Eccolo il derby numero 2 tra Robur Saronno e Legnano Basket. Un derby atteso per ovvie ragioni di rivalità territoriale e anche per stringenti ragioni di classifica perché, questo “giro”, le due squadre arrivano al “clasico” in condizioni fisiche e mentali opposte. Saronno è galvanizzata dal successo ottenuto contro Crema mentre Legnano è in “down” dopo la seconda sconfitta consecutiva subita contro Treviglio.
QUI SARONNO – La AZ Saronno è di nuovo in pista e più che mai rombante dopo la vittoria contro Crema, 96 a 92, arricchita dal relativo 2 a 0 negli scontri diretti. “Noi che vinciamo una partita 65 a 61? Nella pallacanestro tutto può succedere ma – commenta con un sorriso Matteo Beretta, leader riconosciuto della formazione saronnese -, con la nostra squadra di mezzo mi sentirei di escludere questa eventualità al mille per cento ed il motivo è semplice: la nostra filosofia di pallacanestro fatta di tanta velocità e altissimo numero di possessi non si concilia con gare che finiscono a basso punteggio. Così, anche quando giochiamo male, anche quando facciamo poco canestro, a quota 80 punti segnati ci arriviamo con grande facilità. Poi, è evidente, sappiamo benissimo che in difesa dovremmo e, aggiungo, potremmo fare di più. Allo stesso modo, siamo consapevoli che subire 425 punti in 4 partite non è esattamente il modo migliore per raggiungere buone posizioni nella prossima griglia playout e, proprio intorno a questo punto, stiamo cercando di concentrare tutti i nostri sforzi”.
Difesa, quindi, causa di tutti i vostri mali, giusto?
“Correggerei il tiro e più che la difesa in toto direi i momenti di buio che spesso caratterizzano il lavoro nella nostra metà campo. Il concetto spiegato meglio suona così: in difesa non mancano né l’impegno, né le scelte tattiche, a mio parere sempre buonissime. Più che altro mancano continuità e attenzione collettiva per tutti i quaranta minuti ed è chiaro che in un campionato difficile come la B Nazionale appena commetti un errore, appena esci mentalmente dalla gara, paghi dazio. Pertanto, dico che dovremo lavorare ancora di più sugli aspetti mentali e, per fare un esempio “freschissimo”, contro Crema, anche sotto di alcuni punti, non abbiamo mollato e siamo riusciti a tornare a contatto. Questo comportamento non è scontato visto che in partite precedenti alle prime difficoltà siamo usciti completamente dal gioco”.
Come valuti la situazione del fondo classifica?
“Con la nostra vittoria e quella di Ragusa il fondo classifica sta diventando un vero inferno, però fin dalla prima giornata siamo consapevoli di dover lottare per la salvezza, quindi siamo pronti a ballare tra le fiamme. Certo, non nego che ci piacerebbe guardare avanti, ovvero verso le posizioni che garantiscono la salvezza diretta, ma in questo momento bisogna essere realisti e pragmatici e pensare unicamente ad un obiettivo: fare dei passi avanti nella griglia playout. Qualcosa in più, eventualmente, verrà”.
Intanto, mercoledì sera sfiderete Legnano Basket in un derby affascinante: come presenti la gara?
“Ci aspetta la gara più “facile” da giocare semplicemente perché quando sei, come noi di Saronno, in fondo alla classifica e affronti la capolista non hai nulla da perdere. Loro sono fortissimi, ma noi proveremo a creare problemi a Raivio e soci giocando la nostra pallacanestro. Poi, dovessimo vincere sarebbe un incredibile “exploit”, diversamente sarebbe “solo” una sconfitta più che normale. Vedremo come andrà a finire”.
QUI LEGNANO – Per Legnano Basket, sconfitta da una grande Treviglio e con un derbyssimo importante da giocare, non c’è né tempo, né voglia di leccarsi le ferite.
“Inutile soffermarsi più di tanto su una gara che i giocatori di Treviglio, complimenti a loro, hanno condotto con merito dall’inizio alla fine. Per quanto ci riguarda considero positivo il nostro secondo tempo nel quale abbiamo mostrato una grande reazione recuperando da -16 fino a -4 mentre il rammarico è tutto per la pessima prestazione ai tiri liberi con un 42% e un sanguinoso 0 su 3 nel momento di una possibile svolta sul 71 a 75. Però, ribadisco, resettiamo in fretta lo stop contro Treviglio e pensiamo solo ad un derby che, sicuramente, sarà difficile e pieno di insidie contro una squadra che gioca bene, con grande vitalità e freschezza…”, il commento di coach Piazza.
Come dire: non esattamente l’avversaria ideale per un Legnano che sta pagando a carissimo prezzo assenze, acciacchi fisici e, di conseguenza, qualche problema nelle rotazioni.
SERIE BNAZIONALE
VENTIQUATTRESIMA GIORNATA
Mercoledì 29 gennaio, PalaBorsani ore 20.30
AZ Robur Saronno – SAE Legnano Knights
CLASSIFICA: SAE Legnano 38; Treviglio 36; San Vendemiano 32; Faenza, Omegna 30; Capo d’Orlando 28; Agrigento, Casale, Fidenza, Mestre 24; Andrea Costa Imola, Vicenza, Lumezzane, Virtus Imola 22; Desio, Piacenza 18; Crema 14; Saronno 12; Fiorenzuola, Ragusa 10.
Massimo Turconi