In un contesto dove visitatori e appassionati sono sempre di più alla ricerca di esperienze “active&green“, il cicloturismo si caratterizza come uno dei segmenti a più forte trend di crescita: gli ultimi dati elaborati dall’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio ci dicono che, nello scorso anno, in Italia ha registrato oltre 56 milioni di presenze, in aumento del 4% anche rispetto a quel 2019 che rappresentava il punto di riferimento. Non solo, perché l’impatto economico supera i 5,5 miliardi di euro (+35% nell’arco di dodici mesi).

Sono numeri di tutto rispetto che, riportati sul piano locale – spiega il presidente di Camera di Commercio Varese, Mauro Vitiello –, ci confortano nella scelta, adottata sin dal novembre 2021, di sviluppare quel progetto #VareseDoYouBike che, indubbiamente, ha segnato una svolta nella promozione cicloturistica del nostro territorio. Dall’efficace sinergia tra enti locali e operatori abbiamo fatto scaturire un’iniziativa che ci permette ora di guardare con fiducia a un immediato futuro a elevata propositività in questo ambito“.

Una crescente attenzione verso la Varese del cicloturismo (con i suoi 2mila chilometri di percorsi mappati, le più di cinquanta guide formate e gli official point ormai prossimi a toccare quota ottanta) che ha ricevuto conferma anche dalla recente partecipazione a uno dei più importanti appuntamenti nazionali del settore: la Fiera del CicloTurismo svoltasi a Bologna. “Le proposte illustrate dalle guide cicloturistiche presenti nello stand promosso da Camera di Commercio – aggiunge Vitiello – hanno richiamato la forte attenzione del pubblico dei visitatori di tutta Italia: rispetto all’anno scorso, abbiamo raddoppiato i contatti e abbiamo avuto riscontri decisamente positivi anche da parte di tour operator specializzati provenienti da Australia, Gran Bretagna e Polonia“.

Lo sguardo è, comunque, già rivolto alle prossime settimane, quando tre delle sei aree in cui è differenziato il progetto #VareseDoYouBike avranno a disposizione per la promozione anche il cortometraggio a loro dedicato, che si aggiunge a quello istituzionale presentato ormai lo scorso anno. Le aree sono Valli del Verbano, che fa capo all’omonima Comunità Montana, Zona Ticino, in cui il riferimento è il Parco, nonché il territorio del Lago Maggiore, che nel progetto ha quale soggetto aggregatore l’Agenda 21 dei Laghi. A breve, partiranno le riprese per altri tre cortometraggi, relativi all’area della Comunità Montana Valli del Piambello, a quella del Parco del Campo dei Fiori e infine alla zona del Parco Pineta. Questo permetterà di completare il percorso di produzione audiovisiva.

Tour Promozionali, Segnaletica ma anche Colonnine di Ricarica

Nel frattempo, le guide formate grazie al progetto hanno messo a punto il programma dei tour promozionali previsti dal 21 aprile a metà ottobre: escursioni che toccheranno tutte e sei le aree, coprendo l’intero territorio provinciale.
Di grande importanza – riprende Vitiello – anche l’impegno in relazione alla segnaletica degli itinerari: la si sta predisponendo secondo gli standard dell’IMBA, l’ente internazionale competente in materia. Varese sarà tra i primi territori ad adottarli in Italia insieme al Trentino e seguendo l’esempio che viene da gran parte d’Europa oltre che dagli Stati Uniti. Entro l’inizio del prossimo mese, questa segnaletica verrà posata lungo i primi due itinerari, nell’area della Comunità Montana del Piambello».
Non solo, perché continua lo sforzo d’installazione delle colonnine di ricarica per l’e-bike. Già predisposte tutte quelle delle aree del Piambello e delle Valli del Verbano, anche altre zone si stanno infrastrutturando, con l’obiettivo di raggiungere presto la quota programmata di 38 stazioni di ricarica operative.

Official Point e “Ghiaccio e Bollicine”

Un passaggio importante del progetto #VareseDoYouBike è la diffusione sull’intero territorio provinciale degli “official point“: qualificati operatori commerciali (tra accoglienza, ristorazione e servizi) che sono a contatto diretto con i visitatori. Dopo i corsi di formazione che seguiranno prossimamente i responsabili delle nuove strutture inserite nell’iniziativa, il loro numero salirà a 80.
Una novità delle ultime ore è, poi, un educational tour che, nelle prossime settimane, vedrà protagonisti i giornalisti di alcune delle principali testate italiane di settore. Per loro, è stato predisposto un itinerario promozionale intitolato “Ghiaccio e Bollicine” che, partendo dalla Madonnina di Azzate, giungerà alle Ghiacciaie di Cazzago Brabbia: qui, i giornalisti specializzati in cicloturismo entreranno in contatto con l’affascinante storia di queste strutture e degusteranno i sapori dei beni enogastronomici varesini, brindando con lo spumante dei nostri produttori.

Redazione

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