Scrivi “Skorpions Varese“, leggi “perfect regular season“. Al termine di una partita folle i grigiorossi hanno ribadito una volta di più la propria forza e chiuso la stagione con un clamoroso record di 8-0: la vittoria sui Rhinos Milano assume ulteriore valore se si considera che era il match della vita per gli orange (un successo avrebbe garantito i playoff), mentre anche in caso di sconfitta gli Skorpions sarebbero rimasti al primo posto. Il 50-43 riflette la “follia” del match (break varesino e contro-break milanese prima del colpo del ko di Martino Piazzi), tutto l’impegno profuso dai Rhinos (nessuno aveva perforato così tanto la difesa di Varese), ma soprattutto la forza della squadra di coach Holt che, come prevedibile, non si è certo risparmiata in vista della semifinale.

Semifinale che verrà giocata proprio all’Ossola (a proposito, altra bellissima risposta da parte del pubblico di Varese) il prossimo 15 giugno contro la vincente della Wild Card tra Panthers Parma e Frogs Legnano. A prescindere dall’avversario sarà comunque una sfida da non perdere: se da una parte potrebbe profilarsi uno stuzzicante derby con i nero-argento, dall’altra affrontare i campioni in carica innalzerebbe non poco la posta in palio. Oltretutto sia Frogs che Panthers arrivano da due bellissime vittorie a chiusura della regular season: se per Legnano non c’erano dubbi contro i modesti Warriors Bologna (il 48-0 è abbastanza inequivocabile), il colpo da campioni di Parma sui Guelfi Firenze vale oro. I Panthers, al netto del titolo da difendere, hanno incontrato qualche difficoltà in stagione perdendo contro i Dolphins Ancona, gli Skorpions e proprio i Frogs; le qualità emiliane non sono però mai state in dubbio e la vittoria su quella che era forse la squadra più in forma del campionato vuol dire davvero tanto e fa ricordare all’IFL che i campioni in carica non sono ancora stati spodestati.

Sicuramente i Guelfi, per certi versi come Varese, non avevano nulla da chiedere al campionato essendo già certi del secondo posto: i toscani hanno ovviamente onorato l’impegno, ma a prevalere è stata la voglia emiliana di bissare il successo dell’ultimo Italian Bowl, assicurandosi la possibilità di giocare la Wild Card in casa (una sconfitta, visto lo scontro diretto a sfavore, avrebbe significato trasferta al Vigorelli sul campo dei Frogs). Firenze resta comunque un avversario assolutamente temibile che sfrutterà le prossime due settimane per ricaricarsi in vista della semifinale interna contro la vincente tra Dolphins Ancona e Marines Lazio: se da una parte regna l’incertezza (per quanto i Panthers siano favoriti), in questo caso il pronostico pende nettamente dalla parte marchigiana.

Come sempre i playoff rappresentano un discorso a parte rispetto alla stagione regolare che, comunque, fornisce spunti di riflessione davvero interessanti. Varese, ad esempio, non ha né il miglior attacco né la miglior difesa, ma è la squadra che ha sempre dato l’impressione di poter controllare il gioco e chiudere la partita secondo la propria volontà: ne sono un esempio le vittorie “last minute” contro Parma, Ancona e Milano. Più in generale gli Skorpions hanno dimostrato di essere compatti e quadrati in ogni reparto, adattandosi bene ad ogni situazione: qualche sofferenza c’è stata sulle corse dei Panthers e sui lanci dei Rhinos (McClure, QB orange, autore di una partita clamorosa), ma la difesa ha sempre saputo rimediare. Sull’attacco, invece, nulla da dire: il QB più forte del campionato può far valere i gradi da NFL quando vuole e Ryan Griffin ha l’ovvia capacità di calamitare il pallone dove serve quando serve. A questo si aggiunge ovviamente un eccellente pacchetto di ricevitori e una vivacissima batteria di running back per macinare yard ad ogni drive.

La miglior difesa, nel pieno rispetto dei pronostici della vigilia, è quella di Firenze: i toscani vantano anche un attacco esplosivo, ma la differenza vera viene fatta nel momento in cui attaccano gli avversari perché, oltre ad una linea massiccia che spesso non lascia al QB il tempo di lanciare, i Guelfi riescono a chiudere corse sul nascere e a sporcare o intercettare i lanci. Così facendo l’attacco può tornare in campo e farsi valere.

Il miglior attacco spetta ai campioni in carica. L’asse Patterson-Parnell rende le manovre dei Panthers Parma assolutamente imprevedibili e le corse devastanti sanno mettere in difficoltà qualsiasi avversario; di contro la difesa emiliana si è dimostrata “ballerina” in più di qualche occasione. Dolphins e Frogs sono altre due squadre abbastanza equilibrate: se le statistiche offensive sono bene o male simili a quelle degli Skorpions, la difesa marchigiana si avvicina ai valori di quella varesina mentre i legnanesi hanno palesato qualche difficoltà in più avvicinandosi allo score passivo dei Panthers. Sulla carta, come anticipato, i Marines Lazio appaino più in difficoltà avendo il peggior attacco e la peggior difesa del lotto playoff.

Nella post-season, comunque, tutto può succedere: l’IFL si concederà un weekend di riposo in vista delle Wild Card e nel fine settimana tra sabato 8 e domenica 9 giugno potrà iniziare a tutti gli effetti la corsa all’Italian Bowl di Ravenna del prossimo 29 giugno.

IFL – WEEK 11

Guelfi Firenze – Panthers Parma 12-17
(6-7 _ 0-10 _ 6-0 _ 0-0)
Dolphins Ancona – Giaguari Torino 42-13
(21-0 _ 7-0 _ 14-7 _ 0-6)
Warriors Bologna – Frogs Legnano 0-48
(0-14 _ 0-21 _ 0-7 _ 0-6)
Skorpions Varese – Rhinos Milano 50-43
(21-6 _ 14-8 _ 7-8 _ 8-21)

IFL – CLASSIFICA

1. Skorpions Varese 8-0 (248/126 _ 1000)
2. Guelfi Firenze 6-2 (236/91 _ 750)
3. Dolphins Ancona 6-2 (253/138 _ 750)
4. Panthers Parma 5-3 (299/195 _ 625)
5. Frogs Legnano 4-4 (244/194 _ 500)
6. Lazio Marines 3-5 (210/238 _ 375)
7. Rhinos Milano 2-6 (256/261 _ 250)
8. Giaguari Torino 2-6 (140/252 _ 250)
9. Warriors Bologna 0-8 (14/295 _ 0)
*Record (punti fatti/punti subiti _ punteggio in millesimi)

IFL – PLAYOFF

WILD CARD (8/9 giugno)
1) Dolphins Ancona – Marines Lazio
2) Panthers Parma – Frogs Legnano

SEMIFINALI (15/16 giugno)
Skorpions Varese – Vincente 2
Guelfi Firenze – Vincente 1

FINALE (Ravenna, 29 giugno)

Matteo Carraro
Foto in alto Cinzia Roganti

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