Mattia Bellucci serve il bis e, dopo aver conquistato l’accesso al main draw del Roland Garros, si ripete anche a Wimbledon. Nel tabellone cadetto dello slam londinese, giocatosi sui campi del Community Sports Centre, il tennista nato a Busto Arsizio ha dato seguito al suo formidabile periodo di forma, conquistandosi con tre meravigliose vittorie la possibilità di giocarsi le proprie carte nel primo turno del tabellone principale del terzo slam stagionale.

Dopo le sensazionali prestazioni fornite contro il croato Duje Ajdukovic (137 ATP battuto per 5-7 7-5 7-6,ndr) e lo spagnolo Bernabè Zapata Miralles (193 ATP battuto per 7-6 6-3, ndr), Bellucci ha fatto tre su tre battendo anche l’ex top10 belga David Goffin. Il match tra il varesotto e il fiammingo, disputatosi al meglio dei cinque set come prevede il regolamento dell’ultimo turno di qualificazioni in terra inglese, è stato veramente pieno di spunti e di giocate di qualità, con il mancino cresciuto a Castellanza che è riuscito a imporsi in quattro parziali: 6-3 2-6 7-6 6-4 il punteggio finale e altra prestigiosa vittoria per il tennista dell’MXP Tennis Academy.

Dopo Australian Open 2023 e Roland Garros 2024, l’allievo di coach Fabio Chiappini ha conquistato l’accesso al main draw di un altro slam, ampliando il suo “parco imprese” e dirigendosi spedito verso i campi dal manto erboso perfetto dell’esclusiva location dell’All England Club. Bellucci, indubbiamente cresciuto nel corso delle tre partite, come spesso gli capita man mano che prosegue il suo percorso nei tornei, ha espresso contro Goffin tutto il suo tennis, riuscendo a servire 15 ace e sfoderando 49 colpi vincenti. La differenza, dopo che passati i primi due parziali i due giocatori si trovavano sull’1-1, l’ha fatta senza dubbio il tiebreak del terzo set, dove Bellucci non ha lasciato scampo a Goffin vincendo 7-4 e indirizzando prepotentemente la partita dalla sua parte. 

L’azzurrino, l’unico a portare in alto la bandiera tricolore nelle quali di Wimbledon, attenderà ora con ansia il sorteggio del tabellone principale, cercando di capire con chi verrà accoppiato nel primo round. La consapevolezza per Bellucci è quella di aver lavorato anche questa volta al meglio con il suo team e di aver rifatto qualcosa di incredibile essendo riuscito a raggiungere l’obiettivo del main draw anche a Wimbledon, probabilmente tra i palcoscenici più prestigiosi del tennis mondiale. E non è finita qui, perché, su una superficie particolare come l’erba, che rimescola le carte e i valori in campo, nulla vieta al talentuoso varesotto di sognare ancora più in grande. Pensare un punto e un match alla volta sarà il mantra, anche se, ben conscio del suo valore e sfruttando la fiducia acquisita, Bellucci potrà portare ancor più lustro a se stesso e al movimento tennistico della provincia di Varese. 

Filippo Salmini

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