaggio offensivo del Fiemme a 1” dalla fine della superiorità: disco giallonero e servizio per Ghiglione che si lancia fuori dalla panca puniti finendo per travolgere l’arbitro. L’azione quindi sfuma. Il Fiemme ci prova con Tessadri dalla blu: Matonti non perfetto nella respinta, ma Weber gli spara il disco addosso. Ribaltamento di fronte e Pietro Borghi si aggiusta il disco con il pattino senza però riuscire a inquadrare poi la porta. Come nel primo periodo i Mastini sembrano in controllo, ma arriva l’harakiri: si lotta alla balaustra e un difensore giallonero spazza finendo però per servire Odorizzi che di prima intenzione scarica un missile tra il palo e Matonti. Si va al secondo intervallo sul 4-4.
TERZO PERIODO 0-1
Ore 22.04 – Di nuovo in campo le due squadre.
Ore 22.06 – Ingaggio! Al via gli ultimi 20′ di gioco.
Altra partenza sprint dei Mastini con Makinen che si vede negare il gol da Peiti e Vanetti che non riesce a pungere da posizione defilata. Grande uscita di Tilaro per Marcello Borghi; Peiti c’è. Il 23 giallonero è però ispirato e con un’autentica magia si costruisce dal nulla l’occasione che Peiti gli nega. Sempre Borghi verde il corridoio per Marco Matonti che ci prova da lontano e Franchini perde il tempo sul rebound. Ci prova Ghiglione con una grande azione personale venendo però chiuso al momento della conclusione. Kuronen vede il taglio di Perino in mezzo che non ci arriva per millimetri; il finlandese impatta poi a due passi dalla gabbia senza riuscire a trovare la deviazione vincente. Ritmi più bassi e poche occasioni nitide da entrambe le parti. Ci pensa Tilaro ad accendere l’ambiente: discesa sulla destra e fucilata che si schianta sul primo palo. Sulla corsia opposta si accende ancora Marcello Borghi che illumina per Vanetti, ma il tiro del capitano si spegne su Peiti. Si entra nel finale del periodo, che questa sera non sorride ai Mastini: Vinatzer semina il panico, l’azione si sviluppa dietro la gabbia di Matonti e il disco termina in zona Willeit che trova il tracciante vincente sorprendendo il goalie giallonero. Reazione più di rabbia che di testa: azione personale di Franchini che permette a Peiti di esaltarsi, mentre dall’altra parte Stanko manca il rebound del 4-6. I Mastini, però, sono ancora in vita e il gol arriva da chi non ti aspetti: Erik Mazzacane prende il disco nel terzo offensivo e lo porta avanti scaricando una conclusione potente sul primo palo che sorprende Peiti. Perino avrebbe subito il puck per il nuovo vantaggio, ma viene chiuso al momento della conclusione. Vanetti, poi, manca l’appuntamento con il disco sul servizio di Franchini. Si va all’overtime con un clamoroso fallo su Schina non sanzionato sulla sirena.
OVERTIME
Ore 22.36 – Ingaggio! Disco del Varese. Si gioca in 3vs3, per i Mastini iniziano Tilaro con Makinen e Kuronen.
Disco sempre in possesso del Varese. Ci prova Makinen con un’azione personale venendo murato dal portiere, mentre il tiro di Tilaro s’impenna dopo la deviazione del gambale. Anche Schina, dopo il primo cambio linea, non ha maggior fortuna. Ingaggio e disco di Varese con Schina che lo perde, ma il Fiemme grazia Matonti. Controfuga giallonera con Vanetti che preferisce un servizio per il compagno anziché tirare e l’azione sfuma parzialmente. Makinen, infatti, riprende il disco e si lancia in un’azione speculare a quella che aveva aperto l’overtime: questa volta, però, il finlandese è glaciale e mette il disco all’angolino facendo esplodere l’Acinque Ice Arena!
IL TABELLINO
HCMV VARESE – FIEMME 6-5 OT (2-3 _ 2-1 _ 1-1 _ 1-0)
Hcmv Varese: Filippo Matonti (Perla); Makinen, Crivellari, Ghiglione, Kuronen, Perino; Schina, Fanelli, Marcello Borghi, Vanetti, Franchino; Marco Matonti, Erik Mazzacane, Allevato, Pietro Borghi, Tilaro; Basile Gonzalez, Raimondi, Michael Mazzacane, Fornasetti. Coach: Gaber Glavic
Fiemme: Peiti (Tononi); Willeit, Schmid, Vinatzer, Nicolao, Tomi; Tessadri, Popovic, Lazzeri, Odorizzi; Chelodi, Misconel, Weber, Kizlo, Stanko; Vanzetta, De Baldo, Bortolotti; De Francesco. Coach: Luca Felicetti
Arbitri: Aleksandr Petrov, Willy Vinicio Volcan (Giorgio Brenna, Riccardo Pignatti)
Penalità: 2′ Varese – 4′ Fiemme
Reti: 5’41” (HCMV) Makinen (Kuronen, Ghiglione); 8’00” (HCMV) Marcello Borghi (Franchini); 14’14” (F) Weber (Willeit, Kizlo); 16’47’ (F) Weber (Schmid); 18’13” (F) Kizlo; 21’46” (HCMV) Schina (Vanetti, Marcello Borghi); 23’35” (HCMV) Marcello Borghi PP1 (Makinen, Vanetti); 37’29” (F) Odorizzi; 55’18” (F) Willeit (Tomi, Vinatzer); 57’56” (HCMV) Erik Mazzacane; 62’27” (HCMV) Makinen (Vanetti, Ghiglione)
IHL – 17^ GIORNATA
Dobbiaco – Fassa 7-4
Caldaro – Como 3-1
Pergine – Aosta 3-7
Varese – Fiemme 6-5 OT
Alleghe – Appiano 2-5
Feltre – Bressanone 6-5 OT
RIPOSA: Valpellice
CLASSIFICA
1. Caldaro 46
2. Aosta 40
3. Feltre 33
4. Varese 33
5. Appiano 27
6. Valpellice 22*
7. Pergine 22
8. Alleghe 20*
9. Fassa 18
10. Dobbiaco 16
11. Fiemme 11
12. Bressanone 8*
13. Como 7*
*= una partita in meno
IHL – 18^ GIORNATA
Bressanone – Varese (30/11 ore 18.00)
Como – Feltre (30/11 ore 18.00)
Dobbiaco – Pergine (30/11 ore 20.00)
Aosta – Caldaro (30/11 ore 20.00)
Alleghe – Valpellice (30/11 ore 20.30)
Fassa – Fiemme (01/12 ore 18.30)
RIPOSA: Appiano
Matteo Carraro