Minorca – Seconda partita del Torneo Estrella Damm Ciutat de Maó per una Pallacanestro Varese chiamata ad affrontare il Real Madrid senza il proprio capitano Nico Mannion rimasto in Lombardia per curare la lombalgia. OJM con anche 40′ di basket in più nelle gambe mentre ieri il Real ha riposato con questo particolare triangolare che prevede la disputa di soli due incontri. Una sfida da far tremare le vene vista l’onnipotenza del Real attuale cui Varese risponde in maniera assolutamente fantastica. Una prova piena di piglio, carattere e determinazione giocando una pallacanestro dalla doppia faccia: più vicina all’istinto biancorosso nei primi 20′, più prossima a quella fisica da Eurolega nella ripresa dove le energie scemano, ma l’OJM trova nella difesa l’arma in più per contenere un Real che resta sempre di rincorsa fino all’ultimo giro di lancette. Un’ottima iniezione di fiducia per la truppa di coach Mandole che deve certamente ripartire dalla due giorni spagnola per costruire il proprio futuro. Un futuro in cui splende radiosa e raggiante la stella di Hands: talento puro nel far impazzire la retroguardia madrilena tanto da subire un netto cambio di attenzioni nella ripresa da parte della difesa di Chus Mateo. Nonostante ciò infila la retina avversaria con puntuale e tremenda caparbietà. Altro punto prezioso è la presenza di Kao nel pitturato: più che per i rimbalzi dove evidenzia delle mani un pò saponose, per quel suo saper essere intimidatore vero, condizionare i tiri (anche quelli di Tavares) e allontanare alcuni cattivi pensieri dal ferro biancorosso. Con un Gray capace di pungere sugli scarichi, ma anche di mordere in difesa sono alcune delle cose che abbagliano di più nella notte minorchina unitamente ad una difesa che tiene gli uno contro uno, non va quasi mai sotto a livello di fisicità e concede solo 83 punti ad una squadra come il Real. Quell’ultimo minuto vissuto col cuore in gola grida ancora vendetta per la rimessa mancata in uscita dal time out: l’unica vera pecca in una gara in cui Varese ha giocato ottimamente. Ci sarebbe stata ancora una chances, ma l’aver mancato il rimbalzo difensivo è stato deleterio con Musa pronto a punire i cuori biancorossi: forse sarebbe stato troppo, ma sarebbe stato fantastico. Lo è comunque. Questa squadra ha carattere da vendere: ne siamo certi.

LA DIRETTA

PRIMO QUARTO

Pronti via e Hands spara senza esito da tre, Hezonja attacca in post Brown e realizza. Poi Hands concede la replica, ma vincente: 3-2 al 1′. Hands perde palla con un passaggio molle, contropiede Real finalizzato da Abalde: 6-8 al 2′ con Gray che segna ancora dall’arco. Hezonja è un problema per la difesa biancorossa, poi Hands con un gran tiro da 3 ben marcato dallo stesso Hezonja: 9-12 dopo 3’30”. Real che si fa prendere dal ritmo varesino, ma anche la difesa bosina fornisce risposte migliori rispetto a ieri sera. Hands in lunetta al 5′: 12-12. Sorpasso al 6′: dopo una serie di errori di Brown la palla finisce nelle mani di Harris che non ci pensa e spara da 3 per il 15-14. Librizzi con un doppio errore dagli angoli impedisce a Varese di fuggire e all’8′ siamo sul 17-14. Una OJM tutta corsa e tanto vigore: Librizzi per Alviti ed è 19-14 al 19′. Hands spara nuovamente dall’arco: primo periodo fulgido per lui e 22-16 al 10′.

SECONDO QUARTO

Bella finta di Harris che entra e poi appoggia al tabellone: 24-19 all’11’. Botta e risposta dai 6,75 fra Musa e Gray: 27-22 al 12′. Musa da lontanissimo rimette in scia il Real Madrid, ma Librizzi non ci sta: altra tripla e 33-29 al 13’30”. OJM strappa applausi: alzata immaginifica di Hands per Kao che ringrazia: schiaccione e 35-29 con lo stesso lungo protagonista di due stoppate nell’azione successiva al 15′. Una Varese che tiene testa col suo basket frizzantino ed un Hands assolutamente tarantolato: 40-33 con Brown da 3 al 17′. Una Varese fin qui intensa anche in difesa tanto da sopperire anche a qualche passaggio a vuoto offensivo: 40-36 al 18’30”. Una OJM spettacolare per come si batte in retroguardia tenendo gli uno contro uno e di là c’è un Hands con le mani infuocate come in un viedogioco: tripla fuori equilibrio per il 43-36 a pochi secondi dal termine.

