
Si è svolta nella suggestiva e accogliente cornice del palazzetto di Masnago la grande festa di Natale targata Varese e Gavirate. Un momento di condivisione e celebrazione che ha coinvolto calciatori, dirigenti, staff tecnico, tifosi e le numerose anime che compongono la grande famiglia biancorossa e rossoblù, tra cui anche il sindaco di Gavirate Massimo Parola (assente invece il sindaco di Varese Galiberti).
La serata, resa ancor più speciale dall’atmosfera natalizia, è stata un’occasione per il presidente Paolo Girardi, per il patron del Gavirate Massimo Foghinazzi (numero uno del settore giovanile biancorosso) e per tutta la dirigenza di rivolgere un sentito augurio di buone feste ai giocatori, allo staff e a tutti i sostenitori dei club. Nel loro intervento, i vertici della società hanno tracciato un bilancio positivo dell’anno in corso, esprimendo grande fiducia per il 2025, anno in cui l’obiettivo sarà rivolto verso un’ulteriore crescita a 360° dell’intero movimento cui, ovviamente, fanno da capolino i risultati sportivi, a cominciare dalla rincorsa alla Serie C da parte della formazione di mister Floris.
“Sono emozionato, grazie a tutti per essere qui. – ha dichiarato Paolo Girardi, che per primo è intervenuto nel corso della serata – “Una serata così mi fa capire che stiamo lavorando bene, che stiamo tenendo fede alle nostre idee iniziali di puntare sui giovani. Un grandissimo applauso a tutti, dirigenti, tecnici, collaboratori e a tutte le persone che stanno contribuendo a costruire tutto questo“.
A seguire è poi intervento il numero uno del Gavirate e del settore giovanile biancorosso, Massimo Foghinazzi: “È impossibile non emozionarsi. Quando vedi questi video che ti ricordano una storia e quando vedi così tanta gente, come ha detto il presidente stiamo andando nella direzione giusta. Abbiamo allargato la famiglia, abbiamo unito due società centenarie e lo abbiano fatto con degli obiettivi chiave. Sono obiettivi che riguardano in primis i giovani, la valorizzazione dei giovani dare a loro l’opportunità di un percorso di crescita, di poter arrivare il sogno di arrivare al professionismo. In casa abbiamo una società storica che ha sempre fatto il professionismo e stiamo lavorando per riportarcela per dare questa opportunità. Vogliamo far crescere i ragazzi e per fare questo abbiamo bisogno di tanti investimenti e credo che tra Varese e Gavirate possiamo vantarci di avere delle strutture che fanno invidia a tutti, nonostante sappiamo di non aver ultimato tutto il lavoro. Lo stiamo affrontando grazie a tutti voi che ci spingete tutti i giorni a migliorarci. Per fare cose grandi ci vogliono idee: tanti progetti sono falliti nonostante idee e soldi a disposizione, per far funzionare le cose ci vogliono le persone, le competenze e le risorse. E devo dire che in questo progetto ci sono tanti grazie da dire. Un grazie a tutti“.
L’intervento di Foghinazzi prosegue con il ringraziamento e la citazione di tutti gli sponsor partner del progetto del Varese e del Gavirate, fino ad arrivare all’associazione Il Ponte del Sorriso, Onlus che realizza percorsi di accoglienza unici ed innovativi nei reparti pediatrici, organizzando attività ludiche ed educative e che è anch’essa parte del mondo Varese-Gavirate. Presente a rappresentarla la presidentessa Emanuela Pivellaro: “Mi si riempie il cuore e gli occhi, vedere tutti questi giovani così sani. Credo che l’attività sportiva questo sia fondamentale per prevenire il disagio nei ragazzi. Noi ogni giorno la proviamo con la fantasia ad aiutare i bambini giocando, cercando di portare un sorriso, come hanno fatto i giocatori del Varese, che hanno portato tanti sorrisi ai bambini ricoverati quando sono venuti a trovarci. Grazie al Varese per questa vicinanza, perché lo sport è salute e solidarietà“.
Parola poi a Giovanni Rosati, direttore generale del Varese, che si unisce ai ringraziamenti: “Voglio ringraziare tutte le persone più nascoste, anche grazie a loro che vengono per pura passione, per dare una mano al Varese al Gavirate e a tutti voi riusciamo ad organizzare eventi di questo tipo ed i sogni di tutti. Oggi siamo in un luogo storico, siamo in tantissimi; quindi, so che siete entrati carichi di aspettative. Queste aspettative ce le hanno tutte le persone che si affacciano al Varese nelle settimane sportive. Abbiamo grandi aspettative. Voi avete grandi aspettative nei confronti della società: vi chiediamo pazienza, siamo in costante evoluzione, non siamo sempre perfetti e il fatto che voi vi adattiate assieme a noi a tutte le situazioni significa tanto“.
La sfilata delle squadre biancorosse
Il momento più emozionante della serata è stato senza dubbio la sfilata delle squadre che rappresentano il cuore pulsante delle società (in basso la fotogallery). Sul palco si sono alternati i piccoli atleti della fase pre-agonistica, orgogliosi ambasciatori del futuro biancorosso, e i giovani delle formazioni agonistiche, sempre più protagonisti nei rispettivi campionati.
Non è mancata la rappresentanza femminile, che sta crescendo in visibilità e risultati a tutti i livelli, testimoniando l’impegno di Gavirate e Varese per lo sviluppo del calcio in tutte le sue espressioni. Infine, è salita sul palco la Prima Squadra, accolta dagli applausi calorosi dei presenti, simbolo del legame indissolubile tra il club e la sua comunità.
Una serata di festa e passione
La cena è stata anche un momento per rafforzare il senso di appartenenza e condividere un clima di entusiasmo e fiducia. Tra brindisi, sorrisi e aneddoti, è emersa chiaramente la voglia di continuare a lavorare insieme per riportare il Varese Calcio ai livelli che la sua storia merita. Mentre le luci del palazzetto di Masnago si spegnevano, il pensiero di tutti era già rivolto alle sfide del 2025, con il sogno della Serie C a guidare l’intera famiglia biancorossa.
Francesco Vasco