Con la trasferta sul campo dell’Alcione si chiuderà il primo mini tour-de-force del Varese che, sul campo della capolista, cerca una grande prestazione per provare a riaprire il campionato e portarsi a -7 dalla vetta. La distanza rimarrebbe importante, certo, ma una vittoria darebbe fiducia e consapevolezza ai biancorossi, nonché energie soprattutto mentali per le partite a venire.

“Sarà una partita come le altre che alla fine assegnerà tre punti a una squadra o all’altra oppure uno a testa. Mancano ancora tante partite e in un senso o nell’altro potrebbe poi succedere di tutto. Chiaro che poi tutti conosciamo l’importanza della posta in paliodichiara mister Cotta nella conferenza pre partita -. L’Alcione è una grande squadra fatta da un grande Direttore Sportivo (Mavilla ndr) e guidata da un ottimo mister (Cusatis ndr) che è stato anche mio giocatore. La società è seria e ambiziosa, questa stagione è il frutto di una programmazione di tre anni. So che hanno coinvolto gran parte del Settore Giovanile per venire alla partita: un atteggiamento giusto e che ci inorgoglisce“.

Cosa dovrà fare il Varese?Giocare da Varese, non concedere nulla perchè loro non ci perdoneranno nessun errore. Alla squadra non dirò niente prima della partita, appenderò la formazione in spogliatoio e basterà guardarsi negli occhi l’un altro per capire cosa dover fare“.

Tutti convocabili gli effettivi della rosa con Banfi recuperato dopo l’assenza di mercoledì e Zazzi che è tornato ad allenarsi col gruppo.

MC

Matteo Carraro

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