TERZO QUARTO

Tavares coi primi due della ripresa, poi Brown riparte con la bomba, ma Musa risponde subito: 46-41 al 21’30”. Altro cioccolatino di Hands, altro volo di Kao: 48-41 al 22′. Kao stoppa anche il malcapitato Hezonja e Gray si arresta e tira dall’arco: 51-43 al 24′. Hands viene letteralmente francobollato in questo periodo e non ha più gli spazi dei primi 20′, Tavares schiaccia il 51-47 del 25′. Musa con la bomba del -1, Hands viene circondato da 3 e il vantaggio finisce in una entrata di Harris in sottomano per il 53-50 del 26′. Alviti va corto, ma sulla rimessa Harris è un gattone e lucra palla e due punti: 55-50 al 27′. Varese lascia un’occasione in attacco e Llull rimette ancora una volta in scia il Real: sfrutta un minimo di spazio concesso da Brown e piazza la tripla del 55-54 al 28’30”. Llull lascia sul ferro una ghiotta occasione per sorpassare, Varese sembra un pò in debito di ossigeno e Campazzo in lunetta a -8″ sigla il primo sorpasso da lungo tempo, ma Librizzi corre e serve in angolo Gray che non si fa pregare: 58-56 al 30′.

QUARTO QUARTO

Varese che inizia con Librizzi, Assui, Alviti, Fall e Gray e Campazzo ancora dalla lunetta per il 58 pari del 31′. Si segna pochissimi con ritmi più consoni all’Eurolega e al 32′ una serie di falli offensivi tiene tutti sul 58 pari. Gray ruba palla, ma in contropiede fallisce il canestro, ma il Real perdona, ma Hands no: dal palleggio insistito arriva la tripla del 61-58. Ndiaye segna il -1, ma Varese ribalta velocissimamente il campo per Alviti: 63-60 al 34′. Varese perde Harris per falli, poi Hands sale a quota 26 punti dopo aver lucrato fallo da Abalde al 34’30”: 66-62. Hands, fortissimamente Hands!!! Da 9 metri una tripla impossibile cui segue la replica nell’azione dopo: 72-64 al 36′. Il Real, però, non molla: palla sul mezzo angolo ad Hezonja e tripla per il 74-71 al 37′. Campazzo con due liberi, poi l’argentino travolge Librizzi: liberi e 77-73 al 37’30”. Hezonja, ancora lui, con la tripla, Hands scrive 33 per il 79-76 a -110″. Hands forza, Kao spende il suo quinto fallo su Tavares che va in lunetta a -67″: 79-78. Hands va corto al tiro a -50″, Campazzo attira su di sè l’aiuto e lo scarico consente a Tavares di infilare una comodissima schiacciata: 79-80 a -40″. Varese incappa in una infrazione di 5″ sulla rimessa, il Real sbaglia, ma il rimbalzo lungo è preda di Musa: palleggio, arresto e tiro dall’arco per la tripla che condanna Varese: 79-83 a -8″.

Openjobmetis Varese – Real Madrid 79-83 (22-16, 43-36, 58-56)
Varese:
Harris 9 (3/4, 1/1), Alviti 4 (2/4, 0/6), Gray 15 (0/1, 5/9), Scola T. ne, Librizzi 6 (0/2, 1/4), Prato ne, Virginio ne, Assui (0/2, 0/1), Fall (0/1), Brown 6 (0/2, 2/10), Hands 33 (3/5, 7/19), Akobundu-Ehiogu 6 (2/4). All. Mandole.
Madrid: Campazzo 13, Gonzalez, Feliz 3, Llull 7, Rathan-Mayes, Abalde 4, Hezonja 16, Musa 16, Deck, Ibaka 4, Tavares 18, Ndiaye 2. All. Mateo.

Matteo Gallo

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