Lontano dai luoghi comuni”. Il tema del 10° Premio “Studio e SportPanathlon La Malpensa – LIUC era un’impegnativa dichiarazione di intenti. Obiettivo pienamente centrato ieri sera all’Auditorium dell’Università Cattaneo dove Roberto Gotta (per auto definizione, narratore, e non giornalista, flagellatore di banalità, apportatore speranzoso di cultura sportiva e popolare per sport USA, ma anche asociale, cinofilo e albertosordiano), ha letteralmente calamitato la platea con una prolusione a tutto campo sullo strettissimo rapporto (a volte lineare, altre disfunzionale), tra Sport ed Università dall’altra parte dell’oceano. Una relazione in cui il luogo comune più comune (sorry!), è il dilettantismo degli atleti. Condizione superata, da tempo, nei fatti per un universo sportivo superiore per passione a quello più propriamente professionistico. Ma l’intervento del Telecronista Sky e autore (tra gli altri) del format Di Canio Premier Football, ha toccato anche argomenti più strettamente continentali. Come l’affezione per il calcio inglese alimentata da innumerevoli viaggi, ultimo dei quali il match di domenica a Liverpool tra Everton e Southampton che ha decretato la chiusura dopo 133 anni del leggendario Goodison Park. Insomma, se per Oscar Wilde “Le cose serie della vita non si insegnano, né si studiano, semplicemente si incontrano”, Gotta è rimasto uno di quei pochi che ancora onora la categoria battendo metaforicamente il marciapiede.

Una lezione di vita che ha avuto esemplare funzione didattica come link al Premio Studio e Sport che anche per la 10^ edizione ha certificato la condivisione di valori tra il Club del Presidente Sergio La Torre e la LIUC rappresentata ieri dal suo vertice, il Presidente Riccardo Comerio. Grazie alla partnership con la Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, il bando 2025 ha portato a 2 i vincitori mantenendo il bacino delle candidature ai regolarmente iscritti ad uno dei seguenti corsi:
– terzo anno del Corso di laurea triennale in Economia Aziendale o in Ingegneria Gestionale;
– secondo anno del Corso di laurea magistrale in Economia Aziendale o in Ingegneria Gestionale.

Ammessi al concorso gli studenti nella disponibilità di una media voti ponderata non inferiore a 24/30 e di un curriculum relativo ad un’attività sportiva svolta a livello agonistico o amatoriale. La designazione del premiato è avvenuta per insindacabile giudizio di una commissione composta per LIUC dal Prof. Antonio Palmieri (docente Scuola di Economia e Management), e dalla Responsabile del Servizio Diritto allo Studio e per il Panathlon Club La Malpensa da due rappresentanti del Club. A riprova che l’appuntamento esprime perfettamente gli standard formativi, etici e sportivi incarnati dal panathletismo e rivendicati dal compianto Sergio Allegrini, originale promotore del riconoscimento.   

Ma soddisfiamo la curiosità sui premiati. Autentico core business dell’evento. La scelta tra i 10 candidati ha selezionato Sofia Pozzi (bustocca, classe 2001, terzo anno della Triennale di Economia, 29.19 di media voto e brillante parabola sportiva di atleta dello Skating Club Vanzaghello con numerosi titoli regionali e nazionali ottenuti con il suo team), e Michele Lorenzo Cavedini (classe 1999, residente a Trezzo sull’Adda, secondo anno della Magistrale in Economia dopo la Triennale conseguita all’Università di Bergamo, 27.79 di media voto e ormai veterano dell’equitazione). Due campioni (in senso lato), dell’eccellenza accademica sposata all’assidua pratica sportiva.               

Al meeting è intervenuto il Vice Sindaco ed Assessore allo Sport di Busto Arsizio Luca Folegani e hanno partecipato il Comandante della Compagnia Carabinieri di Busto Arsizio Tenente Colonnello Andrea Poletto, il Presidente della Fondazione Palio di Legnano Luca Roveda e per la LIUC la Responsabile del Servizio del Diritto allo Studio Dott.ssa Sabrina Belli.    

Giovanni Castiglioni
(foto by Filippo Kultgeneration D’Angelo)

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